HomeCasaPulizia AbbigliamentoCome rimuovere le macchie di sangue dai tessuti: metodi più efficaci

Come rimuovere le macchie di sangue dai tessuti: metodi più efficaci

Oggi voglio parlarti dei sistemi maggiormente efficaci per eliminare le macchie di sangue dai tessuti, che sono tra le più difficili da mandare via e che è bene imparare a trattare adeguatamente per evitare possibili danni causati da tentativi di rimuoverle nei modi sbagliati.

Prima di passare ai vari metodi, voglio darti alcune “ dritte ” che valgono in generale per le stoffe macchiate dall’emoglobina, la sostanza colorante presente nei globuli rossi, e che reputo fondamentale conoscerle quando si deve trattare una macchia di questo tipo.

Consigli importanti per riuscire a far sparire del tutto le macchie ematiche

 Prima si interviene e meglio è, dato che una macchia di sangue penetra nella fibra e tende a diventare indelebile quando è seccata: è, quindi, assai importante non indugiare e  rimuoverle prima che biancheria e indumenti siano lavati ed asciugati.

Oltre alla tempestività dell’intervento, è opportuno usare l’acqua fredda, che scompone e scioglie il sangue, mentre quella calda fisserebbe la macchia e la farebbe diventare permanente.

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Prima di trattare un tessuto sporcato di sangue, controlla l’etichetta con le istruzioni per il lavaggio sui capi di abbigliamento (è facile che ci siano anche su coperte, materassi, copripiumoni ed altri manufatti tessili) per non commettere errori.

Inoltre, fai sempre una prova in un punto nascosto del tessuto prima di usare qualsiasi smacchiatore per non rischiare di sbiadirne il colore e rovinarne la trama.

Ricordati di fare poi asciugare all’ombra i capi smacchiati e successivamente lavati per evitare che si formino degli aloni.

Evita assolutamente l’uso dell’asciugatrice e quello del ferro da stiro se non hai la certezza che la macchia sia scomparsa del tutto (potrai rendertene conto solo una volta che il tessuto si sarà asciugato completamente).

Detto questo, vediamo i modi per fare sparire le macchie ematiche senza combinare guai.

Come rimuovere le macchie di sangue ancora fresche

Appena ti accorgi della macchia, metti la parte di tessuto interessata sotto il getto di acqua fredda, rivolgi la patacca verso il basso, lascia che l’acqua scorra abbondantemente attraverso la trama per rimuovere la maggior parte di sangue.

Poi passaci sopra del sapone di Marsiglia e lascialo agire una decina di minuti prima di passare al normale lavaggio.

Se sei fuori casa ed hai acqua frizzante a disposizione, bagna la macchia con la stessa e strofina delicatamente il tessuto.

Cubetto di ghiaccio trasparente

In mancanza di acqua frizzante, metti un po’ di saliva (i cui enzimi neutralizzano le proteine del sangue) sulla macchia, sfregala con le dita e lasciala agire almeno 10 minuti.

Un vecchio trucco della nonna consiste nel passare ripetutamente un cubetto di ghiaccio sulla stoffa sporca fino a quando non resterà più traccia del sangue fresco sangue fresco.

Se agisci subito e la tratti in questo modo entro 15 minuti dalla sua formazione, hai ottime possibilità che la macchia si dissolva senza dover fare altro, ma, nel caso fosse persistente, puoi tentare con altri metodi naturali o chimici.

Se non vuoi usare sostanze chimiche, forma una pastetta con acqua fredda e sale fino e sfregala delicatamente sulla zona macchiata (i granuli di cloruro di sodio, oltre ad avere proprietà abrasive, assorbono il sangue rimasto).

Dopodiché sciacqua accuratamente e controlla che la macchia sia andata via prima di procedere al consueto lavaggio (altrimenti ripeti l’operazione).

L’utilizzo di tale miscuglio è particolarmente indicato per riuscire ad  agire tempestivamente quando si è fuori casa (una mamma che conosco ha sempre in borsa una bustina di sale, utile per disinfettare le piccole ferite che i bambini si procurano spesso e per togliere le conseguenti tracce di sangue da jeans e vestitini).

