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Dormire nudi: perché fa bene, controindicazioni, accorgimenti

Anche se la maggioranza delle persone indossa il pigiama o la camicia da notte prima di andare a letto per paura di prendere freddo durante la notte, per pudore o per semplice consuetudine, è meglio dormire nudi per diverse ragioni.

Infatti da diversi studi scientifici sul sonno è emerso che andare a dormire senza niente addosso, come faceva la mitica Marylin Monroe (che a letto “ vestiva ” unicamente il profumo Chanel n.5) migliora la salute fisica e mentale, oltre a favorire l’ottimale riposo notturno e ora ti spiego perché è consigliato cominciare a farlo anche se si hanno abitudini differenti.

Fino a 5 anni fa neppure io conoscevo le ragioni per le quali è bene infilarsi sotto lenzuola e coperte completamente svestiti, ma, ora che le so, ho detto definitivamente bye bye al pigiama sia in estate sia in inverno e, se ci tieni al tuo benessere, ti consiglio caldamente di fare come me.

Magari all’inizio ci metterai un po’ di tempo ad abituarti, ma andare a letto in “ costume adamitico ”, oltre a provocare una piacevole sensazione di libertà e freschezza (impossibile da spiegare a chi non l’ha mai provata), consente di ottenere talmente tanti vantaggi per la salute che vale davvero la pena farlo diventare una routine.

Perché dormire nudi fa bene

Fondamentalmente i vantaggi derivanti dal dormire senza pigiama derivano dal fatto che da nudi si riposa meglio a tutti gli effetti.

Questo avviene perché l’assenza di indumenti aiuta e velocizza l’abbassamento della temperatura corporea interna (che cala naturalmente durante il riposo notturno per poi rialzarsi quando ci si sveglia) e a mantenerla costante intorno ai 36°, condizione che permette di avere un sonno profondo e senza interruzioni.

Ciò è confermato da uno studio della National Sleep Foundation, nel quale si rileva che, poiché il calore è nemico del buon riposo, dormire svestiti permette di raggiungere prima la condizione climatica ottimale per indurre il sonno e di addormentarsi più velocemente.

Giovane uomo con sudore in volto

Dormendo nudi si evita l’attrito tra pigiama e biancheria da letto e gli sgradevoli sudori notturni, causati dall’essere troppo coperti e che provocano bruschi risvegli, sonno irregolare e l’ingiallimento delle lenzuola.

Inoltre si favorisce la qualità del riposo con una serie di conseguenze positive per il corpo e per la psiche.

Migliora le funzioni metaboliche e il dimagrimento

Favorendo un sonno profondo e continuato, andare a letto completamente svestiti diminuisce le probabilità di contrarre disturbi del metabolismo, iperglicemia e pressione alta, frequenti in chi ha un riposo irregolare e agitato.

La bassa temperatura corporea aiuta la regolazione naturale dell’ormone della crescita e dei livelli di melatonina, essenziali per prevenire e rallentare l’invecchiamento da parte del fisico.

Inoltre dormire nudi facilita il dimagrimento, perché il corpo non scaldato dal pigiama deve necessariamente bruciare calorie per mantenere la temperatura costante di 36° durante il riposo

Aiuta la risposta immunitaria e riduce i livelli di cortisolo

La buona qualità del sonno è anche fondamentale per aiutare il sistema immunitario a reagire prontamente all’eventuale attacco di batteri e virus mentre il fisico è nello stato di riposo profondo.

Dormire nudi permette anche al corpo di raggiungere la temperatura alla quale si riducono i livelli di cortisolo, l’ “ ormone dello stress ” che stimola la fame nervosa, riduce le difese immunitarie, favorisce la lipogenesi e la fragilità ossea.

Favorisce il benessere della pelle e la salute delle parti intime

Lasciare la pelle libera di respirare durante le ore notturne, nelle quali l’epidermide del viso e del corpo si riposa e rigenera, le permette di essere più fresca ed elastica al risveglio.

Dormire nudi permette l’ossigenazione delle parti del corpo solitamente coperte dalla biancheria durante la giornata, come ascelle e parti intime, riducendo il rischio di contrarre malattie fungine.

