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Difendersi dal caldo estivo: guida pratica

Dato che in questi giorni l’afa ha fatto la sua comparsa e sono previste ulteriori ondate di calore in arrivo nelle prossime settimane, è bene sapere come difendersi dal caldo per non mettere in pericolo la salute e vivere meglio l’agognata ma sempre più torrida estate.

Come affrontare la calura estiva adeguatamente per evitare danni alla salute

Per proteggersi dal caldo ed evitare la disidratazione è basilare bere almeno 2 litri al giorno e assumerla fresca e non ghiacciata per non rischiare costipazioni e blocchi di stomaco.

Occorre farlo anche quando non si ha sete, cosa che succede spesso agli anziani che non ne avvertono lo stimolo, dato che l’assunzione di liquidi, specie in estate col caldo torrido, è fondamentale.

Pertanto, mettete in atto degli escamotage pratici per bere più acqua se non riuscite ad idratarvi a dovere durante la giornata.

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E’ bene assumere anche tè tiepido (come fanno, ad esempio, gli abitanti dei Paesi del Medio Oriente), tisane, Lassi a base di yogurt annacquato, spremute di limone e  di arancia, smoothie, frullati, succhi di frutta e verdura fatti con la centrifuga o con l’estrattore, mentre sono da evitare le bevande alcoliche, quelle gasate, le bibite fredde e quelle zuccherate.

Tra le strategie da mettere in atto è molto importante osservare un’ alimentazione corretta e mangiare in modo sano e leggero, prediligendo frutta e verdure fresche di stagione, pesce, minestre a base di ortaggi, yogurt, uova bollite, formaggi freschi e magri e granite alla frutta, evitando il consumo di carne rossa, intingoli, insaccati, cibi in scatola, fritti, formaggi stagionati e minestre a base di dado contenente glutammato.

Cercate di limitare l’uso di sale l’uso di sale ed utilizzate quello marino integrale.

Consumate pasti piccoli e frequenti  ideali 5 al giorno: colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena) e mangiare poco la sera, per evitare l’insonnia che si presenta spesso quando il clima è afoso: a questo proposito gli esperti della nutrizione consigliano di mangiare lattuga, radicchio, uova sode, cipolla, pesche, albicocche e nettarine.

Evitate di uscire, possibilmente, nelle ore che vanno dalle 11 alle 17, quando il calore è molto intenso e la concentrazione di ozono nell’aria raggiunge i massimi picchi, e sbrigate le commissioni giornaliere al mattino presto o nel tardo pomeriggio.

Anche le passeggiate vanno fatte nelle ore più fresche, cercando di evitare le zone trafficate e i centri cittadini.

Non svolgete attività fisica nelle ore più calde e, se proprio la dovete fare, è bene assumere limonate fatte in casa a freddo e bevande integrative, apportatrici di sali minerali e vitamine, per reintegrare le sostanze che si perdono col sudore.

Occhiali da sole e cappello di paglia da indossare per difendersi da raggi solari e afa

Indossate abiti non fascianti, di colore chiaro, in cotone, lino e fibre naturali; preferite scarpe aperte e non strette; proteggete la testa e gli occhi con copricapi anch’essi chiari ( possibilmente cappelli di paglia e Panama) e occhiali da sole con lenti di buona qualità.

Usate il meno possibile le lenti a contatto, preferendo i normali occhiali da vista quando fa molto caldo.

Per non fare entrare in casa vere e proprie ondate di caldo africano (temperature torride, specie se accompagnate da condensa provocata da forte umidità atmosferica, negli ambienti in cui si vive fanno malissimo alla salute degli abitanti) bisogna tenere chiuse le persiane e le finestre nelle ore di massima calura, mentre si deve arieggiare in quelle più fresche della giornata.

Tappeti e moquette incamerano calore e lo rilasciano nell’ambiente dove sono situati: è bene mettere via i tappeti d’estate e arrotolarli, possibilmente in una stanza poco frequentata.

Proteggete le parti a sud e sud ovest della casa tirando le tende, in modo che ci sia circolazione dell’aria senza che entri il calore.

Cercate di provocare la formazione di leggere correnti d’aria negli ambienti, in modo che possano dare sollievo alla sensazione di caldo.

Azionate ventilatori elettrici e pale, se si hanno a disposizione, e cercate di non fare funzionare contemporaneamente più elettrodomestici.