Acqua e sale sono molto efficaci anche per togliere le macchie ematiche dai tappeti, dai materassi, dai divani, dai sedili dell’automobile e dai cuscini di poltrone e sedie,ma, se si tratta di un arredo non sfoderabile e non sottoponibile poi al lavaggio, è anche possibile usare un impasto a base di acqua ed amido di mais, tamponandolo sull’area interessata con un panno pulito.

Come versare il talco su una macchia per farla ascugare

Poi si sciacqua con poca acqua fredda, si cosparge la zona umida col borotalco e lo si spazzola via quando avrà finito di assorbire tutta l’umidità presente.

Il satin macchiato di sangue va trattato solo con acqua e sale e bisogna aspettare che sia completamente asciutto prima di passare al lavaggio di tendaggi, arredi, indumenti e biancheria fatti in tale materiale tessile.

Un altro valido smacchiatore contro le macchie ematiche è l’acqua ossigenata, ma sappi che è efficace solo se il sangue è ancora umido e non si è già seccato  e va  usata comunque con cautela e solo per rimuovere il sangue da cotone e fibre naturali, facendo una prova su una zona non visibile della stoffa per assicurarsi che l’ossigeno la danneggi o ne alteri i colori.

Imbevi un dischetto di cotone (o un panno bianco pulito, a seconda dell’estensione della macchia) con 1 parte di acqua fredda e 1 di acqua ossigenata e tampona delicatamente, facendo in modo che la schiuma che si svilupperà non si diffonda oltre la zona imbrattata ed espanda la macchia.

Rifai l’operazione fino a quando l’azione dell’ossigeno rallenterà e la schiuma sarà stabile e, infine, procedi al normale lavaggio con acqua fredda e un detergente adeguato.

Se il capo macchiato è in un tessuto resistente, alcuni consigliano di lasciarlo a bagno in acqua ossigenata per una quindicina di minuti, ma io ho adottato questo metodo (con risultati soddisfacenti, devo ammetterlo) solo per rimuovere il sangue da lenzuola e federe di cotone bianco, perché temo che un’immersione prolungata nel perossido d’idrogeno, che è comunque corrosivo, possa rovinare i tessuti colorati e delicati.

Altri suggeriscono l’uso del percarbonato di sodio, ma, anche se si tratta di un igienizzante ecologico, va adoperato solo su tessuti bianchi e resistenti (mai sui delicati come lana, lino e seta) e ne sconsiglio l’uso in caso di macchie di sangue, perché, come l’acqua calda, potrebbe fissare il ferro contenuto nel fluido ematico.

Una volta che la macchia è sparita, è consigliabile pretrattare la parte di tessuto che ne era imbrattata con uno smacchiatore prima di lavare l’indumento e farlo asciugare lontano dai raggi del sole.

Come mandare via una macchia di sangue secca

Se mandare via una macchia fresca è piuttosto semplice, non si può dire la stessa cosa se il sangue è ormai essiccato ed è penetrato nelle fibre tessili.

Talvolta non c’è nulla da fare (se non lo ammettessi non sarei onesta), ma  è  comunque bene fare dei tentativi,  grazie ai quali sono riuscita a salvare non poche volte indumenti e lenzuola che avrei dovuto buttare via se non avessi provato a smacchiarli.

Cosa fare in presenza di macchie di sangue vecchie su tessuti delicati

Sconsiglio il fai da te se la macchia di sangue è su lana, seta, lino e tessuti particolarmente delicati e di valore: in questo caso è meglio rivolgersi a una lavanderia e chiedere consiglio a dei professionisti in grado di capire se il capo è recuperabile o no.

Prova, in ogni caso, a farti garantire che la macchia vada via dopo il loro intervento: spendere soldi inutilmente e dovere lo stesso eliminare un capo è una cosa che a me fa venire un gran nervoso. 😉

Se in lavanderia ti dicono che un capo in lana o in seta macchiato di sangue è difficilmente salvabile e te lo riporti via, prova a tamponare la macchia con un panno dello stesso tessuto bagnato con alcol (usa quello di farmacia ed evita il denaturato in vendita nei supermercati che va bene per le pulizie di casa) e lasciala asciugare del tutto prima di procedere al lavaggio in acqua fredda.

