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Dieta rassodante ipocalorica per dimagrire 3 kg in 7 giorni nei punti critici

Dato che tutti noi vogliamo che la perdita di peso comporti, oltre a un miglioramento dello stato salutare, un beneficio estetico, oggi voglio parlati della dieta rassodante ipocalorica che mi ha permesso di dimagrire di ben 3 kg in 7 giorni solamente dove ne avevo bisogno e senza che i tessuti di viso, gambe e dell’addome perdessero in compattezza e il seno si afflosciasse.

Il rischio che si corre quando s’intraprendono le diete lampo che fanno buttare giù i chili di troppo in fretta, infatti, è quello di “ svuotarsi ”, specie se non si svolge attività fisica.

Per riuscire a dimagrire solo dove serve senza  svuotare il proprio fisico, bisogna adottare un particolare alimentazione  a basso contenuto calorico, che favorisca l’eliminazione dei ristagni d’acqua e che aiuti a bruciare i grassi corporei, ma che non possa  depauperare la struttura muscolare di collo, glutei, seno, avambracci e cosce.

Questo regime alimentare ipocalorico dimagrante e tonificante allo stesso tempo, prescrittomi dal mio dottore  specializzato in Scienze della Nutrizione quando gli ho detto che desideravo dimagrire nelle zone di fianchi e pancia, è adatto a donne e uomini che, quando si mettono a dieta, tendono ad avere l’aspetto del viso scavato con formazione di piccole rughe e a svuotare la silhouette, mentre i punti critici che si vorrebbero snellire rimangono “ in carne ”.

È ovvio che, come si deve fare, del resto, quando si sta per intraprendere qualsiasi dieta, è sempre bene chiedere il parere del proprio medico curante, specie se si soffre di patologie e si assumono farmaci, in modo da assicurarsi di non mettere a repentaglio la salute.

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Donna cammina a passo svelto

Mentre si segue un regime dimagrante è assai consigliato svolgere attività fisica per riuscire ad ottenere i migliori risultati ed è bene che coloro che non praticano sport e che sono sedentari mettano da parte la pigrizia e facciano una corsa lenta 3 volte alla settimana o camminino a passo svelto e continuo per 40 minuti ogni giorno…senza fermarsi a guardare le vetrine.

Punti di forza della dieta rassodante a basso apporto calorico

La dieta, ipocalorica e rassodante di cosce, glutei e viso e che ha un apporto di circa 1000 calorie giornaliere,  permette di perdere fino a 4 kg in 1 settimana (anche se  il mio peso è calato di “ solo ” 3 kg in 7 giorni).

Per fare in modo che i muscoli restino tonici e si rassodino anziché impoverirsi, tale regime  dietetico prevede un’alimentazione giornaliera comprendente una buona quantità di proteine, presenti in particolar modo in carne, pesce, legumi, latticini e uova e che costituiscono la base dei tessuti muscolari e cutanei.

Oltre a mantenere il fisico sodo, l’assunzione quotidiana di proteine animali e vegetali (ricche di vitamine del gruppo B) facilita il dimagrimento, poiché il sistema metabolico impiega molto più tempo e calorie per scinderle in molecole più piccole, renderle assimilabili dall’organismo e trasformarle in energia rispetto a quello che è necessario al processo chimico naturale per scindere i grassi e gli zuccheri.

Inoltre, dato che le proteine richiedono più tempo per essere digerite il consumo delle stesse aumenta il senso di sazietà, poiché rimangono nello stomaco a lungo.

Questa dieta rassodante, però, non prevede solo il consumo di  proteine, come nel caso dei regimi dimagranti iperproteici che parecchi medici reputano nocivi, ma anche quello di molti vegetali contenenti vitamine, sali minerali ed altre sostanze elasticizzanti e tonificanti per muscoli e tessuti cutanei, di 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva giornaliero (a crudo) e di  carboidrati in quantità limitate per rendere equilibrato  tale regime alimentare che è comunque restrittivo.

Quali alimenti privilegiare, quali evitare e come consumare quelli permessi nella dieta rassodante ipocalorica

Cibi da preferire

Questa dieta non prevede l’assunzione di proteine animali unicamente mediante il consumo di carne magra (oltre che alla piastra, la si può anche cucinare in padella con il minimo di olio ), pesce, molluschi poveri di grassi, latticini magri e uova, ma anche quella di proteine di origine vegetale, come quelle presenti nei legumi e nella soia, che vengono rese più utilizzabili dal corpo se associate a proteine derivanti dai cereali.

Mela rossa con centimetro

Tra la frutta e le verdure ammesse, è bene privilegiare il consumo di quelle drenanti e disintossicanti, come le puntarelle di cicoria , e di vegetali di colore rosso, come pomodori, peperoni, uva nera, mele rosse e frutti di bosco contenenti vitamina E e vitamina C, fitoestrogeni e polifenoli.

