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Lenti a contatto: pulizia e uso

Che si usino per combattere la miopia, l’astigmatismo e altri difetti della vista, per evitare l’uso degli occhiali durante l’attività sportiva o solo per cambiare il colore degli occhi, l’imperativo è uno solo: è importantissimo pulire le lenti a contatto!

Le lenti a contatto, se non vengono pulite, conservate adeguatamente e usate nel modo corretto, possono provocare una serie di problemi per gli occhi, primo fra tutti la cheratite, che è un’ infezione che colpisce la cornea.

Uno studio  del CDC ( Centri per il Controllo delle Malattie) di Atlanta ha messo in guardia coloro che adoperano  le lenti a contatto sul rischio di infezioni se queste non vengono usate a dovere e se non si esegue l’adeguata manutenzione delle stesse: ” chi le usa deve avere un’ottima igiene e fare attenzione ogni volta che le indossa, curando che siano pulite e conservandole correttamente per mantenere la salute oculare“.

La cheratite, infiammazione della cornea, è una patologia che si contrae principalmente per scarsa igiene o manutenzione inadeguata: nella maggioranza dei casi è benigna, ma a volte può diventare una malattia grave.

Le conseguenze della mancanza di cura delle lenti a contatto spaziano da disagi minori, aggravamento di disturbi oculari preesistenti, fino alla stessa perdita della vista a causa di gravissime infezioni o di una ulcerazione della cornea.

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Secondo alcuni studi scientifici l’80% delle persone che indossano le lenti a contatto non è consapevole dei rischi connessi all’usura delle stesse, alla pulizia fatta nel modo sbagliato e all’uso improprio.

L’uso non corretto, infatti, può recare danni alla palpebra e danneggiare i vari strati della cornea e la congiuntiva.

I rischi più frequenti e importanti si associano a un apporto di ossigeno ridotto: l’ossigeno è molto importante per soddisfare i bisogni della superficie della cornea.

La superficie corneale ottiene l’ossigeno dalla lacrimazione, dall’ambiente in cui si vive e dai vasi sanguigni presenti all’interno della palpebra.

Il modo di interagire delle lenti a contatto con la lacrimazione naturale è un elemento importante nella determinazione del comfort delle lenti e della chiarezza della vista.

Le persone affette da secchezza oculare sono esposte in modo particolare al disagio: la “sindrome dell’occhio secco” viene aggravata da fumo, assunzione di particolari medicinali, aria condizionata e polvere.

L’esposizione a schermi favorisce la comparsa della secchezza oculare ed è molto importante adottare gli accorgimenti e fare gli esercizi indicati per protggere gli occhi dai danni del computer e dispositivi elettronici vari.

Particolare attenzione nell’uso delle lenti a contatto deve essere prestata anche da chi soffre di allergie e dalla “sindrome della lente stretta” , condizione nella quale l’occhio è secco ed è ridotto lo scambio lacrimale al disotto della lente.

Sebbene

Come igienizzare e adoperare le lenti a contatto correttamente

Ecco alcuni utili consigli da adottare per la pulizia, la manutenzione e l’uso delle lenti a contatto e per prevenire varie malattie della vista:

  • lavate bene le mani e assicuratevi che siano perfettamente pulite e asciutte prima di toccare le lenti;
  • evitate sempre il contatto tra acqua e lenti e levatele prima di fare il bagno o la doccia;
  • immergete e sciacquate le lenti a contatto nella soluzione  disinfettante apposita ogni volta che ve le levate;
  • usate unicamente la soluzione appropriata e non fate assolutamente il rabbocco, mescolando quella nuova con l’ avanzo della vecchia;
  • non usate mai acqua o saliva per pulire le lenti;
  • curate l’igiene del contenitore: sciacquatelo con la soluzione adatta e asciugatelo accuratamente con un panno perfettamente pulito;
  • cambiate la custodia in cui riporre le lenti ogni 3 mesi;
  • non dormite con indosso le lenti, a meno che non ne siano state prescritte di idonee ad essere indossate anche durante il sonno.

Sebbene proprietari di cani non ci pensino, bisogna tenere le lenti lontano dalla portata di Fido, dato che la saliva dell’animale può potenzialmente trasmettere malattie all’uomo attraverso la congiuntiva.

In ogni caso, è sempre bene limitarne l’uso al minore tempo possibile (sostituendole con gli occhiali).

Bisogna seguire sempre e scrupolosamente le indicazioni specifiche fornite dall’oculista per la pulizia e la manutenzione adeguata e fare controlli di routine per assicurarsi che le lenti a contatto non siano usurate o abbiano subito danni.

Uso corretto delle lenti a contatto:come applicarle e rimuoverle

Credit photo: Lee Haywood for Flickr.com

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6 Commenti

  1. Ne ho provati vari e per ora sto usando quello di OPTREX ACTIMIST (ce ne sono due tipi, uno per occhi stanchi e arrossati e l’altro per occhi secchi e irritati). Uno spruzzo ogni tanto (sulla palpebra chiusa) da sollievo.

  2. Io porto sempre e solo le lenti a contatto (odio gli occhiali! Forse perché non sono mai riuscita a trovare una montatura adatta a me). Uscendo di casa alle 7 del mattino e rientrando verso le 8 di sera, costringo i miei poveri occhi a tenere le lenti per 12-13 ore al giorno e la pulizia delle lenti diventa quindi fondamentale per evitare infezioni. Tenendole per così tante ore, l’unica soluzione per evitare la secchezza oculare è utilizzare le gocce o, recentemente, ho scoperto anche uno spray rinfrescante che non è niente male!

    • Ciao Alessandra e grazie del commento.Certo che 12-13 ore con le lenti a contatto sono davvero tante.Che spray usi? Mi farebbe piacere saperlo e consigliarlo a mia sorella che, pure lei,porta le lenti a contatto tutto il giorno 🙂

  3. Non le ho mai volute manco provare a mettere, io sono occhialuto inside.
    Dopo aver letto tutti i rischi… col cavolo che ci proverò mai^^

    Moz-

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