Oggi voglio proporti la pasta con cozze e pomodorini freschi, sfiziosa specialità partenopea adatta ad ogni periodo dell’anno e gradita da grandi e piccini.
Sebbene io usi meno olio dei napoletani per rendere la ricetta il più possibile leggera ed ipocalorica, cosa che faccio pure nell’insalata fatta con i due ingredienti e le patate, ti posso assicurare che la non eccessiva quantità di condimento non ne compromette affatto l’ottimale riuscita e permette di gustarne appieno il mix di sapori terra-mare.
L’allegro e sano primo piatto, chiamato in dialetto napoletano “ pastà cu cozzè e pomodorinì a piennolò ” andrebbe fatto con i tipici pomodorini del Piennolo dell’area vesuviana, conservati legati in grappoli sollevati da terra in locali aerati (il significato di “ piennolo ” è “ appeso ”) e dal gusto particolare capace di rendere sublime anche la più semplice delle pastasciutte.
Tuttavia, poiché quelli freschi sono difficilmente reperibili al di fuori dell’area di produzione della cultivar, io adopero quelli di varietà pachino al loro posto.
Anche se a Napoli si adoperano solitamente le linguine o gli spaghetti, io preferisco usare le penne e le mezze penne rigate, perché, a mio avviso, trattengono meglio il sugo.
In ogni caso, usa pure pasta del formato che desideri, ma scegline una di buona qualità e che tenga bene la cottura, come quella trafilata a bronzo che non diventa molliccia neppure se la si cuoce in padella.
Per fare prima, potresti anche preparare questa pasta con cozze surgelate e pomodorini in scatola: il risultato non è male, ma non aspettarti che sia uguale a quello che puoi ottenere con l’impiego di materie prime fresche.
Nel dosaggio sono indicati i canonici 80 g di pasta a testa, ma, anche se si usa solo un filo di olio e sia pomodorini e sia i mitili contengono poche calorie, è bene calcolarne 60-70 g a persona se si è a dieta.
Infatti modiche quantità di carboidrati sono solitamente concesse nei regimi alimentari ipocalorici bilanciati, purché… non se ne abusi.
Esecuzione della ricetta: molto facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 15 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
320 g di pasta di semola di grano duro
1 kg di cozze
12 pomodorini maturi e sodi
1 spicchio di aglio
1 peperoncino rosso
3 cucchiai di prezzemolo q.b
olio extravergine di oliva q.b
sale q.b
Preparazione delle penne al sugo di pomodorini freschi e cozze light
Elimina eventuali cozze non integre o già aperte (sono morte e pericolose per la salute) e monda quelle sane, levando loro la barbetta e le incrostazioni presenti all’esterno delle valve con la lama di un coltellino.
Man mano che le pulisci, mettile a bagno in una bacinella contenente abbondante acqua fredda e poi sciacquale con molta cura sotto al getto corrente del rubinetto.
Togli la pelle allo spicchio di aglio, taglialo in 3-4 pezzi e mettilo in una grossa padella assieme a 1 cucchiaio di prezzemolo tritato e al peperoncino privato dei semi e spezzettato.
Aggiungi un filo di olio ( usane veramente poco…altrimenti non è più una ricetta dietetica 😉 ), accendi il fuoco, unisci le cozze precedentemente pulite e fatte scolare, metti il coperchio e falle cuocere, a fiamma media e smuovendole di tanto in tanto, fino a quando si saranno dischiuse (ci vogliono 5 minuti circa).
Nel frattempo, metti sul fuoco l’acqua per la pasta senza salarla (il liquido di cottura delle cozze è già parecchio sapido); lava i pomodorini, asciugali e tagliali a metà.
Una volta che i mitili si saranno aperti, tirali fuori dalla padella e sgusciali, eliminando quelli rimasti chiusi e tenendo da parte quelli che si sono aperti.
Anche se puoi presentare in tavola la pasta con le cozze sgusciate, ti consiglio di lasciane 15-20 all’interno delle loro valve per poi usarle alla fine per guarnire il piatto e renderlo particolarmente piacevole a vedersi.
Una volta che l’acqua della pasta avrà iniziato a bollire, tuffaci dentro le penne.
Nel mentre, filtra al colino l’acqua di cottura dei muscoli, rimettilo nella padella, aggiungi i pomodorini e fai cuocere, a fiamma dolce e con il coperchio, per pochi minuti fino a quando si sarà formato un invitante e profumato sughetto (quando i pomodorini si saranno ammorbiditi a metà cottura, schiacciali con la forchetta per fare fuoriuscire il loro liquido di vegetazione).
4 minuti prima che la pasta abbia terminato di lessare (leggi le indicazioni riportate sulla sua confezione), versala nella padella contenente il sughetto assieme alle cozze sgusciate, e falla cuocere nella stessa a fuoco moderato per altri 3-4 minuti, mescolando spesso in modo che s’impregni bene del condimento e aggiungendo poca acqua di cottura della pasta se ti accorgi che questo tende ad asciugarsi eccessivamente.
Fai la “ prova assaggio ” e incorpora un pizzico di sale solo se è necessario.
Poi, fuori dal fuoco, spolvera le penne con il trito di prezzemolo rimasto, trasferiscile nei singoli piatti, decora con i mitili lasciati nel loro guscio e servi subito in tavola la tua appetitosissima ma leggera pasta al sugo di cozze e di pomodorini freschi.
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Credito foto pomodorini del Piennolo: justpositano per Flickr.com
Credito foto cottura cozze: enow per Pixabay.com
Credito video Carlo Gaiano per You Tube