Le tabacchere, chiamate anche bucchinotti, sono dei dolcetti ripieni e fritti originari di Mondragone, dove vengono venduti caldi sulle bancarelle a Carnevale, ma ormai diffusi in tutta la Campania e consumati tutto l’anno al pari delle “ cugine ” graffe.
Queste mezzelune di pasta farcite devono il loro nome al termine “ tabacchera ” con il quale in passato gli abitanti della zona usavano indicare la cassetta di legno utilizzata per trasportare il tabacco e adoperata anche dai venditori ambulanti di allora per portare al mercato crude e friggere sul posto quelle fatte in casa dalle loro mogli.
Un tempo le tabacchere venivano farcite unicamente con una crema a base di cacao o di cioccolato, ma adesso si usa riempirle pure con quella pasticcera, la Nutella e in altri modi a piacere.
Nel caso che il loro consumo sia destinato a bambini, la farcitura di Nutella è ovviamente la più indicata.
Tuttavia, se ritieni, a giusta ragione, che il prodotto industriale sia poco sano, fai come me, che uso al suo posto una crema di nocciole vegana, facile a farsi in casa e dal gusto simile ma molto più genuina e che io adopero anche per preparare il “ cuore ” del torrone dei morti.
La ricetta originale prevede l’uso dello strutto nell’impasto, ma, se vuoi, puoi sostituirlo con il burro o l’olio di oliva.
Evita, però, di usare l’olio di oliva per friggere ed adopera quello di semi di arachidi dal punto di fumo più alto e maggiormente adatto ad essere impiegato nella cottura delle frittelle di Carnevale.
Esecuzione della ricetta: media difficoltà
Tempo occorrente: 20 minuti
Costo: basso
Ingredienti:
300 g di farina bianca + q.b per rendere l’impasto sodo
2 uova fresche + 1 albume
50 g di zucchero
1 bicchiere di latte
1 bustina di vanillina
1/2 cucchiaio di strutto
1 pizzico di sale
1/3 di cucchiaino di bicarbonato
1 bicchierino di rum (o di altro liquore a piacere eccetto gli amari)
Nutella ( o crema pasticcera, crema al cioccolato, crema di nocciole) q.b
olio di semi di arachidi per friggere q.b
zucchero a velo q.b
Preparazione delle tabacchere ripiene di Nutella e fritte
Metti lo strutto in un pentolino, fallo sciogliere a fiamma dolce e poi lascialo raffreddare.
Versa 300g di zucchero e le 2 uova sgusciate in una ciotola e comincia a sbattere con una frusta da cucina.
Aggiungi il latte, lo strutto ormai diventato freddo e il liquore e continua a sbattere fino a quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati bene tra di loro.
Unisci, quindi, il pizzico di sale la farina passata al setaccio e mescolata con il bicarbonato poca alla volta e, girando con una spatola, falla incorporare bene al composto fino ad ottenere un impasto morbido e privo di grumi, come si fa nella prima fase di lavorazione manuale della pasta frolla.
Infarina la spianatoia, versaci sopra l’impasto e lavoralo con le mani, aggiungendo la quantità di farina necessaria a farlo consolidare.
Quando sarà diventato liscio e compatto, dagli la forma a panetto, infarinalo ancora leggermente, coprilo con un canovaccio asciutto e pulito e lascialo riposare una decina di minuti.
Trascorso questo tempo, metti sul piano di lavoro un grosso foglio di carta da forno, spolverizzalo con un po’ di farina, mettici sopra l’impasto e tiralo a sfoglia con il mattarello.
Quando la sfoglia avrà uno spessore di 2-3 mm, tagliala in dischi della dimensione che preferisci con l’aiuto di un coppapasta.
Riunisci i ritagli invece che buttarli via, impastali brevemente e tirali a sfoglia per poi ottenere altri dischi.
Sistema la farcitura in parti uguali al centro di ogni disco, inumidiscine i bordi e poi chiudilo formando una mezzaluna, premendo bene i bordi con i polpastrelli delle dita per assicurarti di sigillarlo a dovere.
Fai scaldare abbondante olio di semi in una padella capiente e fagli raggiungere i 170°.
Se non hai il termometro, buttaci dentro in pezzettino di impasto quando sarà diventato bollente: se questo risalirà a galla senza che si sia scurito e che si siano formate delle bollicine sulla sua superficie, significherà che la temperatura è quella giusta.
Versaci dentro non più di 5 mezzelune per volta e falle friggere per circa 1 minuto, girandole 2 volte in modo che gonfino e assumano una bella colorazione dorata su tutta la loro superficie.
Poi scola le tabacchere ripiene con una schiumarola, tamponale delicatamente con la carta assorbente per eliminare l’unto in eccesso, spolverale con lo zucchero a velo e, infine, servile in tavola ben calde.
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Credito foto intestazione: Vi Phan per Flickr.com
Credito foto impasto: Krzysztof Jaracz per Pixabay.com
Credito foto sfoglia: Viktor Hanacek for Picjumo.com
Credito foto crema di nocciole nel cucchiaio: jamleanne per Flickr.com
