Sebbene esistano diverse varianti della torta rustica simbolo della cucina transalpina nel mondo, la “ vera ” Quiche Lorraine è quella fatta tradizionalmente con l’impiego di groviera e pancetta affumicata.
Pertanto te ne voglio proporre la ricetta originale, che vale davvero la pena provare perché permette di ottenere facilmente un prodotto finito perfetto e del tutto inimitabile.
La realizzazione della Quiche Lorraine, nata nel Medioevo in Lorena e creata dai contadini con gli ingredienti di cui disponevano per preparare un pasto sostanzioso e di facile conservazione, è semplice anche per chi ha poca dimestichezza con i fornelli, ma è importante usare burro freddo di frigo per fare la pasta ed ingredienti di qualità se si vuole che il risultato sia ottimale.
Anche se la torta salata francese per eccellenza (che si pronuncia “ chisc loren ” ) è buona anche fredda, trovo che in inverno sia preferibile mangiarla ancora piuttosto calda, come si consuma il nostro frico, o tiepida.
La si può cucinare in stampini individuali per renderla elegante e, qualora si desideri servirla in tavola come pietanza o piatto unico, è bene accompagnarla con un contorno di verdure cotte o/e crude a seconda della stagione.
Volendo, si può fare la Quiche Lorraine con la pasta sfoglia già pronta, ma io preferisco utilizzare la pasta brisée (la si prepara in pochi minuti), perché conferisce alla base della torta una consistenza compatta e friabile allo stesso tempo ed assai piacevole al palato.
Preparazione della Quiche Lorraine secondo la ricetta originale
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 20 minuti + 30 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per uno stampo dal diametro di 24 cm (10-12 porzioni)
per l’impasto della base:
200 g di farina bianca 00
100 g di burro
per il ripieno:
60 ml di acqua
3 uova fresche
100 g di formaggio groviera
100 g di pancetta in fetta
200 ml di panna fresca non zuccherata
sale e pepe q.b
Procedimento
Preparazione della base della quiche
Per prima cosa fai la pasta brisée in modo di poterti dedicare al ripieno durante il suo riposo in frigorifero ed ottimizzare i tempi.
Versa la farina setacciata a fontana su un piano di lavoro non di legno, metti il burro freddo di frigorifero e tagliato a pezzetti e il sale nell’incavo centrale e, lavorando con la punto delle dita dall’esterno verso l’interno, ingloba la farina nel burro.
Non appena avrai ottenuto un composto granuloso, aggiungi l’acqua poca alla volta e lavora con le mani fino a quando l’impasto l’avrà del tutto assorbita e risulterà liscio, compatto e sodo.
Forma con lo stesso una palla, avvolgila nella pellicola trasparente e trasferiscila ne frigorifero a riposare in per almeno 30 minuti.
Preparazione del ripieno
Nel frattempo, taglia la pancetta a dadini piccoli e falli rosolare in una padella antiaderente per 2-3 minuti a fiamma dolce prima di scolarli su un foglio di carta da cucina che ne possa assorbire il grasso in eccesso.
Sguscia le uova in una ciotola, unisci la panna, una spolverata di noce moscata, poco sale (non esagerare, dato che la pancetta è già salata) e una presa di pepe e sbatti brevemente il tutto per fare amalgamare bene gli ingredienti tra di loro.
Assemblaggio e cottura della quiche
Una volta terminato il riposo dell’impasto, tiralo fuori dal frigorifero e stendilo con il mattarello sul piano di lavoro leggermente infarinato o tra 2 fogli di carta da forno, dandogli uno spessore di circa 4 mm.
Imburra e infarina l’interno della teglia senza lasciare parti scoperte e, quindi, foderala con la pasta brisée ottenuta.
Spargi sul fondo della stessa i dadini di pancetta, cospargili con il formaggio groviera grattugiato e ricopri il tutto con il composto di uova e panna.
Livella la quiche per darle uno spessore uniforme e ripiega la pasta che fuoriesce dallo stampo per formare un bordino.
Poi inforna nel forno preriscaldato la teglia e fai cuocere la torta rustica a 180° per 30-40 minuti fino a quando il ripieno si sarà compattato senza diventare troppo duro ed avrà assunto un bel colore dorato in superficie.
Servizio e conservazione
Lascia il tempo alla Quiche Lorraine d’insaporirsi e di “ assestarsi ” a dovere prima di affettarla con un coltello seghettato e servirla in tavola con un vino prosecco con le bollicine o uno rosso strutturato, come il Barbaresco o il Nebbiolo.
Qualora te ne dovesse avanzare, la puoi conservare chiusa ermeticamente in frigorifero per 2 giorni al massimo o congelare se vuoi disporne fino a 3 mesi.
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Credito foto immagine in evidenza: Cayobo per Flickr.com
Credito foto quiche monoporzione: Edsel Little per Flickr.com
Credito foto burro inglobato nella farina: Rebecca Siegel per Flickr.com
Credito foto pancetta rosolata: Joy per Flickr.com
Credito foto pasta brisée nello stampo: Mack Male per Flickr.com