HomeCasaPulizia AbbigliamentoCome pulire i sandali in pelle liscia e scamosciata

Come pulire i sandali in pelle liscia e scamosciata

Come e con che cosa pulire i sandali in pelle naturale per renderli impeccabili e duraturi

Se per rimuovere sporcizia e cattivi odori da infradito ed altre calzature aperte estive in materiali resistenti all’acqua basta lavarle, non è consigliabile farlo per pulire i sandali in pelle liscia e scamosciata perché potrebbero rovinarsi e, pertanto, ora ti spiego a che trattamenti sottoporli per farli tornare come nuovi e non puzzolenti.

Se i tuoi sono messi a dura prova da sudore, polvere, terra, sabbia o salsedine e non basta spolverarli ma aspetti a pulirli a fondo perché temi di rovinarli, prenditi qualche minuto di tempo per leggere questo articolo e poi sarai in grado di igienizzarli al meglio senza combinare guai.

Ovviamente qui ti parlo solo dei sandali in vera pelle o in ecopelle e non di quelli fatti in pelle verniciata da trattare diversamente e in quella nella sintetica idrorepellente, lavabile in acqua saponata ma che è comunque bene non mettere nell’asciugatrice.

Ti premetto che ai fini della pulizia non esistono particolari differenze tra il pellame chiaro e quello scuro, anche se il primo richiede cure più assidue, dato che macchie e lordura presenti sullo stesso si notano maggiormente.

In ogni caso, la pulizia a fondo e la successiva idratazione dei sandali di pelle non vanno eseguite solo quando sono particolarmente sporchi, ma bisogna farle almeno 1 volta alla settimana per poterli mantenere in buono stato a lungo con poca fatica.

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Se prendersi cura con regolarità delle parti esteriori delle calzature aperte estive è importante, lo è ancora di più sottoporne le solette interne o i plantari ai trattamenti che vedremo in seguito ancora più spesso se si vuole che non s’impregnino di cattivi odori e per fare in modo che le impronte dei piedi non vi rimangano “ stampate ” sopra.

Pulizia dei sandali in cuoio e pelle liscia

Sandali unisex in cuoio puliti

La prima cosa da fare è spazzolare le suole delle calzature con una spazzola a setole piuttosto rigide per poi passare sulla loro superficie un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato, sostanza che, oltre a disinfettare, rimuove terra e sporco residuo.

Se sulla suola rimanesse appiccicata della gomma da masticare che stentasse a venir via, sempre dopo aver fatto la spazzolatura, chiudi in un sacchetto il sandalo interessato e mettilo in freezer per circa 2 ore in modo che il chewing gum si indurisca e possa essere staccato facilmente con un coltello non appuntito.

Fatto ciò, rimuovi polvere e il grosso della sporcizia dall’interno e dall’esterno dei sandali con un’altra spazzola perfettamente pulita e dalle setole morbide che non possa graffiarli.

Se devi rimuovere della sabbia, sfregaci sopra una pallina pulente (senza il suo guscio di protezione), mentre, qualora fossero cadute delle gocce di pioggia sulla pelle esterna del paio di calzature, è consigliato, dopo averne effettuato la spazzolatura, bagnarne le parti rimaste asciutte con un panno inumidito in acqua ma non zuppo per evitare la formazione di aloni.

Se si trattasse di cera di candele e non di acqua, metti i sandali nel freezer per farla solidificare e poi raschiala via a freddo nello stesso modo in cui la si rimuove dalle stoffe.

Una volta eliminata la maggior parte del sudiciume, pulisci a fondo la pelle con un detergente apposito, come il Leather Honey (atossico ed eccezionale nel rimuovere le macchie dal pellame liscio), seguendo le istruzioni d’uso e di risciacquo riportate sulla sua confezione.

In ogni caso, la prima volta che si adopera un prodotto di questo genere è bene fare una prova su una parte nascosta della pelle prima di impiegarlo su tutta la superficie.