Condizionatore casalingo portatile ben pulito e funzionale

Se avete in casa aria condizionata, climatizzatori portatili e deumidificatori, fate periodicamente la regolare manutenzione e pulizia dei filtri dei primi e dei secondi e non regolate la temperatura al disotto dei 25 gradi, in modo che non ci sia troppo sbalzo termico tra esterno ed interno.

Per salvarsi dal caldo ed ottenere refrigerio è bene fare spesso docce e bagni tiepidi che, anche se può sembrare strano, rinfrescano maggiormente di quelli freddi.

Anche i pediluvi a base di amido sono utili per difendersi dal caldo ed avere sollievo e sono rimedi fondamentali nella  cura dei piedi in estate.

Cambiate le lenzuola 2 volte alla settimana almeno e sostituitele subito con altre pulite se sono intrise di sudore o cominciano ad avere un’odorazione forte.

Conservate le medicine in frigorifero, se non devono essere sottoposte a temperature superiori ai 25 gradi (leggete le norme d’uso sul foglietto contenuto nella scatola).

Assumete integratori, vitamine, sali minerali e, in particolare, magnesio e potassio che, reintegrando le sostanze perse con il sudore, riducono la spossatezza ed aiutano ad evitare i crampi notturni, assai frequenti nei periodi molto caldi.

Persone affette da patologie, anziani e bambini piccoli sono più fragili e possono riscontrare seri danni fisici derivanti dall’esposizione prolungata alla calura: è necessario consultare il medico curante al minimo disturbo, ma, in casi particolarmente delicati, è bene rivolgersi al proprio dottore anche per concordare la giusta dieta, gli eventuali integratori alimentari da assumere e la posologia dei farmaci abituali da adattare, eventualmente, alla stagione estiva.

Non lasciate la macchina ferma al sole, ma, se lo si deve per forza fare, accertatevi che non rimangano a bordo bambini e animali che, in ogni caso, non devono mai rimanere chiusi nell’abitacolo dell’auto, neanche se parcheggiata in zone all’ombra.

Attualmente le auto elettriche Tesla sono dotate di Dog Mode, funzione che permette di salvaguardare il benessere e la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe all’interno di un veicolo posteggiato, ma la prudenza non è mai troppa:  anche se si dispone di tale modalità, i bambini non vanno mai lasciati da soli in macchina e cani e gatti possono starci per il tempo necessario al padrone per svolgere una velocissima commissione.

Raccomando tale precauzione per il fatto che la batteria che alimenta il sistema di termoregolazione all’interno dell’abitacolo si esaurisce, anche se viene inviato un messaggio di alert sul telefonino del proprietario per avvisarlo quando scende al disotto del 20%di carica.

Controllate anche che i seggiolini non siano surriscaldati e siano rivestiti di tessuti non ruvidi e naturali, come il cotone, che fanno sudare meno i bimbi.

E’ anche bene lasciare i bambini piccoli a piedi nudi durante i viaggi, con le bocchette dell’aria condizionata non rivolta verso di loro, far loro bere ogni ora acqua non gasata a temperatura ambiente e fermarsi spesso per arieggiare il veicolo e sgranchirsi le gambe.

Tenete gli animali domestici lontano dal sole diretto, assicuratevi che abbiano sempre a loro disposizione acqua fresca e pulita e sistemate nei pressi di casa una ciotola d’acqua anche per i randagi meno fortunati. 😉

Occupiamoci delle persone a rischio, andandole a visitare, telefonando, facendo la spesa e sbrigando le commissioni giornaliere per loro: aiutiamole concretamente a difendersi dal caldo afoso e diamo loro solidarietà e affetto.

Quando si passa da un luogo afoso ad un ambiente fresco (o ci si espone a correnti d’aria), è bene coprirsi con golfini e sciarpe leggere, in modo di evitare di sottoporre l’organismo a sbalzi di temperatura e allontanare la possibilità di contrarre torcicolli, raffreddore, raucedini e altre patologie dell’apparato respiratorio, molto frequenti in estate proprio a causa degli sbalzi termici.

Questo vale soprattutto quando si entra in ambienti in cui è in funzione l’aria condizionata “a manetta“, come supermercati e grandi magazzini, luoghi dove è bene respirare solo col naso e tenere la bocca chiusa nei primi minuti di soggiorno nel locale.