Le donne che dormono nude senza mutande hanno meno probabilità di contrarre malattie da infezioni da lieviti,come il liche e la candida, vaginosi batterica e vaginismo rispetto a quelle che le indossano di notte.

Le assai diffuse infezioni vaginali  di questa tipologia si verificano quando avviene un mutamento del pH o un aumento dell’umidita che provocano una crescita eccessiva di lieviti intorno o all’interno della vagina, habitat caldo ed umido ideale per lo sviluppo degli stessi.

Dormire con la biancheria intima addosso favorisce l’aumento dell’umidità causata da sudore e secrezioni corporee, mentre farlo senza indossarla consente a parte della stessa e del calore di i fuoriuscire dalla cavità costituente la parte terminale dell’apparato genitale femminile nel corso dell’intera notte, abbassando, di fatto, le probabilità di contrarre tali disturbi.

Ovviamente, le lenzuola devono essere sostituite con regolarità e disinfettate durante i lavaggi per evitare che possano essere contaminate da batteri quando ci si corica tra le stesse.

Dormire senza mutande non è solo indicato per le donne, ma lo è anche per gli uomini, poiché li aiuta a mantenere lo scroto fresco durante la notte, mentre le temperature elevate nello stesso possono influire negativamente sull’attività riproduttiva dei testicoli.

Aspetto di mutanda boxer maschile

Infatti in uno studio sulla fertilità umana, pubblicato nel 2012 sul Journal of Physiological Antropology ed effettuato su un campione di 656 uomini, è emerso che quelli che indossavano i boxer avevano più spermatozoi rispetto a coloro che usavano regolarmente slip aderenti e questa differenza è dovuta al fatto che la biancheria intima larga favorisce il raffreddamento dei testicoli.

Migliora il rapporto con il proprio corpo, con il partner e le relazioni sociali

Riposare spogliati permette di prendere una maggiore confidenza con la propria fisicità e a “ vivere ” il corpo che Madre Natura ci ha dato con più consapevolezza, sicurezza e positività.

Dormire nudi con il proprio partner fa bene all’intimità e all’armonia della coppia e favorisce la spontaneità e la frequenza dei rapporti sessuali.

Secondo una ricerca scientifica condotta da tre università svedesi, il contatto diretto di pelle a pelle tra persone adulte provoca il rilascio nel sangue per esocitosi da parte dell’ipofisi posteriore di ossicitina, il cosiddetto “ ormone dell’amore ” prodotto nell’ipotalamo e che regola l’aspetto affettivo delle relazioni tra partner e stimola l’eccitamento sessuale.

Pare, inoltre, che la presenza di ossicitina nel circuito ematico migliori il benessere generale, combatta lo stress, promuova emozioni positive e favorisca le interazioni sociali.

Controindicazioni al dormire nudi

Se in linea generale è vero che dormire nudi è dormire meglio, in alcuni casi è bene non mettersi a letto “ come mamma ci ha fatto ” per evitare di prendere freddo o altri inconvenienti.

Quando fa molto freddo o si è rotto il riscaldamento e la temperatura della stanza dove si riposa è troppo bassa, è preferibile indossare un indumento che possa mantenere costante il calore del corpo per non correre il rischio di prendersi un malanno, addormentarsi con difficoltà ed essere svegliati dai brividi.

A poco serve l’uso della borsa di acqua calda a chi si corica senza niente addosso in una camera dalla temperatura bassa (quella ideale per dormire bene è attorno ai 20°), poiché si raffredda nel giro di un paio di ore, mentre il riposo notturno ne dura mediamente 8.

Tieni sempre presente, quindi, che, quando la stanza da letto è troppo fredda per vari motivi, dormire senza la maglia fa male invece che bene.

Se si è allergici agli acari della polvere e il proprio giaciglio non è dotato di apposite coperture a trama fittissima, è controindicato dormire senza niente addosso, come lo è quando si sospetta la presenza di cimici dei letti nella stanza dove si riposa, poiché la Cimex lectularius punge la pelle nuda e non quella protetta da indumenti.

