Il sanguinaccio dolce, chiamato anche “ cioccolaccio ”, è una prelibata crema al cioccolato che in Campania viene preparata prevalentemente in occasione del Carnevale per intingervi dentro le chiacchiere.
Dato che è buonissimo e assai versatile, io lo faccio durante tutto l’anno per mangiarlo a cucchiaio o spalmato sul pane, per accompagnarlo alle banane fritte dolci e per impiegarlo in varie ricette di pasticceria.
Diffuso anche in altre regioni del centro e sud Italia dove lo si realizza in diverse varianti a seconda delle località, un tempo veniva preparato con sangue di maiale (dal quale deriva il nome), ma, per fortuna, dal 1992 è stata proibita la vendita in Italia del“ macabro ” ingrediente che è ormai stato definitivamente sostituito da cacao e cioccolato.
Sebbene la ricetta originale preveda l’impiego di pinoli tostati, uvetta e canditi, io, su consiglio di Renato Cascone (che considero sia uno dei migliori pasticceri campani), ne ometto l’uso o li sostituisco con una spolverata finale di cachi secchi sminuzzati per rendere più leggero il già calorico dolce a cucchiaio.
Se tu, invece, preferisci utilizzarli, adoperali al posto delle gocce di cioccolato e uniscili al sanguinaccio fuori dal fuoco e prima del consumo.
La ricetta, in cui è possibile riciclare il cioccolato delle che rimane dopo le festività, è davvero di semplice realizzazione, ma bisogna avere la pazienza di mescolare di continuo durante la cottura del sanguinaccio ed usare una spatola al posto del classico cucchiaio di legno per evitare che la crema si attacchi al fondo della pentola.
Mentre è tassativamente necessario impiegare il cioccolato fondente (quello al latte ha un gusto troppo dolce e darebbe un colore eccessivamente chiaro alla preparazione), puoi sostituire l’estratto di vaniglia con la vanillina e l’amido di riso con quello di mais.
Nel caso tu voglia abbreviare i tempi, usa latte tiepido invece che freddo.
Preparazione del sanguinaccio dolce di Carnevale
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 5 minuti + 20 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 1 kg di sanguinaccio:
150 g di cioccolato fondente
60 g di gocce di cioccolato (facoltativo)
1 bicchierino di rum (facoltativo)
100 g di cacao amaro in polvere
500 ml di latte fresco
1 cucchiaino di estratto di vaniglia ( o 1 bustina di vanillina)
300 g di zucchero
30 g di amido di riso (o di mais)
1 pizzico di cannella in polvere
per lo sciroppo di zucchero
100 ml di acqua
50 g di zucchero
Procedimento
Metti in una pentola capiente lo zucchero, il cacao e l’amido di riso e mescola bene il tutto con una spatola di legno.
Aggiungi il latte a poco a poco, sempre continuando a mescolare per fare in modo che gli ingredienti si sciolgano nello stesso e non si attacchino sul fondo del recipiente, e poi frulla il composto ottenuto con il minipimer fino a quando avrai eliminato tutti i grumi.
Togli il frullatore a immersione dalla pentola, accendi il fuoco, regola la fiamma al minimo e ricomincia a mescolare con la spatola di legno.
Non appena il composto comincerà ad addensarsi, rimestalo con maggiore energia e più velocemente per evitare che si attacchi al fondo e, quando avrà raggiunto la consistenza di una crema piuttosto corposa e scenderà “ a nastro ” dalla spatola, levalo dal fuoco e mescolalo brevemente con una frusta da cucina per fare in modo che sia liscio e uniforme.
Aggiungi, quindi, il cioccolato fondente tritato grossolanamente fuori dal fuoco ma quando il composto è ancora ben caldo e, sempre mescolando con la frusta, fallo sciogliere del tutto.
Trasferisci il sanguinaccio ottenuto in una ciotola di vetro, lascialo raffreddare, girandolo di tanto in tanto, e quando sarà completamente freddo, copri la ciotola con la pellicola trasparente e mettila in frigorifero per una notte.
Se la mattina dopo la crema al cioccolato dovesse risultare troppo corposa una volta che sarà arrivata a temperatura ambiente, prepara lo sciroppo di zucchero (fai sciogliere 50 g di zucchero in 100 ml di acqua) e aggiungilo, a poco a poco e mescolando, fino a quando il composto avrà raggiunto la densità desiderata.
Unisci a freddo la cannella, l’estratto di vaniglia e, se vuoi, le gocce di cioccolato e il liquore, mescola un ‘ultima volta il delizioso sanguinaccio al cioccolato e servilo in tavola in accompagnamento alle chiacchiere di Carnevale o con dei savoiardi o usalo per farcire una crostata, per fare la glassa dei profiteroles o in altri modi suggeriti dalla tua fantasia.
Puoi conservare il sanguinaccio di Carnevale Napoletano in frigorifero per 10 giorni se lo chiudi ermeticamente in un contenitore di vetro, ma portalo a temperatura ambiente prima di consumarlo, dato che da freddo non sarebbe abbastanza cremoso.
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Credito foto intestazione: An Mai per Flickr.com
Credito foto cioccolato e cacao: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto latte nel mestolo: Stacy per Flickr.com
Credito foto cioccolato tritato: Joy per Flickr.com
Credito foto frappe e sanguinaccio: Daniel Shaurette per Flickr.com
