Le seppie con patate in umido sono una gustosa pietanza assai diffusa nei Paesi mediterranei, alla quale spesso vengono aggiunte diverse spezie per renderla maggiormente piccante, ma che io preferisco insaporire solo con sale, prezzemolo e peperoncino, dato che trovo che troppi aromi coprano il gusto del mare che nel piatto si sposa perfettamente con quello della terra.
La preparazione di questa morbidissima e prelibata variante della buridda ligure, in cui si aggiungono piselli o carciofi, è davvero facile, ma, non essendoci tempi fissi di cottura (quella delle seppie è particolarmente variabile), è bene fare la prova assaggio dopo 25-30 minuti che è sul fuoco.
Puoi usare sia seppie sia seppioline, ma, se adoperi le prime come faccio io, sceglile di piccoledimensioni , dato che più grosse sono più tempo impiegano per diventare tenere, e, se vuoi avere la certezza che si sciolgano in bocca una volta cotte, mettile nel freezer per 24 ore e decongelale lentamente nel frigo prima di utilizzarle.
Se non t’interessa conservarne l’inchiostro, ti consiglio di fartele pulire dal pescivendolo per evitarti un lavoro che, oltre a richiedere tempo, non è dei più piacevoli, ma chiedigli di conservarti il fegato di uno dei molluschi, che i cuochi aggiungono alle seppie in umido per esaltarne il sapore.
Ovviamente, se il consumo del piatto è destinato ai bambini, è bene evitare l’uso del peperoncino.
Preparazione delle seppie con patate in umido
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 10 minuti + 40 minuti di cottura
Costo: medio
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di seppie
1 fegato di seppia (facoltativo)
4 patate
1 spicchio di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
400 g di pomodorini ( o pelati) in scatola
qualche ciuffo di prezzemolo
olio extravergine di oliva q.b
peperoncino q.b
sale e pepe q.b
Procedimento
Se non usi seppie surgelate già pronte per essere cucinate o non hai fatto pulire del pescivendolo quelle fresche, la prima cosa da fare è pulirle seguendo questi passaggi e poi tagliarle a striscioline o a tocchetti.
Togli la buccia alle patate, sciacquale, asciugale e tagliale a tocchetti non troppo grossi (più piccoli sono e prima cuociono).
Sbuccia lo spicchio di aglio, mettilo in una casseruola capiente assieme a un filo di olio EVO e fallo imbiondire.
Unisci poi il peperoncino privato dei semi e spezzettato e le seppie; aggiungi il sale, metti il coperchio e falle insaporire per circa 5 minuti, mescolandole spesso.
Quando i molluschi avranno rilasciato l’acqua e cambiato colore, elimina l’aglio, sfuma con il vino bianco, aspetta che l’alcool evapori e dopo aggiungi le patate, i pelati, il fegato di seppia e 1 tazza di acqua bollente.
Mescola con il cucchiaio di legno, metti il coperchio e fai cuocere il tutto per 25-30 minuti a fiamma medio-bassa, aggiungendo poca acqua bollente solo se è necessario.
Dopo 30 minuti fai la prova assaggio e, se le seppie sono già tenere, alza il fuoco per far restringere il sughetto negli ultimi minuti di cottura, mentre, se non lo fossero abbastanza, falle “ borbottare ” ancora un po’ fino a quando lo saranno prima di aumentare la fiamma.
Aggiungi, infine, il prezzemolo tritato fuori dal fuoco e, se vuoi, una macinata di pepe, mescola, suddividi le morbidissime e succulente seppie con patate in umido nei piatti individuali e servile in tavola.
Se te ne dovessero avanzare, puoi chiuderle in un contenitore per alimenti e conservarle in frigorifero per 2 giorni.
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Polipetti affogati: come fare la tipica specialità pugliese
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Stoccafisso accomodato: la ricetta genovese di una volta
Credito foto intestazione: Leon Brocard per Flickr.com
Credito foto seppie sul ghiaccio: Andrew Malone per Flickr.com
Credito foto seppie crude tagliate: yoppy per Flickr.com
Credito foto seppie e patate nella pentola: Javier Lastras per Flickr.com
Credito foto cottura in umido: Javier Lastras per Flickr.com
