Dato che li ho preparati proprio ieri sera per gli amici che avevo a cena e che li hanno “ divorati ” da quanto erano buoni, prima di scordarmi di farlo voglio proporti la ricetta dei fiori di sambuco fritti in tempura, versione jap fragrante al massimo di quelli che facciamo noi in Italia con la pastella normale.
Il piatto, che ti farà fare un figurone anche con gli ospiti dal palato più esigente, è, al pari delle frittelle di fiori di acacia, raffinato nella sua semplicità e può essere servito in tavola sia come antipasto sia come pietanza o consumato come stuzzichino in accompagnamento dell’aperitivo.
Nel caso tu preferisca consumarli come dessert a fine pasto o a merenda, puoi usare lo zucchero a velo al posto del sale.
Sebbene la sua realizzazione non presenti difficoltà, bisogna avere l’accortezza di raccogliere fiori integri nelle ore centrali della giornata in luoghi non inquinati e di evitare di lavarli, come si fa nella preparazione del loro sciroppo, poiché il contatto con l’acqua ne sminuirebbe consistenza e profumo.
Se non hai la farina di riso, puoi sostituirla con quella 00, ma assicurati che la pastella sia ben fredda prima di utilizzarla, perché è proprio lo sbalzo termico dalla pastella gelida all’olio bollente a rendere la tempura leggera, asciutta e croccante.
Preparazione dei fiori di sambuco in tempura
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
8 fiori di sambuco
1 tuorlo d’uovo fresco
60 g di farina di riso ( o di farina bianca 00)
100 ml di acqua frizzante freddissima
olio di semi di arachidi per friggere q.b
sale q.b
Procedimento
Metti l’acqua gasata nel congelatore e, mentre questa si raffredda, scuoti i fiori con delicatezza per fare uscire eventuali insetti presenti al loro interno.
Poi dividili in ombrellini più piccoli e passa sopra ad ognuno un pennello a setole morbide con delicatezza per eliminare la polvere.
Quando l’acqua gasata sarà diventata molto fredda, tirala fuori del congelatore e prepara la pastella.
Setaccia la farina in una ciotola, aggiungi il tuorlo d’uovo, l’acqua gelata e un pizzico di sale e mescola bene il tutto con una frusta da cucina fino a quando si sarà formata una pastella leggera e fluida.
Trasferisci la pastella ottenuta nel freezer e lasciacela dentro una decina di minuti.
Trascorso questo tempo, versa abbondante olio di semi in una padella capiente e fallo scaldare.
Quando sarà ben caldo ma non fumante, immergi i fiori ad uno ad uno nella pastella tenendoli per il gambo, falli brevemente sgocciolare per eliminare quella in eccesso e adagiali nella padella a testa in giù e pochi alla volta.
Falli friggere per qualche secondo prima di scolarli sulla carta assorbente, avendo l’accortezza di levare ciascuna infiorescenza dalla padella dopo aver già immerso quella successiva nell’olio per evitare che la temperatura s’innalzi eccessivamente.
Una volta che la carta avrà assorbito l’unto in eccesso, sala leggermente i fiori di sambuco in tempura e servili subito in tavola ben caldi e fragranti.
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Credito foto intestazione: Teecetera per Pixabay.com
Credito foto fiori di sambuco freschi: Beck per Flickr.com
