Il fritto di gamberi e verdure in pastella senza uova che ti propongo oggi è una via di mezzo tra quello della cucina giapponese che prevede tassativamente l’uso della pastella fatta con tuorli o albumi e quello mare-terra classico italiano in cui crostacei e ortaggi vengono fatti cuocere nell’olio bollente al naturale o leggermente infarinati.
Ho scelto questa ricetta dei gamberi fritti e verdure, diversa dalle solite e in cui si adopera una pastella di birra, farina e olio e completamente priva di uova, perché, pur essendo di più semplice realizzazione rispetto a quella della tempura di gamberoni e ortaggi che richiede una certa perizia nel preparare la pastella ghiacciata e ariosa tipica delle fritture della cucina del Sol Levante, permette di ottenere lo stesso una frittura perfetta e leggera particolarmente croccante che non si riesce ad ottenere con la sola infarinatura degli ingredienti.
Per la realizzazione della gustosissima e allegra pietanza ( o piatto unico con un contorno di riso in bianco al forno a parte) che si può definire una tempura di gamberi e ortaggi all’italiana adatta a qualsiasi periodo dell’anno, puoi anche usare gamberoni, mazzancolle o pure code di gamberi surgelati, ma l’importante è impiegare un prodotto ittico di buona qualità e verdure di stagione che siano saporite e non acquose.
Le dosi sono modificabili a piacere a seconda dell’ “appetito” dei commensali, ma ti raccomando di rispettare le proporzioni tra gli ingredienti e di usare birra fredda di frigo nella preparazione della pastella in modo che risulti della giusta densità e riesca alla perfezione anche senza l’impiego dell’uovo.
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 10 minuti di cottura
Costo: medio
Ingredienti per 4 persone:
20 gamberi
120 g di farina
200 ml di birra
1 cucchiaio di olio di semi
verdure fresche a scelta ( carote, melanzane, zucchine, cipolle, zucca, cavolfiore) q.b
olio di semi di arachidi q.b
sale q.b
Preparazione della frittura di gamberi e verdure in pastella alla birra
Leva testa e carapace ai gamberi, lasciando, però, la coda intatta per poi rendere facile mangiali con le mani; elimina il filetto intestinale nero al loro interno e pratica un’incisione sulla parte inferiore della polpa dei crostacei per evitare che si arriccino mentre friggono.
Monda gli ortaggi, lavali, scolali e, a seconda delle varietà scelte, falli a rondelle, bastoncini, anelli, fettine o dadini.
Poi procedi con la preparazione della pastella alla birra in questo modo:
- versa la farina setacciata in una ciotola;
- aggiungi la birra fredda di frigorifero poca alla volta, lavorando con la frusta da cucina;
- unisci 1 cucchiaio di olio di semi e un pizzico di sale e amalgama bene il tutto.
Asciuga molto accuratamente le verdure tagliate con carta assorbente da cucina o con un canovaccio pulito e immergile nella pastella.
Falle, quindi, friggere, poche alla volta in abbondante olio caldissimo fino a quando avranno assunto un bel colore dorato in superficie.
Poi sgocciolale sulla carta da cucina, tamponale con un altro foglio della stessa per eliminare l’unto in eccesso e tienile da parte al caldo.
Tuffa anche i gamberi nella pastella e friggili nello stesso olio che hai usato per le verdure, aggiungendone un po’ se vedi che è il caso e assicurandoti che sia ben caldo, fino a quando anch’essi saranno diventati dorati.
Scolali come hai fatto con gli ortaggi e servi subito in tavola la frittura di gamberi e verdure, accompagnando l’appetitoso piatto con una salsa a parte, come quella bernese o il ketchup piccante, e con un vino rosé dal sapore asciutto e deciso, tipo il Rosato del Salento.
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Credit photo coda di gambero fritto: Bong Grit for Flickr.com
Credit photo pastella: Wendy for Flickr.com