L’assunzione di tali sostanze ad azione antiossidante e anti-age aiuta a combattere i cedimenti cutanei, a tonificare l’epidermide del volto e del corpo, a rassodare i tessuti e a rendere il seno più sodo e pieno.

Cibi da evitare

Ridurre il consumo di carboidrati (specie di quelli semplici, come lo zucchero) è, ovviamente, necessario, ma è anche bene evitare quello di cibi ad alto contenuto calorico che apportano poco nutrimento all’organismo e che provocano gonfiori.

Nella dieta rassodante ipocalorica sono assolutamente da eliminare per 7 giorni:

  • selvaggina e frattaglie
  • insaccati contenenti parecchio sale
  • formaggi grassi e stagionati

Mentre selvaggina e frattaglie, ricche di grassi e poco digeribili, devono essere eliminate del tutto, al posto degli insaccati salati si può consumare una porzione di bresaola o di prosciutto crudo dolce e privato del grasso e sostituire i formaggi “ ricchi ” e quelli stagionati con latticini a basso contenuto di grassi, come yogurt e fiocchi di latte.

Con tali ingredienti si possono anche farcire golosi panini dietetici da 60-80 grammi da consumare in sostituzione di un pasto dopo aver effettuato la dieta per mantenere il peso forma.

Il caffè è da limitare alla colazione e dopo il pranzo, mentre alcolici e bevande zuccherate o eccitanti sono da evitare completamente.

Come consumare i cibi

Per recuperare la linea perduta e mantenere al contempo la tonicità della muscolatura, il mio dietologo raccomanda di  mangiare spesso e poco.

L’esperto professionista mi ha dato tale consiglio, che vale per quasi tutte le diete ipocaloriche moderne di nuova generazione e in particolar modo  in quelle di breve durata come questa, per il fatto che, anche se un pasto o uno spuntino deve fornire poche calorie per provocare la perdita di peso, bisogna evitare gli attacchi di fame dovuti a un calo della glicemia nel sangue.

Il calo ipoglicemico, in cui si avvertono i “ morsi ” della fame e si sente un vero e proprio bisogno fisico (e non psicologico) di mangiare qualcosa, può avvenire nell’organismo se si fa passare troppo tempo tra un pasto e il successivo, per il fatto che, una volta terminati i processi digestivi e metabolizzati i nutrienti in energia, il corpo (specie se si ha il diabete) richiede ulteriore cibo per nutrire le cellule.

Per questa ragione, anche se la dieta rassodante prevede il consumo di cibi sazianti, è bene suddividere il “ carburante ” quotidiano in più pasti ravvicinati ed assumere alimenti o bevande che fanno passare la fame, come i biscotti integrali privi di grassi saturi e lo sciroppo di sambuco diluito in acqua, per evitare il cosiddetto “ buco allo stomaco ”.

Menù tipo della dieta dimagrante e tonificante di 1 settimana

Dato che non amo le diete che comportano menù fissi ai quali è necessario attenersi alla lettera e che mi capita spesso di non aver tempo per cucinare (specie a mezzogiorno), ho chiesto al dietologo di farmi un programma alimentare il più  elastico e  “ meno pesato possibile.

Lui è venuto incontro alle mie esigenze, dandomi questo menù “ tipo ” per 7 giorni, in cui, ad esempio, si può sostituire il pollo con il tacchino e la sogliola con il nasello.

Tuttavia mi ha detto di tenere ben presente, che, trattandosi di una dieta ipocalorica finalizzata fondamentalmente al recupero della linea aumentandone nel contempo la tonicità, è bene non superare il dosaggio di 50 g di riso o di pasta pesati a crudo e i 120 g di carne o di pesce a porzione, mentre le verdure possono essere consumate a piacere.

Nel menù tipo della dieta di 7 giorni i pasti sono intercambiabili, ma non si devono sostituire a casaccio, mangiando a mezzogiorno il pasto della cena e viceversa: si può consumare, per esempio, la sera del martedì la cena del sabato, ma non a pranzo, mentre è possibile consumare lo spuntino di metà mattina con quello del pomeriggio o fare il contrario.

Estratti di frutta e verdure miste

I succhi di frutta non zuccherati possono essere sostituiti (anzi, sarebbe preferibile farlo se si ha tempo) con quelli freschi  fatti al momento anche di verdure (sempre senza edulcoranti) ed è bene assumere 2,5-3 litri d’acqua non gasata lontano dai pasti ogni giorno.

È preferibile usare tè bacha e tè verde (che possono anche sostituire il caffè mattutino) al posto di quello nero (contenente una maggiore quantità di teina) ed è possibile assumere tisane non dolcificate la sera prima di coricarsi o nel corso della giornata.

