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Cosa fare contro la caduta dei capelli in autunno

A cosa è dovuta la caduta stagionale dei capelli e cosa fare in autunno per tenerla sotto controllo e rafforzare la chioma

Anche se è normale che dalla fine dell’estate all’inizio dell’inverno sia uomini che donne si ritrovino sulla spazzola più capelli rispetto a quelli che si rinvengono di solito, in tale periodo è comunque importante alimentarsi adeguatamente e modificare la propria hair care routine per ridurre e limitare nel tempo la perdita dei capelli e favorire il benessere ed  il naturale ricambio degli stessi.

Non è però il caso di allarmarsi, a condizione che la caduta non sia eccessiva e/o prolungata ( in tal caso è bene rivolgersi al medico), dato che si tratta di un evento fisiologico, e che, come diceva mia nonna, è naturale che “ A ottobre gli alberi perdono le foglie e tu i capelli ”.

Perché in autunno si perdono più capelli

Anche se esistono varie correnti di pensiero in proposito, la maggior parte degli studiosi è concorde nell’attribuire la causa fondamentale della caduta stagionale dei capelli, equiparabile in un certo senso alla muta del pelo dei mammiferi, al fatto che anche la chioma degli umani è soggetta ai ritmi della natura.

È assodato, infatti, che gli ormoni, sensibili alla quantità minore di luce presente nel periodo autunnale, provochino la sincronizzazione del ciclo vitale follicolare e, di conseguenza, causino la perdita “ in simultanea ” di parecchi capelli.

Per  farti capire bene il meccanismo, ti spiego brevemente quali sono le fasi di tale ciclo dalla durata compresa tra 2 e 7 anni.

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La prima fase, chiamata anagen, è quella della crescita del capello e del suo allugamento, la seconda, catagen, è caratterizzata da una lieve involuzione del fusto e nella terza, telogen, il bulbo si atrofizza provvisoriamente (con il conseguente distacco del capello vecchio dal cuoio capelluto) per poi “ riprendersi ” e  iniziare  un altro ciclo e formare un nuovo capello.

Sebbene la caduta dei capelli in fase telogen avvenga tutto l’anno ( si stima che nel giro di 12 mesi si compia il “ riciclo ” del 50-70% di una intera capigliatura), non ci facciamo caso in quanto è graduale.

Ce ne accorgiamo, invece, in autunno, quando è simultanea e si arriva a perdere in 24 ore anche il 30% di capelli in più rispetto ai giorni del resto dell’anno.

Ovviamente anche stress fisici e psichici, regimi alimentari restrittivi, bagni in mare o in piscina ed esposizioni al sole ed al calore, oltre ad indebolire e rendere fragili i capelli, contribuiscono non poco a metterne a riposo anzitempo i follicoli piliferi e causare un aumento della caduta ed è proprio per evitare che ciò avvenga e per favorire la crescita dei nuovi che bisogna prendersi cura della propria chioma.

Tuttavia non è il caso di preoccuparsi se nel periodo delle castagne si arriva a perdere anche 150 capelli nelle 24 ore invece dei 50-70 che giornalmente si staccano dal cuoio capelluto nel resto dell’anno, sempre che sia mantenuto l’equilibrio tra i capelli che cadono e quelli che si formano.

Donna con capelli diradati sulla fronte

Qualora, però, la caduta dei capelli stagionale, che solitamente dura da 2 settimane a 2 mesi e non causa la calvizie permanente, dovesse protrarsi per più tempo, provocare il diradamento della capigliatura o la formazione di “ vuoti ” sul cuoio capelluto visibili a occhio nudo, si tratterebbe di una caduta anomala da non sottovalutare e da stoppare al più presto.

In tale evenienza è consigliabile consultare un dermatologo esperto in tricologia che possa fare una diagnosi e prescrivere la terapia più appropriata.

Cosa fare per contrastare la caduta dei capelli autunnale

Sebbene la perdita dei capelli tipica dell’autunno sia un evento naturale che cessa da solo e che non è possibile arrestare del tutto mentre è in atto, è bene lo stesso combatterla per i motivi visti sopra.

Innanzitutto è fondamentale dormire a sufficienza, bere tanta acqua, limitare il fumo e l’assunzione di alcolici e seguire una dieta equliibrata e ricca di proteine, sali minerali, grassi Omega-3, fibre e vitamine A, C ed E che possano rinforzare i capelli, stimolarne la rigenerazione e ostacolare l’ atrofia dei follicoli.

In autunno è consigliabile anche assumere integratori alimentari specifici che sopperiscano alle carenze nutrizionali che possono essere responsabili della perdita di capelli, come il Bioscalin Nova Genina,  l’Anacaps Progressiv e il Biomineral One Lacto Plus, che io compro solitamentepresso la farmacia Dr Max online per il motivo che su tale sito li trovo quasi sempre a prezzi più convenienti perfino di quelli di Amazon.

Pure fare attività fisica è importante per aumentare l’apporto di ossigeno e di elementi nutritivi al cuoio capelluto in modo di aiutare la crescita e il rafforzamento dei capelli.

Se nutrire i capelli dall’interno è essenziale, è opportuno curarli anche dall’esterno per idratarli a dovere ed evitare che si spezzino, diventino secchi ed opachi e che si formino doppie punte sulla loro parte terminale.

Donna in accappatoio indossaa turbante di spugna in testa per permettere l'ottimale assorbimento di un trattamento tricologico da parte dei capelli

Pertanto è bene sottoporli almeno 2 volte alla settimana a maschere nutrienti e rinforzant e ad impacchi a base di ortica, lasciarli agire per 15 minuti per poi massaggiare il cuoio capelluto per altri 10 minuti  e procedere al lavaggio.

Quando si perdono i capelli, sarebbe meglio non usare phon, arricciacapelli e piastre liscianti, ma, se proprio vuoi adoperarli, regolane la temperatura al minimo.

Fai lo scrub del cuoio capelluto 1 volta ogni 15 giorni con un prodotto apposito o con del sapone nero marocchino, avendo l’accortezza di applicarlo sulla cute bagnata .

Volendo, puoi anche adoperare uno scub “ di recupero ” fatto con la crema solare avanzata, miele e zucchero di canna, ma in tal caso, sciacqualo molto bene per evitare che la radice dei capelli rimanga unta.

Taglia i capelli o almeno spuntali, sbrogliali, spazzolali e pettinali delicatamente e solo da asciutti ed effettuane il lavaggio unicamente quando ce n’è un effettivo bisogno, utilizzando uno shampoo specifico o comunque delicato e, se ti è possibile, acqua poco calcarea.

Proteggili dal sole e dal vento con un cappello di paglia o un berretto ed evita l’uso di lacca, gel elastici, decoloranti e, nel caso tu possa farne a meno, anche quello di tinture e schiume modellanti.

Sempre che la caduta dei capelli in autunno sia stagionale e non dovuta a cause diverse dal naturale svolgimento del loro ciclo, non ti consiglio di applicare tutte le sere sul cuoio capelluto lozioni curative che lo sporcano inevitabilmente e che comportano la necessità di fare lo shampoo tutti i giorni.

 

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Credito foto immagine in evidenza: Marco Verch su licenza Creative Commons

Credito foto capelli diradati: Marco Verch su licenza Creative Commons

Credito foto donna con turbante di spugna in testa: Victoria_Borodinova per Pixabay.com

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