Il polpettone di fagiolini e patate alla genovese è una gustosa specialità ligure fatta con ingredienti vegetali e completamente priva di carne al contrario dei simili tortini della cucina lombarda, equilibrata nutrizionalmente e adatta anche ai vegani.
Questo piatto povero di origine contadina nutriente e dal sapore molto particolare e delicato, può essere portato in tavola come pietanza o come contorno e, essendo ricercato nella sua semplicità, può benissimo essere inserito in un menù elegante e servito come appetizer con l’aperitivo.
Il segreto per l’ottimale riuscita del polpettone (e di quasi tutti i tortini di verdure liguri, del resto) è l’aggiunta di maggiorana fresca, erba aromatica ” onnipresente “, a giusta ragione, nella cucina genovese tradizionale.
La scelta del tipo di patate è importante: le più indicate sono quelle farinose a pasta bianca ed è anche consigliabile l’ impiego di fagiolini freschi e non congelati.
Volendo, si può aggiungere all’impasto un po’ di Prescinsêua, ma in tal caso è consigliabile non usarne più di 4 cucchiai per evitare di rendere meno delicato il risultato finale.
Ingredienti per 4 persone:
300 grammi di fagiolini senza filo;
4 patate;
3 uova;
mezzo spicchio di aglio;
mezza cipolla;
70 grammi di parmigiano reggiano grattugiato;
3 rametti di maggiorana fresca;
qualche fungo secco;
olio extravergine di oliva q.b;
sale fino q.b;
sale grosso q.b;
pane grattugiato q.b;
pepe nero macinato in polvere q.b.
Preparazione del tortino di fagiolini e patate secondo la classica ricetta genovese
Pulite i fagiolini, levando loro le estremità e togliendo eventuali filamenti, e lavateli.
Sciacquate le patate sotto l’acqua fredda, pelatele con l’aiuto del pelapatate o di un coltello e fatele prima a metà e poi a cubetti di circa 1 centimetro, in modo che impieghino minor tempo a cuocere.
Mettete dell’acqua in una pentola capiente, portate a bollore, salate e fate cuocere le patate e i fagiolini assieme per 10-15 minuti circa.
Nel frattempo, ammollate i funghi secchi in acqua tiepida per 10 minuti e sbucciate la cipolla, lavatela e fatene un trito.
Quando le patate e i fagiolini saranno cotti, scolate accuratamente i due ingredienti e tritate in modo grossolano i fagiolini.
Togliete dall’ammollo i funghi, strizzateli e fateli rosolare in padella con la cipolla tritata e l’olio extravergine di oliva, mescolando con un cucchiaio di legno e facendo attenzione che la cipolla imbiondisca appena; poi unite anche i fagiolini e fate insaporire.
Passate le patate al passaverdura.
Prendete una ciotola capiente, metteteci dentro le uova sgusciate, sbattetele con la forchetta e aggiungete la purea di patate e i fagiolini rosolati coi funghi e il trito di cipolla.
Mescolate ancora, sempre col cucchiaio di legno, e poi unite l’aglio e la maggiorana tritati finemente e il parmigiano; salate, insaporite col pepe e girate ancora, affinché il tutto si amalgami bene e in modo omogeneo.
Rivestite una teglia con carta da forno (anche ai lati), ungete con un po’ di olio, versatevi dentro il composto e livellatelo; disegnate, quindi, sulla superficie delle losanghe o delle righe, percorrendo in diagonale l’impasto coi rebbi di una forchetta.
Irrorate con l’olio, cospargete di pangrattato, infornate nel forno già caldo e fate cuocere a 180° per 20 minuti circa.
Quando la superficie del polpettone sarà leggermente abbrustolita e dorata, sfornatelo e lasciatelo raffreddare e riposare almeno 1/2 ora, prima di servirlo in tavola.
Se, al momento di estrarlo dal forno, il polpettone si presentasse ancora morbido, basta lasciarlo riposare a temperatura ambiente per fare in modo che assuma più consistenza.
Il tortino di fagiolini e patate si conserva in frigorifero, coperto con la pellicola alimentare, per non più di 3 giorni.
E’ anche possibile riporre nel freezer il polpettone alla genovese, ma bisogna vere l’accortezza di farlo scongelare lentamente in frigorifero prima di servirlo in tavola freddo o fatto leggermente intiepidire in forno o nel microonde.
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Credit photo: Olivia & Marino for Flickr.com
L’ho sempre preparato senza i funghi secchi. Mi sembra proprio un tocco sfizioso.
Lo provo domani.
Grazie
Prova,Albertina, non te ne pentirai 😉
Anche io non conoscevo questa ricetta, grazie per averla condivisa la proverò sicuramente!
Grazie, Francesca.Ricordati il “trucco” della maggiorana 🙂
Ottimo!!! Un piatto davvero goloso!!! leggero e invitante, complimenti!!!!
A presto …..
Complimenti a te, cara Anisja per il tuo blog!
Questo piatto è molto invitante, e di sicuro è un buon modo per far mangiare le verdure anche a chi non le gradisce molto.
Grazie! =)
Dani
Un trucco che pare funzionare anche coi bambini, Dani 😉
Mi sembra un piatto vegetariano molto buono e saporito! La maggiorana, poi, non mi manca e potrei provare a rifarlo. Un abbraccio
La maggiorana ci sta benissimo e fa in modo che il polpettone alla genovese abbia quel “qualcosa” in più, ciao Andrea 🙂
Molto appetitoso e invitante!!!! Complimenti per la proposta eccellente!!! Un abbraccio
Un abbraccio a te, cara Paola!
non la conoscevo, ma mi sembra davvero golosa e me la annoto subito! i fagiolini non sono molto amati a casa mia, ma a questa ricettina non diranno di no 😉 !!!
A me piace molto, cara Carla, e spero proprio che piaccia anche ai tuoi cari 🙂
Scusa Francesca, non riesco a rintracciare la tua mail. Ti anticipo qui che mercoledì 4 giugno io e altre due/tre blogger ci incontriamo per fare due chiacchiere nel pomeriggio verso le 16.00. Se pensi di essere libera scrivimi così ti indico i dettagli (sciccoserie@gmail.com).
baci
Ciao Sabrina.Ti scrivo in privato e ti mando la mia mail.Purtroppo sono prsissima, per le ragioni che sai.Spero di essere maggiormente libera a luglio.Ti abbraccio!
Lo assaggiai a Genova, qualche anno fa, se non ricordo male.
Ed era molto buono, ma di solito amo molto la cucina “povera” 😉
Moz-
Ciao moz.Vieni qualche volta a Genova? Se sì…fischiami 😉