Oggi voglio riprendere a parlarvi della manutenzione della batteria di cucina con questo post su come pulire e trattare le pentole in acciaio inossidabile, strumenti di cottura tra i più usati in Italia e che non contengono nichel se provvisti del marchio “ Inox 18/C ”.
Comincio subito con quella che per alcuni, forse, sarà una brutta sorpresa……il pentolame non va mai lavato in lavapiatti, ma a mano.
Lo so che è poco pratico, ma il lavaggio manuale è necessario se desideriamo che la nostra batteria da cucina renda al meglio e duri il più a lungo possibile, facendoci risparmiare il denaro per l’acquisto di pentole nuove.
Cerchiamo, quindi, di accettare l’idea di lavare a mano casseruole, padelle e pentole varie, usando prodotti non aggressivi e, possibilmente detergenti per i piatti naturali che ci permettono di risparmiare e, allo stesso tempo, non sono assolutamente nocivi per la salute e non inquinano il già troppo strapazzato ambiente in cui viviamo.
Come pulire le pentole in acciaio inox e mantenerle come nuove a lungo
Le pentole in acciaio inox, o acciaio inossidabile, sono resistenti all’usura e ai processi di ossidazione e ci permettono di cucinare in modo igienico e sano, ma si devono usare alcuni accorgimenti per una corretta manutenzione delle stesse.
Manteniamo il fuoco basso durante la cottura in modo da evitare il più possibile l’annerimento del fondo della pentola in acciaio e puliamo quest’ultimo dopo ogni utilizzo con aceto caldo passato con una spugna non abrasiva o con uno strofinaccio svedese da cucina.
Non usiamo pagliette abrasive e a base di rame che rigano la superficie dell’acciaio inossidabile.
I segni di bruciato si tolgono strofinandoci sopra una pastetta a base di acqua e bicarbonato di sodio con l’aiuto di una spugna, poi si lava e si sciacqua normalmente.
Con questa pastetta è spesso possibile fare sparire i piccoli graffi se sono molto superficiali.
Le macchie di calcare e fluoruro e gli aloni si possono evitare asciugando subito la pentola dopo il lavaggio e, se sono già presenti, si possono spruzzare con acqua minerale ( o depurata con i tubetti di ceramica EM ) o, ancora meglio, lasciare sulle macchie un canovaccio imbevuto di aceto bianco per mezz’ora prima di procedere al normale lavaggio.
Se le padelle in inox non hanno il rivestimento antiaderente si lavano con acqua calda con detersivo e si possono levare incrostazioni e residui con la spugnetta abrasiva, ma se invece sono rivestite, bisogna evitare assolutamente l’uso delle spugne abrasive e del detersivo, rimuovendo lo sporco con carta da cucina ed acqua calda.
Per rimuovere le incrostazioni difficili da mandar via nelle padelle e pentole in inox prive di rivestimento si può far bollire all’interno della padella dell’acqua calda.
Sempre se la padella non presenta il rivestimento, è possibile eliminare o ridurre notevolmente le macchie scure che inevitabilmente si formano sui bordi interni con un trucco della nonna particolarmente efficace, che ho sperimentato di persona non poche volte:
- Verso direttamente sulle macchie due cucchiai di bicarbonato e 3 cucchiaini di sale fino e dopo aggiungo un po’ di aceto bianco.
- Poi, con l’aiuto di una spugnetta abrasiva strofino a lungo la pastetta sulle parti annerite usando anche….olio di gomito. 🙂
- Alla fine dell’operazione, quando le antiestetiche macchie sono andate via o si sono molto schiarite, sciacquo accuratamente, asciugo bene e passo un velo di olio di oliva su tutta la superficie interna della padella.
- Si forma così uno strato sottile di grasso che poi “tiro” con un panno morbido e pulito prima di riporre la mia padella di acciaio inossidabile…. “ ringiovanita ”.
L’eventuale ossidazione dell’acciaio inox si elimina anche facendo bollire dell’acqua con dei pezzi di rabarbaro fresco.
Le ditate all’esterno del pentolame in inox si cancellano passando un prodotto per la pulizia dei vetri con un panno e poi si lucida.
Se volete lucidare l’acciaio inox, potete utilizzare una pastetta a base di carbonato di sodio, acqua calda e detersivo per piatti, passandola sulla superficie opacizzata con l’aiuto di una spugnetta, lasciandola agire qualche minuto e poi sciacquando e asciugando con cura.
Per non intaccare la superficie di una pentola in acciaio inossidabile è bene aggiungere il sale quando l’acqua bolle e non prima.
In ogni caso, evitate di usare ammoniaca e candeggina per pulire le pentole in acciaio inox nel modo più assoluto, perché entrambe le danneggerebbero inevitabilmente.