Sebbene servirsi di un detergente specifico sia la cosa più efficace, sicura per i materiali e veloce da fare, puoi anche ricorrere a un vecchio rimedio della nonna nel seguente modo:

  • Prepara una soluzione di 2 parti di acqua, 1 di aceto bianco e poche gocce di detersivo per piatti liquido.
  • Mescola bene la miscela e versala in uno spruzzino.
  • Spruzzala sui sandali da pulire.
  • Tamponala sulla loro superficie.
  • Insisti delicatamente su eventuali macchie.
  • Rimuovila con un panno morbido inumidito.

Dopo aver pulito i sandali, falli asciugare del tutto idoneamente e lontano da fonti di calore prima di nutrirne la pelle con un prodotto apposito o con un idratante per calzature homemade.

Qualora tu voglia adoperare il lucido, utilizzane uno neutro ed evita l’impiego di quelli colorati, poiché è facile che con il caldo estivo non asciughino perfettamente e tingano i piedi.

Se i sandali non sono stati sottoposti preventivamente dal fabbricante a trattamenti che li preservino da macchie causate dal contatto con l’acqua, è bene applicarci sopra uno spray impermeabilizzante di tanto in tanto.

Pulizia dei sandali in pelle scamosciata e nabuk

Questi tipi di pellami, più delicati e soggetti a sporcarsi rispetto a quelli lisci, vanno spazzolati quando sono del tutto asciutti e dopo ogni uso.

Spazzolino in gomma per scamosciati

Togli sudiciume e detriti dalle suole nel modo indicato sopra e poi passa sulla superficie interna ed esterna del paio di calzature una spazzola in gomma di para (meglio se è piccola, come questa, in modo che possa raggiungere i punti più difficili), strofinando con delicatezza nella direzione delle fibre.

 Evita di fare movimenti avanti-indietro, aumenta leggermente la pressione in presenza di sporco ostinato, residui di fango o graffi e, dopo averli spazzolati in tal modo, passa sui sandali un panno morbido, asciutto e pulito.

Qualora rimanessero macchie o tracce di sporco, la cosa più risolutiva è rimuovere tali “ indesiderati ospiti ” mediante un pulitore schiumogeno, come quello della Kaps, adatto a pelli scamosciate e nabuk.

Pure in questo caso fai prima una prova su un punto nascosto e attieniti scrupolosamente alle indicazioni d’uso del prodotto.

Se non hai un detergente di tal genere in casa o preferisci ricorrere al fai da te, puoi servirti di una miscela di acqua e shampoo per capelli delicato o ad una soluzione di acqua e ammoniaca.

Ne primo caso procedi in questo modo:

  • Aggiungi qualche goccia di shampoo ad una tazza di acqua tiepida.
  • Mescola la miscela e bagna nella stessa la spazzolina di gomma.
  •  Passala sull’intera superficie di ambedue i sandali.
  •  Sciacqua con una spugnetta imbevuta di acqua pulita e strizzata.

Abbi l’accortezza di effettuare il risciacquo ripetutamente per eliminare del tutto la schiuma, i cui residui potrebbero macchiare il pellame.

Gomma pane pulita su legno

Fai asciugare i sandali con la punta leggermente sollevata da terra lontano da raggi solati diretti e altre fonti di calore e, se sono rimaste delle macchie, rimuovile con la morbida gomma pane o passandoci sopra un panno inumidito con del latte.

Se preferisci usare l’ammoniaca, fallo all’aperto o in un ambiente ventilato e procedi così:

  • Versa 1 parte di acqua e 1 di ammoniaca in un catino.
  • Mischia la soluzione.
  • Bagna con la stessa una spazzola in gomma e strofinala delicatamente su tutta la superficie delle calzature.

Terminata l’operazione, passa sui sandali un panno morbido e pulito e aspetta che siano completamente asciutti prima di ravvivarne il materiale con una veloce spazzolata e calzarli.

Sia che si usino prodotti specifici sia che si usino rimedi casalinghi, è importante applicarli su entrambi i sandali per evitare differenze cromatiche tra l’uno e l’altro.

