Oggi voglio proporvi la ricetta delle melanzane crude sott’olio piccanti, variante davvero saporita e dalla consistenza maggiormente “ corposa ” e croccante rispetto a quella della conserva fatta in casa nella maniera classica.
All’inizio del mese scorso sono andata per caso dalla la mia vicina a Procida, Maria, ottima cuoca e custode di molti trucchi di cucina e di vecchie ricette partenopee.
Non potendomi fare assaggiare le zucchine sott’olio che stava invasando e che devono riposare almeno 20 giorni per insaporirsi, mi ha regalato un barattolo delle sue famose melanzane sott’olio fatte in casa cottura e insaporite col peperoncino.
Appena arrivata a casa le ho letteralmente “ divorate ” e il giorno dopo mi sono fatta dare da lei la ricetta delle melanzane sott’olio a crudo che ho rifatto facilmente e che vi propongo adesso.
Ingredienti:
3 chili di melanzane del tipo lungo;
2 litri di aceto bianco;
sale grosso q.b;
olio extravergine di oliva;
peperoncino rosso fresco q.b;
aglio q.b;
contenitori di vetro con coperchio per conserve.
Preparazione della conserva di melanzane piccanti sott’olio a crudo
Lavate le melanzane, levate loro il picciolo e la buccia (non buttatela via, dato che la si può riutilizzare in cucina); poi tagliatele a metà e fatele a fette spesse circa 3 millimetri.
Mettetele in uno scolapasta, cospargetele con un po’ di sale, mescolatele e lasciatele riposare per 2 ore, smuovendole di tanto in tanto, in modo che perdano il liquido vegetativo contenuto.
Trascorso questo tempo, strizzatele delicatamente e premetele col passapatate per fare uscire i semi che, essendo amarognoli, vanno rimossi.
Eliminati i semi, sciacquatele bene sotto l’acqua corrente, strizzatele di nuovo, mettetele in una ciotola, ricopritele completamente con l’aceto e lasciatele riposare per 8 ore.
Nel frattempo procedete alla sterilizzazione dei barattoli di vetro.
La mattina dopo, scolate bene le melanzane, strizzatele delicatamente per eliminare l’aceto in eccesso e disponetele nei vasi con pezzetti di aglio spellato e di peperoncino privato dei semi.
Pressatele e versate l’olio fino a ricoprirle interamente, lasciando un vuoto di circa 3 cm dal collo del contenitore.
Schiacciate ancora delicatamente in modo che non si formino bolle d’aria, mettete le grigliette fermaverdure e chiudete i contenitori coi loro coperchi.
Riponete i barattoli in un luogo fresco, asciutto e possibilmente buio e consumate le melanzane crude sott’olio non prima di 30 giorni.
Una volta che il vaso è aperto, occorre tenerlo in frigo, consumarne il contenuto entro 1 settimana e rabboccare con olio, all’occorrenza in modo che melanzane ne siano sempre ricoperte del tutto.
Consigli importanti
È preferibile fare la conserva a crudo quando le melanzane hanno pochi semi (solitamente all’inizio della stagione) o di usare la varietà che ne è quasi sprovvista.
Pur non essendo necessario fare la pastorizzazione finale dei barattoli riempiti e chiusi in quanto l’uso dell’aceto (utilizzatene uno “ forte ” che contenga almeno il 5,5% di acido acetico) e del sale dovrebbe escludere il rischio di botulismo, è fondamentale:
- lavarsi le mani;
- usare attrezzi perfettamente puliti;
- sterilizzare accuratamente i barattoli vuoti;
- evitare di toccare l’interno dei vasi;
- utilizzare tappi nuovi.
Qualora non siate abituati ai sapori forti e piccanti, usate meno aglio e poco peperoncino.
Anche se le melanzane messe sott’olio a crudo sono assai versatili e possono essere consumate come antipasto o come spuntino pane abbrustolito ed utilizzate per farcire panini ed arricchire insalate e condimenti, io trovo che l’ideale sia impiegarle nelle bruschette.
Provate a magiare una bruschetta condita con le stesse, pomodorini freschi affettati e ricotta di bufala e…mi darete ragione.
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Credit photo intestazione: Milena Stasi for Flickr.com
Buona domenica a te, carissima Maris!
Davvero una cosa nuova per me, questa delle melanzane crude sott’olio. Il fatto però è che io non amo il piccante, proprio mi dà un fastidio alla gola, non lo tollero se non in piccolissime quantità 🙁
Però grazie comunque della ricetta, non si sa mai che possa servirmi un domani, anche per far piacere magari a mio marito che invece ama i cibi piccanti.
Buona domenica cara Franci!
Maris il piccante ne puoi mettere quanto ne vuoi tu…io li faccio da una vita solo che invece di lasciarle due ore sotto sale io li metto in una bacinella e li lascio 24 ore dopo li strizzo e altre 24 in aceto e possono stare senza nessun problema dopo che saranno aperte anche due anni senza essere messi in frigo ,importante e aggiungere olio per ricoprirli sempre…puoi aggiungere come aromi anche origano vengono buonissime…..chiedo scusa a Franci se mi sono intromessa
Figurati, Nella.Non ti devi scusare, perché mi fa sempre un gran piacere leggere qui i consigli e le esperienze dei miei lettori.
Mi ispira questa ricetta…chissà che prima o poi non riesca a farla. Grazie! =)
Daniela