Articoli correlati:
- Scegliere le pentole
- Trattamento delle pentole bruciate
- Pulizia e trattamenti per la padella di ferro
- Pentole di terracotta: caratteristiche e usi
- Pentole di ghisa
Credit photo: cocoparisienne for Pixabay.com
Complimenti bravo continua cosi!!ottimo lavoro Grazie!!
ciao, ho appena fatto felice la mia signora pulendole il fondo di una pentola Lagostina macchiata da tempo : ho utilizzato 2 cucchiai di bicarbonato 3 cucchiaini di sale e aceto bianco di Mele (non avevo in casa quello di vino) e una paglietta abrasiva . La pentola è tornata nuova e la moglie è contenta . Grazie a tutti del consiglio !!!
GB_Creva
Grazie a te, Gino. Sono contenta di esserti stata utile 🙂
Salve, anche io ho riscontrato macchie biancastre e nere su pentole lagostina ho provato il metodo ma nn funziona, alternative? O magari sbaglio qualcosa? Cioè devo attendere un po prima di strofinare?
Prova anche con gli altri metodi che ho elencato nel post e vedi cosa succede.
Avevi lavato le pentole di acciaio in lavapiatti o usato detergenti aggressivi?
Se la pentola non è rovinata le macchie dovrebbero andare via.
Nel caso rimanessero, ti consiglio di contattare l’assistenza clienti della Lagostina.
Fammi poi sapere come è andata.
Salve Franci,
sperandoti sempre bene, eccomi per dirti che bicarbonato e aceto bianco FUNZIONANO! peccato non averlo saputo prima.
Piuttosto, ne ho combinata una delle grosse…. :-(((
Una domenica volevo farmi un poco di pop corn, ahimè……. la petola d’acciaio si è bella abbrustolita e il pop corn è finito in pattumiera…..
Aiaiaiaiai, ho lavorato una settimana pulendo con aceto bianco e bicarbonato e finivo con il lasciare in ammollo questa pentola con altro bicarbonato e aceto,l’ho fatto anche bollire e lasciato a tiepidirsi per pulire con delicatezza, e per una settimana così alternando la bollitura, tanto che alla fine ho provato anche con farina gialla, aceto e sale, si è tolto un bel pò, ma ll’altro quarto è ancora li…
Credo che la pentola in questione sarà da buttare, pace.
Comunque, grazie per gli ottimi suggerimenti.
Grazie a te, Angio, della visita e del commento.Mi dispiace per la tua pentola.Ho scritto un post su come recuperare le pentole bruciate qui: https://www.trucchidicasa.com/in-cucina/come-recuperare-le-pentole-bruciate/
Ma vedo che hai già messo in pratica i possibili rimedi senza grandi risultati.Prova ancora un pò, se hai tempo, altrimenti butta la pentola.A volte le bruciature sono irrimediabili ed è meglio, alla fine, risparmiare tempo e fatica.Un abbraccio 🙂
Provate con succo di limome ,risciacquate e poi asciugate,si ottengono dei buoni risultati in brevissimo tempo
Grazie,Vittoria, della visita e del commento. 🙂
Molte grazie!
io uso solo pentole in acciaio, a parte qualche padella antiaderente. Preferisco di gran lunga l’acciaio che trovo appunto più sano ed igienico.
Purtroppo accidentalmente ieri ho messo il sale nell’acqua che non era ancora in ebollizione, scioccamente avevo pensato che fosse vicino alla bollitura (c’erano le “bollicine”), quindi non ci sarebbero stati problemi, invece… fregata!
ho trovato la macchia di sale! benissimo, provo subito il tuo sistema col bicarbonato e l’aceto bianco.
Poi le farò sapere.
Fammi sapere e auguri di buon natale
Questa non la sapevo, grazie dei consigli…ciao
grazie per i consigli io preferisco i rimedi della nonna.. anche se devo dire che ho trovato un prodotto davvero ottimo per pulire le pentole in acciaio si chiama aceto plus premium in vendita all’eurospin.. ma quando non lo tengo mi piacerebbe provare a pulirle con il metodo che mi hai consigliato tu
Grazie a te, Rosy 🙂
wow, quanti consigli, il rimedio della nonn a lo provo domani e ti faccio sapere . grazie
Si, il bicarbonato è, effettivamente, eccezionale.Grazie delle visite 🙂
Sinceramente non sapevo che le pentole si rovinassero in lavastoviglie, grazie per questa rivelazione che mi coglie impreparata. Molto interessanti i tuoi consigli, impegnativi ma, evitare prodotti chimici non può che essere un bene. Mi procurerò del bicarbonato! 🙂
Trucchi fantastici! Soprattutto il bicarbonato che credevo si usasse solo per digerire! In effetti è un pò abrasivo se lo si usa non diluito nell’acqua. GRAZIE!
Pulire bene le pentole in acciaio è sempre molto difficile e faticoso, tabti cinsigli per mantenerle come nuove, non sapevo dell’ olio d’oliva, un’ ottimo consiglio il tuo, d’ora in avanti metterò in pratica anch’io questo trucco per avere sempre le pentole belle e tirate a lucido!
quante dritte interessanti!
Non ci credo, conoscendoti un pò :-)))
Oh mamma, quanti errori che faccio!
E tu sei davvero una miniera di trucchi di casa! =)))
Daniela