Se è consigliabile trattare con uno spray impermeabilizzante le calzature in pelle liscia di tanto in tanto, lo è ancora di più applicarlo su quelle scamosciate non solo per proteggerle dai danni provocati dall’acqua, ma anche per renderle meno soggette a sporcarsi.

Io adopero ogni settimana l’impermeabilizzante della Prestige adatto a tutti i tipi di pelle, ma, se vuoi, puoi usarne uno per scamosciati.

Come rimuovere muffa, odori sgradevoli e impronte dai sandali in pelle

Anche se se ne effettua la regolare ed adeguata pulizia nei modi sopra indicati, è facile che sulle calzature aperte estive fatte in pellami naturali compaiano muffe, cattivi sentori e antiestetici aloni sui sottopiedi causati dall’umidità e dal contatto con i piedi nudi sudati.

Vediamo, pertanto, come rimediare a tali inconvenienti con i sistemi maggiormente efficaci.

Muffa

Per togliere la muffa dai sandali  che non possono essere sottoposti ad ammollo in acqua, la prima cosa da fare è rimuoverne la maggior parte possibile con uno straccio asciutto da eliminare subito dopo averlo usato.

Poi li si espone al vapore prodotto dall’acqua in ebollizione o generato dalla spazzola stiratrice e, una volta che saranno inumiditi, li si spazzola.

Se dovessero rimanere delle macchie di muffa, le si può eliminare tamponandoci sopra una soluzione preparata con 1 parte di alcool denaturato e 9 parti di acqua tiepida.

Cattivi odori

Bicarbonato nel cucchiaino di metallo e in ciotola di vetro

Per evitare che i sandali in pelle puzzino, solitamente basta tenerli all’aria, indossarli quando sono ben asciutti con i piedi perfettamente puliti e, dopo ogni uso, cospargerne l’interno con del bicarbonato per poi lasciarlo agire per 8 ore prima di eliminarlo con una spazzolata.

Tuttavia può capitare che l’azione deodorante ed antibatterica del bicarbonato non sia sufficiente, specie se si suda molto o si tratta di calzature dai sottopiedi in pelle scamosciata.

In tal caso ti consiglio di effettuarne la pulizia a fondo a seconda del tipo di pelle (come indicato sopra) e di ricorrere contemporaneamente ai diversi sistemi “ anti-puzza ” rivelatisi assai efficaci perfino nel trattamento dei sandali Birkenstock maleodoranti.

Impronte dei piedi

Impronte dei piedi impresse sui plantari dei sandali

Sebbene la formazione di aloni di sudore sulle solette in pelle delle scarpe aperte che s’indossano senza calze sia pressoché inevitabile con il caldo estivo, le orme scure dei piedi non sono certo belle a vedersi quando “ spuntano ” dai sandali o ce li si toglie.

Pertanto è bene prevenirne la comparsa o, se sono già impresse sui sottopiedi, bisogna rimuovere o perlomeno schiarire le antiestetiche macchie causate dalla naturale traspirazione che fanno sembrare i sandali sporchi e trascurati anche se in realtà non lo sono.

Ti devo far presente, però, che, poiché il liquido secreto dalle ghiandole sudoripare contiene acidi che creano aloni particolarmente tenaci pure sui tessuti e che tendono a decomporre i colori, non sempre si riescono a far sparire le macchie di sudore dai sandali del tutto.

Tuttavia, utilizzando i pulitori specifici o le sostanze naturali maggiormente efficaci e armandosi di pazienza, è possibile migliorare di molto la situazione anche nei casi più difficili.

Dato che prevenire è sempre meglio che curare, ti consiglio, se è possibile, di comprare sandali in pelle dal sottopiede in colori scuri, sui quali gli aloni non “saltano all’occhio” e di evitare d’indossare per più giorni lo stesso paio in modo di dare il tempo di evaporare all’umidità rilasciata sui plantari dalle estremità sudate.

