I fichi caramellati con aceto balsamico in barattolo sono una leccornia tipica dell’Emilia Romagna facilmente realizzabili in casa e perfetti non solo per essere gustati da soli come “ coccola ”, ma anche per accompagnare golosamente ed elegantemente piadine con lo squaquerone, formaggi morbidi o stagionati, gelati e dolci vari.
Benché esistano diversi procedimenti per fare il casa la dolce conserva, originale ed assai valida alternativa alla classica marmellata ed all’essiccazione per poter gustare i fichi in inverno, io preferisco sottoporre i frutti ad una lunga fermentazione per poi farli cuocere in forno, poiché è il sistema più semplice e che consente di conseguire i migliori risultati tra quelli che ho provato.
Tieni presente, però, che bisogna usare fichi freschissimi ancora piuttosto acerbi e che siano integri, senza parti danneggiate e, possibilmente, biologici per assicurarsi la buona riuscita del prodotto finito.
Pertanto scegli quelli adatti da un verduriere di fiducia che ti possa assicurarne freschezza e provenienza o, se li raccogli tu, “svitali ” ancora immaturi delicatamente dall’albero (come se fossero delle lampadine) e impiegali nella preparazione della conserva il prima possibile.
Dato che non è possibile stabilire esattamente a priori il tempo di cottura dei fichi caramellati con l’aceto balsamico o senza, poiché dipende dalla varietà, dal grado di maturazione, da quanto sono grossi e dal loro contenuto d’acqua, controllane di tanto in tanto la cottura dopo le prime 2 ore di permanenza nel forno.
Falli “ appassire ” e caramellare lentamente a 125° se sono piccoli o a 140° nel caso siano grossi o abbiano la buccia particolarmente spessa.
Per evitare che ogni barattolo di fichi caramellati costi un patrimonio, la ricetta prevede l’uso di un buon aceto balsamico di Modena IGP (facilmente reperibile nei supermercati) invece di quello dell’assai pregiato e carissimo DOP.
Tuttavia ti ti posso assicurare che il risultato sarà eccellente lo stesso.
Ti raccomando di sanificare i vasetti e di usare coperchi nuovi che possano garantire una chiusura ermetica perfetta, perché, se non facessi entrambe le cose, metteresti a rischio la sicurezza della conserva.
In ogni caso, non farti prendere dalla gola e dal fatto che uno tira l’altro, poiché 100 g di fichi caramellati all’aceto balsamico apportano 178 kcal e, se mangiati in gran quantità, sono difficili a digerirsi e, quindi, consumali con moderazione senza farne una scorpacciata.
Preparazione dei fichi caramellati con aceto balsamico in barattolo
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 4 ore di cottura (+ 8 ore di fermentazione)
Costo: medio
Ingredienti per 6 vasetti:
2,5 kg di fichi freschi e non completamente maturi
750 ml di un buon aceto balsamico IGP
1 limone non trattato
750 g di zucchero semolato
Procedimento
Se i fichi sono biologici, puliscili con un canovaccio inumidito per rimuovere la polvere ed eventuali impurità presenti sulla loro superficie.
Altrimenti, qualora non lo siano, lavali velocemente sotto l’acqua corrente e asciugali molto bene.
In entrambi i casi, poi leva loro la maggior parte del picciolo, ma non eliminarlo del tutto o non arrivare alla polpa col coltello per evitare il rischio che si rompano durante la cottura.
Fodera l’interno di una pirofila capiente con la carta da forno, allineaci dentro i fichi con la punta rivolta verso l’alto e cospargili con lo zucchero.
Aggiungi, quindi, l’aceto balsamico e il limone tagliatio a fettine con la sua buccia fino a ricoprire i frutti a metà.
Poi trasferisci i fichi in frigorifero e lasciali macerare al fresco per 1 notte intera.
La mattina seguente, preriscalda il forno, mettici dentro la pirofila e fai cuocere per 3-4 ore a 140° se i frutti sono grossi o a 125° nel caso siano piccoli.
Sorvegliane la cottura e smuovili delicatamente di tanto in tanto durante la stessa in modo che il liquido di macerazione possa bagnarne tutta la superficie.
Una volta che saranno diventati “ avvizziti ” e marroncini e il liquido si sarà addensato e avrà assunto un bel colore caramellato, spegni il fuoco.
Invasa a caldo i fichi con il loro sciroppo in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati, riempiendoli fino a 1 cm dal bordo.
Chiudi ermeticamente i vasi con coperchi nuovi, disponili capovolti su una superficie piana e lasciali raffreddare del tutto in tale posizione in modo che avvenga il sottovuoto.
Infine raddrizzali, attacca su ognuno un’etichetta indicante la data di preparazione e sistemali in dispensa o in un luogo che sia fresco, asciutto e buio.
I fichi caramellati all’aceto balsamico in barattolo si conservano per circa 6 mesi se il sottovuoto è avvenuto correttamente, ma, dopo che ne avrai aperto il vasetto, dovrai tenerli in frigorifero ed effettuarne il consumo entro 4-5 giorni.
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Credito foto di donna con fichi in mano: Marta Kat per Flickr.com
Credito foto aceto balsamico IGP: Magnus Reuterdahl per Flickr.com
Credito altre foto: Barbara Caselli