Nel caso che la macchia sia davvero tenace e che tu non riesca a mandarla via con tale sistema, bagna un batuffolo di cotone con acqua ossigenata a 12 volumi, passalo delicatamente sulla lana macchiata fino al completo dissolvimento del materiale ematico e poi lava con acqua fredda e un prodotto delicato come l’Aquilaun superconcentrato (ne basta pochissimo ed è particolarmente efficace per la lana, prevenendone anche l’infeltrimento).

Come mandare via una macchia di sangue secca dai tessuti resistenti

Se i tessuti sono resistenti, le probabilità di riuscirli a smacchiare perfettamente sono molto più alte, ma, in ogni caso, se le macchie sono vecchie e particolarmente ostiche bisogna pretrattarle con prodotti appositi o mettere la stoffa in ammollo in acqua tiepida e detersivo per una trentina di minuti.

Tra i metodi naturali per riuscire a fare dissolvere e a mandare via una macchia di sangue essiccato, puoi provare a immergerla in una bacinella con acqua tiepida, sale disciolto e succo di limone fresco o in acqua tiepida e bicarbonato,sostanza molto efficace anche per mandare via la puzza di sudore da biancheria e indumenti e per smacchiare gli antiestetici aloni lasciati sui tessuti dalla sudorazione).

dentifricio bianco in pasta

Anche il dentifricio,  prezioso alleato nella rimozione di incrostazioni dai dispositivi dentali mobili e in moltissime pulizie di casa, spesso è in grado di rimuovere le macchie di sangue secco da biancheria, indumenti, arredi e superfici di casa.

Se vuoi adoperarlo, usa quello bianco (i dentifrici colorati e a strisce possono rilasciare la tinta sui tessuti) e procedi in questo modo:

  • spalmalo sulla zona interessata (se il tessuto è resistente come quello dei jeans puoi delicatamente sfregarlo sulla macchia con un vecchio spazzolino) e lascialo asciugare;
  • sciacqualo e eliminane i residui con acqua fredda;
  • Lava col sapone, sciacqua bene e ripeti l’operazione se è necessario.

Il dentifricio è particolarmente efficace in caso di macchie di sangue su materassi e superfici in legno non verniciate.

Se non riesci ad eliminare tracce ematiche che resistono tenacemente e che proprio non vogliono sparire, ti consiglio di usare gli smacchiatori specifici in commercio, come lo Smakia Nuncas agli enzimi, che ritengo essere il più efficace tra quelli che finora ho usato anche per togliere delle stoffe anche macchie tenaci di altra natura, come quelle di cioccolato e di uovo.

Gli enzimi disgregano, come la saliva, le proteine organiche del sangue e i prodotti che li contengono sono molto efficaci nel caso di quello essiccato, ma evitane l’impiego su lana seta e lino, contenenti anch’esse proteine nelle fibre.

A me non piace usare la candeggina (fa ingiallire i tessuti, specie il cotone e la spugna), ma ti dico lo stesso come adoperarla contro questo specifico tipo di macchia su capi bianchi e resistenti.

Se fai il bucato in lavatrice, avvia il prelavaggio e, mentre l’acqua riempie il cestello, aggiungi 1 bicchiere e 1/2 di candeggina e procedi col lavaggio.

Se lavi a mano il capo macchiato, versa 1 bicchiere di varechina in 10 litri di acqua fredda e immergici dentro l’ indumento; lascialo in ammollo per 30 minuti e poi sciacqualo bene e lavalo col detersivo abituale.

Per mandare via le macchie di sangue, puoi anche usare l’ammoniaca se la resistenza dei tessuti lo permette (io la uso prevalentemente per pulire i jeans macchiati di sangue), ma evita di impiegarla assieme alla candeggina, dato che le due sostanze mischiate sviluppano vapori tossici per l’uomo e gli animali domestici.

Ultimo consiglio: nel caso tu debba eliminare macchie di sangue altrui, abbi la precauzione d’ indossare un paio di guanti monouso per evitare il rischio di contrarre malattie anche gravi che potresti correre se lo facessi a mani nude.

 

Se, come me, sei spesso alle prese con macchie e patacche di ogni genere, dai un’occhiata anche a:

Credit photo dentifricio: Flickr.com by Janmi S

Credit photo cubetto ghiaccio: Flickr.com by Upupa4me

Credit photo talco: Flickr.com by Austin Kirk

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