Fin dalla prima volta che li calzi, indossa i sandali dopo aver lavati e asciugati bene i piedi e cosparso di borotalco le loro parti sottostanti e quelle interne delle calzature con cui entreranno in diretto contatto.

Dopo ogni uso spargi nuovamente il talco (o del bicarbonato) all’interno di ambedue le calzature, lascialo agire per una notte intera e al mattino rimuovilo con una spazzola di para se si tratta di pelle scamosciata o con una a setole morbide o con un panno pulito nel caso sia in cuoio o pellame liscio.

Esegui la spazzolatura dei sottopiedi solo quando sono perfettamente asciutti, perché, se non lo fossero, rischieresti la formazione sulla loro superficie di una “ pastetta ” umida  che richiederebbe parecchio sfregamento per essere rimossa.

Ovviamente, calzare i sandali dopo aver passato sui piedi un deodorante anti-traspirante è di grande aiuto nell’impedire o rallentare la comparsa delle loro impronte sia sulle scarpe aperte sia sulle chiuse.

Tuttavia, dato che tali prodotti “ bloccano ” la naturale sudorazione dei piedi e possono provocare irritazioni, è meglio farne un uso saltuario e non continuo a meno che si sia affetti da iperidrosi o bromidrosi plantare.

Se gli aloni di sudore si sono già formati, è bene intervenire il prima possibile in modo che con il passare del tempo non diventino ancora più scuri, evidenti e di assai difficile rimozione.

Detergente Kaps per pelli scamosciate

Il sistema che per mia esperienza si è rivelato il più efficace per pulire i sandali dal sudore è utilizzare su ambedue le solette un detergente ad hoc dopo aver rimosso polvere ed eventuale sporcizia presenti sulle stesse.

Anche in questo caso bisogna usarne uno adatto al pellame da trattare (come quello per pelli lisce e quello per scamosciati menzionati sopra) e fare prima una prova su una parte non visibile.

Lascia agire il prodotto per il tempo indicato sulla sua confezione e rimuovilo subito dopo seguendo le istruzioni d’uso.

Nel caso tu preferisca togliere le macchie di sudore dai sandali con sostanze naturali e il fai da te, puoi, sempre dopo aver spazzolato accuratamente le solette, passarci sopra  un panno bagnato con acqua e sapone neutro e strizzato e sfregare delicatamente prima di sciacquare e mettere le calzature ad asciugare all’ombra.

Facendo in questo modo, è assai probabile che gli aloni superficiali spariscano completamente, ma, qualora non dovessero venir via del tutto, prova ad usare questo vecchio rimedio della nonna:

  • prepara una miscela di acqua, aceto e bicarbonato;
  • passala ripetutamente sulle parti macchiate;
  • lasciala agire qualche minuto;
  • risciacqua con un panno pulito bagnato d’acqua e strizzato.

Se le macchie dovessero ancora persistere, vuol dire che il sudore è ormai penetrato a fondo nei sottopiedi e a questo punto non puoi fare altro che schiarirle con una pastetta abrasiva ottenuta mischiando il succo di 1/2 limone con 2 cucchiai di bicarbonato.

Applicala sull’intera superficie degli aloni e strofinala sugli stessi con un vecchio spazzolino da denti prima di rimuoverla con un batuffolo di cotone inumidito e vedrai che la situazione sarà migliorata di molto.

Ora che sai come effettuare la pulizia sandali in pelle adeguatamente, ricordati di farla con regolarità, poiché è proprio la cura costante delle calzature che indossiamo con i piedi scalzi che consente  loro di rimanere belle e performanti a lungo.

 

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Credito foto intestazione: Stefanie Archer per Flickr.com

Credito foto sandali in cuoio: Tin Long Yeung per Flickr.com

Credito foto bicarbonato: Aqua Mechanical per Flickr.com

Credito foto spazzolino in gomma: Langer & Messmer

Credito foto impronte di sudore: Steve per Flickr.com

Credito foto detergente Kaps: Kaps.com

 

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