Oggi ti propongo la mia ricetta ipocalorica delle melanzane alla menta senza pomodoro, piatto stuzzicante e versatile da gustare come contorno, antipasto, in bruschetta o su una fragrante frisella per un sano spuntino o come leggero finger food per un aperitivo “ a prova di bilancia ”.anche quando si sta seguendo una dieta. o se si è intolleranti al frutto del Solanum lycopersicum, che io faccio stufare in padella con pochissimo olio al quale aggiungo acqua bollente in cottura per poterlo usare in minima quantità e rendere così il piatto il più light e digeribile possibile.
Essendo abituata a cucinare sul fuoco le melanzane fritte a funghetto o semplicemente saltate usando sempre olio extravergine di oliva in abbondanza, quando dovevo mettermi a stecchetto per perdere peso o per altri motivi di salute, le preparavo esclusivamente grigliate o bollite in insalata, non sapendo che le si possono rendere assai appetitose facendole stufare con solo un filo del calorico grasso vegetale grazie al sistema “ furbo ” indicato sotto.
Per me, che aspetto l’estate per poter finalmente gustare quelle che coltivo nel mio orto in tutto il loro sapore, rinunciare alle melanzane in padella costituiva una privazione.
Allora ho cominciato a fare delle prove per riuscire a trifolarle sul fuoco (non amo metterle in forno, se non per farle asciugare e per realizzarle alla parmigiana nella teglia) in modo appetitoso oltre che dietetico.
Dopo vari esperimenti dai risultati poco stuzzicanti, ho finalmente capito che, per rendere appetitose delle melanzane saltate in padella con poco grasso vegetale e senza pomodoro fresco o in conserva, basta diluire l’olio con piccole quantità di acqua bollente quando tendono ad asciugarsi troppo durante la cottura e insaporirle con erbe aromatiche.
L’impiego di mentuccia costituirebbe il non plus ultra per l’ottimale riuscita del piatto adatto anche a chi non vuole cibarsi di prodotti animali, ma, dato che questa pianta officinale perenne è di difficile reperibilità al di fuori del Lazio e di alcune zone della Campania, la ricetta prevede l’uso di foglie di menta fresca, facile, invece, a trovarsi ovunque.
Puoi usare sia melanzane lunghe sia le tonde a tuo piacimento, ma sceglile fresche e sode e tagliale a dadini e non a fette, come consigliava mia nonna di fare, perché le melanzane a tocchetti in padella sono più saporite di quelle affettate fatte stufare nello stesso strumento di cottura (non ne conosco la ragione, ma è così).
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 5 minuti + 25 minuti di cottura
Costo: contenuto
Ingredienti per 4 persone:
3-5 melanzane (a seconda delle dimensioni)
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva q.b
menta fresca q.b
1 limone non trattato
sale e pepe q.b
Preparazione light delle melanzane in padella all’aroma di menta con un filo di olio e senza pomodoro
Lava le melanzane, asciugale, eliminane il picciolo e, senza sbucciarle ( lasciare la pelle fa in modo che assorbano meno condimento durante la cottura), tagliale a dadini invece che a fette e tienile da parte.
Sciacqua le foglioline di menta, tamponale delicatamente con la carta assorbente da cucina per eliminare l’umidità e spezzettale grossolanamente con le mani.
Monda lo spicchio di aglio e mettilo in una grossa padella antiaderente unta all’interno con un giro di olio extravergine di oliva.
Accendi il fuoco e fallo brevemente rosolare a fiamma media fino a quando avrà assunto una leggera doratura in superficie e poi aggiungi le melanzane fatte a tocchetti.
Falle insaporire per circa 2 minuti mescolandole con il cucchiaio di legno.
Regola, quindi, di sale e di pepe, aggiungi metà della menta e rimesta delicatamente.
Poi copri con il coperchio, abbassa il fuoco e lasciale stufare per 20-25 minuti, aggiungendo poca acqua bollente ogni volta che vedi che il liquido di vegetazione rilasciato dalle melanzane tende ad asciugarsi.
Se, invece, dovessero risultare troppo acquose verso la fine della cottura, leva il coperchio, alza la fiamma e fai evaporare il liquido, girando delicatamente di tanto in tanto.
Quando saranno diventate morbide ma non sfatte, toglile dal fuoco, spolverale con la menta sminuzzata rimasta e la parte gialla della scorza del mezzo limone bio tagliata a julienne e falle intiepidire prima di servirle in tavola.
A differenza dell’assai condita caponata (della quale, però, esiste una versione leggera con i peperoni), più gustosa se la si mangia il giorno dopo, è meglio fare riposare solo poche ore le melanzane light trifolate in padella con pochissimo olio se le vuoi fare insaporire di più, perché gli aromatici oli essenziali presenti nelle foglie di menta e nelle scorzette di limone svaniscono man mano e il piatto perderebbe buona parte del suo aroma con il passare del tempo.
Se vuoi cucinare le melanzane per la dieta che risultino appetitose pur apportando poche calorie, dai un’occhiata anche a:
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Credit photo melanzane appena colte: hardworkinghippy for Flickr.com