Il sale himalayano in pietre è particolarmente adatto per i suffumigi

Appena si avvertono i sintomi di raffreddore, mal di gola e costipazione delle vie respiratorie in genere, è bene fare dei suffumigi  con bicarbonato o, meglio ancora, con sale rosa himalayano ( quello a pezzi grossi mantiene costante la saturazione salina dell’acqua, senza doverla preparare volta per volta): i fumenti, vecchio ed efficace rimedio naturale della nonna contro le malattie del raffreddamento, non vanno fatti solo in inverno, ma sono utilissimi anche in estate.

E’ opportuno che chi svolge attività fisica e fa sport regolarmente assuma vitamine e minerali per integrare quelli persi col sudore.

Se la calura estiva fa calare l’appetito è bene assumere l alga spirulina, ricca di elementi nutritivi e apportatrice di pochissime calorie.

Non portate bimbi e anziani nei parchi cittadini nelle ore più calde, quando la concentrazione di ozono è maggiore ed evitate di svolgere attività fisica nelle stesse ore.

Pulite spesso i filtri degli elettrodomestici che ne sono provvisti, in modo che funzionino alla perfezione, sia possibile risparmiare energia e non si formino e si diffondano batteri e microbi dannosi alla salute.

Allo stesso modo eliminate soventemente la polvere ed altre tracce di sporco da mouse, tastiera e schermo del PC per evitare, oltre che diventino ricettacoli di batteri nocivi, che penetrino nel computer e ostruiscano la ventola di raffreddamento, il cui buon funzionamento è fondamentale per non danneggialo specie quando fa molto caldo.

Non azionate contemporaneamente più elettrodomestici.

Simbolo del non stirare riportato sulle etichette dei tessuti

Cercate di  evitare lo stiro delle lenzuola e di alcuni capi di abbigliamento adottando semplici accorgimenti e stirate solo il minimo necessario la mattina presto e la sera tardi, cercando di fare lo stesso per i lavori di casa impegnativi.

Regolate la temperatura interna del frigorifero in base a quella esterna, verificando che sia abbastanza fredda anche per la conservazione dei medicinali, che molto spesso non devono essere esposti al caldo estivo (vedere foglietti informativi).

Non lasciate piatti e stoviglie sporchi o in ammollo, ma procedete al normale lavaggio il prima possibile, in modo da prevenire infestazioni di scarafaggi ed altri insetti ed evitare che i batteri prolifichino, formando muffe ed odori sgradevoli.

Svuotate le vaschette del ghiaccio in freezer ogni 25-30 giorni e riempitele con nuova acqua depurata per avere sempre a disposizione “cubetti sicuri”.

Allo stesso modo, non aspettate che la lavastoviglie sia piena per metterla in azione, ma è bene farle fare il ciclo di lavaggio ogni volta che contiene stoviglie sporche, aggiungendo aceto bianco al risciacquo.

Anche indumenti e biancheria non devono “giacere” per giorni e giorni nella lavatrice, ma vanno subito lavati, possibilmente con detergente naturale, e poi bisogna stenderli subito ad asciugare, senza lasciarli bagnati nel cestello.

Chiudete bene i sacchi della spazzatura e portateli fuori casa il prima possibile quando il caldo è torrido.

In caso di raccolta differenziata, io ho escogitato un trucco per conservare in casa gli scarti di umido, evitando la formazione di batteri e di cattivi odori (espediente validissimo, in particolar modo, se si tratta di resti di pesce):

  • li lavo sotto l’acqua;
  • li scolo e sigillo in sacchetti di plastica;
  • li sottopongo a congelazione;
  • li ripongo in un cassetto apposito nel freezer riservato solo ed esclusivamente agli scarti di cucina;
  •  Poi, quando è il giorno della raccolta differenziata dell’umido, li smaltisco, ancora congelati, nell’apposito cassonetto fuori casa.

Forse ho trovato ” l’uovo di Colombo”, ma vi posso assicurare che questo stratagemma mi permette di evitare problemi vari coi rifiuti e cattivi odori nei mesi caldi.

I nocivi raggi solari UVA sono presenti nell’atmosfera anche se non si va al mare e il sole è coperto: in estate è sempre bene usare creme col filtro protettivo e, nel caso, olio apposito per i capelli.

Andate in spiaggia nelle ore più fresche, evitando di esporvi al sole dalle 11 alle 17 (in orari più freschi si prende lo stesso la tintarella e non ci si scotta) ed abbiate l’accortezza di:

  • usare creme ed oli ad alta protezione;
  • fare uso dell’ombrellone e del tendalino di sdraio e lettini;
  • evitare di stendersi sull’asciugamano bagnato;
  • non camminare scalzi sulla sabbia bollente;
  • indossare costumi da bagno e cappelli di paglia di colore chiaro;
  •  proteggere gli occhi con occhiali da sole scuri.