Come scrivevo prima, è permesso l’uso giornaliero di 1 cucchiaio di olio extravergine: bisogna regolarsi di conseguenza nella preparazione dei condimenti e non eccedere con gli stessi per fare in modo che la dieta snellente e rassodante sia efficace al massimo e consenta di perdere fino a 4 kg di peso.

Dieta giorno per giorno

Lunedi

Colazione
2 biscotti integrali
1 tazza di tè

Spuntino di metà mattina:
1 vasetto di yogurt magro

Pranzo
120 g di pollo o tacchino ai ferri
insalata verde con peperoni gialli o rossi

Spuntino di metà pomeriggio
succo di pomodoro

Cena
1 scodella abbondante di vellutata di zucca o di altre verdure
frutta cotta senza zucchero

Martedì

Colazione
2-3 fette biscottate con 1 cucchiaio di marmellata
1 tazza di caffè d’orzo

Spuntino di metà mattina
1 mela rossa

Pranzo
60 g di pasta con 100 g di molluschi a piacere
verdure cotte

Spuntino di metà pomeriggio
1/4 di grappolo di uva rossa o 1 prugna o 1 arancia rossa

Cena
60 g di spaghetti integrali al pesto di rucola con 2 noci
insalata verde con pomodori e carote

Mercoledì

Colazione
3 cucchiai di fiocchi di cereali integrali in 1 bicchiere di latte scremato
1 caffè

Spuntino di metà mattina
1 cioccolatino

Pranzo
60 grammi di penne integrali con 1 cucchiaio di pesto
insalata di carote e finocchi

Spuntino di metà pomeriggio
spremuta di arance rosse

Cena
120 grammi di salmone (o pesce spada) marinato in succo di limone e prezzemolo e cotto ai ferri o al forno
1 patata lessa o al cartoccio

Giovedì

Colazione
1 fettina di plumcake integrale (o 3 fette biscottate con 1 cucchiaio di marmellata)
1 caffè espresso o americano

Spuntino di metà mattina
3 noci

Pranzo
60 grammi di penne con 3 bocconcini piccoli di mozzarella, 5 pomodori ciliegini e basilico
radicchio trevigiano ai ferri o in insalata

Spuntino di metà pomeriggio
sedano crudo o succo di sedano

Cena
1 scodella di zuppa di legumi e cereali
insalata di barbabietole rosse cotte al vapore e songino

Venerdì

Colazione
1/2 brioche vuota
1 tazza di tè

Spuntino di metà mattina
1 bicchiere di succo di ananas senza zucchero

Pranzo
60 g di risotto ai frutti di mare
insalata mista cruda

Spuntino di metà pomeriggio
6 mandorle

Cena
60 g di riso pilaf con 100 g di dadini di pollo saltati in padella
carote grattugiate condite con sale, limone e 1 cucchiaino di olio EVO

Sabato

Colazione
2 biscotti secchi
1 caffè

Spuntino di metà mattina
1 fetta di anguria o 1 bicchiere di succo di frutta senza zucchero

Pranzo
120 g di sogliola ai ferri
insalata di lattuga, pomodori e rapanelli

Spuntino di metà pomeriggio
1 coppetta di frutti di bosco

Cena
frittata  fatta con 1 uovo e 60 g di gamberetti

Domenica

Colazione
1 fettina di crostata di frutta
1 tazza di tè

Spuntino di metà mattina
1 coppetta di lamponi o di macedonia di frutta senza zucchero

Pranzo
verdure e germogli di soia saltati in padella

Spuntino di metà pomeriggio
1 yogurt magro con frutta fresca tagliata a pezzetti

Cena
80 g di bresaola o 70 g di prosciutto crudo senza grasso
carciofi cotti al vapore o bietole bollite

Come mantenerei risultati ottenuti dopo aver fatto la dieta rassodante e snellente

Una volta buttati giù i chili di troppo, si può seguire per un determinato periodo di tempo la dieta di mantenimento da 1400 calorie giornaliere per perdere altri 2-3 kg in un mese, mantenendo la tonicità  della propria silhouette.

Si può aumentare a 200 g la quantità di pesce per porzione, a 150 g quella di carne e a 80 g la dose di pasta o di riso e concedersi 1/2 panino integrale al giorno.

La scorsa primavera ho adottato il regime di mantenimento della dieta rassodante e dimagrante per 30 giorni sotto il controllo del mio dietologo e ho perso ancora 2 kg,  salvaguardando la compattezza della mia linea, prima di fare una “ prova costume ” finalmente soddisfacente , ma, poiché non siamo tutti uguali, bisogna chiedere consiglio al proprio medico di fiducia, che, valutando caso per caso, potrà dire per quanto tempo è bene protrarlo.

 

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Credito foto intestazione: Publicdomainpictures.net

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