Dormire nudi non è indicato alle donne dal ciclo irregolare, perché l’arrivo di mestruazioni inaspettate provocherebbe danni a lenzuola e materasso non facili ad eliminarsi.

Dormire senza reggiseno fa bene alle  donne in linea generale, ma non a quelle che allattano, dal seno più pesante e abbondante e che necessita del supporto dell’indumento intimo anche durante il riposo notturno.

Anche coloro che soffrono di sonnanbulismo devono evitare di dormire nudi, dato che, se non vivono da soli, o girare per la casa svestiti di notte sarebbe umiliante per loro e imbarazzante per i conviventi.

Ovviamente, non si può dormire svestiti in circostanze a rischio d’incendio, terremoto o nubifragio.

 Accorgimenti da adottare nel dormire spogliati

Dormire nudi è piacevole, permette di ottenere benefici per la salute di risparmiare nell’acquisto di abbigliamento da notte e sul bucato dello stesso e non comporta rischi di sorta tranne che nei casi sopraindicati, ma, se si sceglie di coricarsi in nude look,  è comunque bene prendere qualche precauzione.

In presenza di conviventi invadenti che entrano in camera senza prima bussare, si può chiudere a chiave la porta della propria camera da letto per eliminare il problema alla base.

Se non lo vuoi fare, perché in casa ci sono dei bambini o per avere la sicurezza di ricevere soccorso nel caso tu ti senta male, puoi mettere una sedia o un altro ostacolo davanti alla porta chiusa, in modo che ne ostacoli l’apertura e provochi rumore nel spostarlo.

Adottando tale accorgimento, sarai in grado di capire subito che qualcuno sta per entrare nella stanza e avrai il tempo di coprirti e renderti “ presentabile ” senza trovarti a dover affrontare situazioni imbarazzanti.

Accappatoio bianco di spugna

Tieni sempre una vestaglia o un accappatoio a portata di mano in prossimità del letto per servirtene prontamente in caso di emergenza o per andare in bagno e tienila vicino in modo da poterla indossare stando sotto le lenzuola senza aver freddo e senza doverti alzare se non vuoi mostrare le nudità a chi irrompe nella tua camera improvvisamente.

Dormire nudi non è un comportamento da nascondere ai bambini, ma è bene insegnare loro a rispettare la tua privacy, spiegandogli che la camera in cui riposi è un luogo privato durante la notte e che bisogna bussare e aspettare che tu risponda prima di entrarvi dentro.

Regola il termostato del calorifero della stanza da letto a una temperatura non superiore a 21° per assicurarti un sonno profondo e ristoratore e non “ surriscaldato ”, e, per evitare di avere freddo durante la notte, metti una coperta in più invece che costringere il tuo corpo in un pigiama.

È utile tenere nella camera da letto diverse coperte adatte alla stagione per potersene servire all’occorrenza in base alle esigenze personali e del periodo senza doverle andare a cercare in piena notte quando di avverte freddo.

Se in estate si può benissimo evitare l’uso di coperte anche se si dorme nudi, in tutti i periodi dell’anno non si deve fare a meno delle lenzuola, la funzione delle quali è tenere separato il corpo dal materasso e da eventuali coperture, proteggerlo e mantenerne l’adeguata temperatura durante il sonno.

Fare un bagno caldo profumato e rilassante prima di andare a letto non solo favorisce l’ addormentamento e l’ottimale riposo notturno, ma permette anche di mantenere le lenzuola pulite e di non doverle cambiare troppo spesso.

Dormire nudi fa bene e costituisce una salutare abitudine, ma, se proprio non puoi o non vuoi farlo, indossa indumenti da notte comodi, larghi e fatti in cotone o in altri tessuti naturali che lascino traspirare la pelle il più possibile durante il sonno.

 

Se ci tieni al tuo benessere, dai un’occhiata pure a:

Credito foto intestazione: Nick Bondarev per Pexels.com

Credito foto uomo sudato: Ryan Hyde per Flickr.com

Credito foto boxer:  williamnyk per Flickr.com

Credito foto accappatoio: Pikist.com

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