Non fate il bagno in mare prima di 2 ore dall’inizio della digestione ed entrate in acqua piano, bagnandovi gradualmente.

Le persone affette dal diabete devono usare particolare attenzione nell’affrontare il caldo estivo, in quanto avvisano meno la sete e il dolore col rischio di disidratarsi e subire scottature.

Acqua gasata con buccia di lime per aromatizzarla

E’ necessario bere più acqua in estate e proteggere adeguatamente la pelle: farlo è imperativo per i diabetici, gli anziani e i bambini, ma l’adeguata assunzione giornaliera di liquidi è importantissima per tutti.

Bere acqua, inoltre. favorisce il dimagrimento e l’eliminazione dei ristagni corporei, che in estate aumentano a causa dell’umidità atmosferica e dell’elevato calore.

Cosa fare se si avvertono determinati sintomi

Immagine di omini di cartone con sintomi provocati dalla calura

Questo mio è un piccolo vademecum derivante dalla mia personale esperienza e dai suggerimenti del mio medico: vi consiglio di tenerlo a portata di mano:

  • se si avverte stanchezza e mal di testa: bagnare subito volto, tempie e polsi con acqua fredda e sdraiarsi al fresco.
  • Se le gambe sono pesanti e gonfie: levare scarpe e abiti stretti, sdraiarsi con le gambe sollevate rispetto al corpo, dormire con le gambe rialzate e camminare spesso, specie nell’acqua.
  • Se compaiono febbre, tachicardia, pupille dilatate e aumento della frequenza respiratoria, molto probabilmente si tratta di un colpo di calore.
    Chiedete subito assistenza medica e, nel frattempo, portate la persona che avverte tali sintomi in un luogo fresco, levatele i vestiti e rinfrescatele il corpo con asciugamani intrisi di acqua fredda.
    Fatele bere acqua non giacchiata a piccoli sorsi solo se non c’è perdita di conoscenza.
  • Se si avverte malessere all’improvviso, nausea, vomito, febbre, vertigini e disturbi dell’equilibrio, emicrania, rossore in volto, tachicardia, avversione alla luce, probabilmente si tratta di un colpo di sole.
     Anche in questo caso chiedete l’intervento di un dottore al più presto e, nel frattempo, fare stendere il soggetto in un posto fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo, copritele gli occhi e sottoponetela ad impacchi di acqua fresca come  indicato sopra.
  • In presenza di abbondante sudorazione e crampi, portate la persona interessata in un posto fresco e ventilato, fatele bere acqua fresca, somministratele sali minerali ( in particolare magnesio ) e chiamate il medico se gli spasmi muscolari persistono.

Non sottovalutate i malori provocati dal caldo, specie se si tratta di bambini, anziani e persone affette da patologie,e non esitate a richiedere assistenza medica.

Iniziative per affrontare l’emergenza caldo

Alla pagina dedicata del sito del Ministero della Salute si possono trovare informazioni utili per affrontare nei modi giusti il caldo umido di questa estate, con previsioni e monitoraggio delle ondate di afa nelle varie zone italiane, la mappa dei servizi sul territorio, iniziative locali a favore di persone particolarmente a rischio e di anziani, linee guida, raccomandazioni sanitarie e tutto quello che si può mettere in atto per proteggere la salute ai vari livelli di allerta.

Quest’anno pare che non sia funzionante il numero gratuito 1500 (era stato attivato nel 2015 durante la campagna statale ” Estate sicura, come vincere il caldo”): ho provato a chiamare più volte, ma non ho ricevuto risposta alcuna e, pur cercando su internet per ore, non sono riuscita a trovare alcun recapito telefonico dedicato.

In caso di emergenza, il mio consiglio è quello di chiamare direttamente il 118 o, se la cosa non è urgente, vi suggerisco di consultare la mappa dei servizi sul territorio (cliccando sulla regione di appartenenza) per affrontare il caldo con l’assistenza, si spera, di personale specializzato e competente.

 

Se tenete alla vostra salute, date un’occhiata anche a:

Credit photo intestazione Picjumbo.com

Credit photo omini di cartone: Flickr.com by Daniel Lee

Credit photo condizionatore: Your Best Digs for Flickr.com

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