Poiché la sicurezza alimentare di ciò che si mangia e si beve è fondamentale se non vuole incorrere in pericoli per la salute, è indispensabile sterilizzare i vasetti per le conserve correttamente per evitare contaminazioni batteriche e fungine ed il rischio di dover buttare via il risultato di ore di lavoro.
Pertanto e qualsiasi sia la conserva che desideri fare in casa, ti consiglio di dedicare qualche minuto alla lettura di questo tutorial completo sulla sterilizzazione a caldo dei barattoli di vetro che ho potuto scrivere grazie alla mia pluridecennale esperienza nell’ homemade canning.
Prima di spiegarti cosa fare in pratica, devo, però, specificare che quella che noi chiamiamo comunemente “ sterilizzazione casalinga ” è in realtà una “ sanificazione ”.
Infatti, secondo la definizione della FDA (Food and Drug Administration) la sterilizzazione vera e propria, che avviene in apposite autoclavi a temperature superiori ai 100°, elimina tutti i microrganismi nocivi, comprese le spore batteriche.
Tuttavia, sebbene la sanificazione domestica (che continuerò a chiamare impropriamente “sterilizzazione ” per comodità) non distrugga tali spore se non la si protrae per più di 6 ore, è ritenuta dal Ministero della Salute un’operazione sufficiente a garantire una certa sicurezza se i vasetti vengono usati subito dopo essere stati sottoposti al trattamento.
Ovviamente, una volta che i vasetti saranno pieni e chiusi con i tappi, bisognerà fare in modo che si formi il sottovuoto mediante capovolgimento a caldo o immersione prolungata in acqua bollente a seconda del loro contenuto.
Indice dei contenuti
Come sterilizzare vasetti e tappi per conserve nei modi adeguati
La sterilizzazione casalinga dei contenitori per conserve può essere fatta nei diversi modi che vedremo sotto a seconda delle proprie preferenze e necessità, ma è importante eseguirla poco prima di procedere all’invasamento della conserva negli stessi.
Infatti il trattamento perderebbe la sua efficacia se non si riempissero i vasi entro 1 ora dall’averlo effettuato.
Sterilizzazione di guarnizioni e tappi
Anche se è possibile sterilizzare ed adoperare guarnizioni e tappi già usati, purché siano stati adoperati poche volte e non presentino deformazioni o ammaccature, è sempre preferibile usarli nuovi per garantire una chiusura ermetica ottimale.
Guarnizioni e tappi nuovi vanno lavati manualmente con acqua calda ma non troppo e senza detersivo e non occorre effettuarne la sanificazione, mentre, se proprio vuoi riciclarne di già utilizzati, dovrai farla.
In tal caso è meglio sterilizzare tappi e guarnizioni da soli, mettendoli in un pentolino, coprendoli d’acqua, facendoli bollire per solo 2 minuti e scolandoli subito dopo.
Ti consiglio di procedere in questo modo e di non effettuarne la sterilizzazione assieme ai vasetti, perché l’esposizione prolungata al calore potrebbe causarne la deformazione e renderli inservibili.
Lavaggio dei vasetti
Dopo esserti accertato/a che i vasetti in vetro siano integri e privi di scheggiature, lavali bene con acqua calda ma non bollente e detersivo per piatti liquido.
Poi sciacquali molto accuratamente per evitare che restino tracce del detergente utilizzato sulla loro superficie.
Qualora al loro interno fossero rimasti gli odori degli alimenti precedentemente conservati dentro agli stessi, utilizza uno dei rimedi efficaci nel “ deodorare ” i contenitori in vetro.
Sterilizzazione nella pentola
Sterilizzare i vasetti in acqua bollente è il metodo “ tradizionale ” delle nonne più conosciuto, ma, a mio avviso, anche il meno semplice e veloce.
Se vuoi adottarlo ugualmente, ora ti spiego come procedere.
Metti sul fondo di una pentola dell’adeguata capienza e dalle pareti alte un canovaccio pulito.
Appoggia i vasetti sullo stesso e sistema un altro canovaccio tra di loro in modo che rimangano fermi durante la sanificazione e non possano urtare l’uno contro l’altro.
Dopo aver riempito d’acqua fredda sia la pentola sia i barattoli fino a ricoprirli completamente, accendi il fuoco e fai bollire per 30 minuti dall’inizio dell’ebollizione a fiamma bassa, rabboccando con altra acqua all’occorrenza.
Anche se alcuni sostengono che i vasetti dalla capienza uguale o inferiore a 300 ml devono bollire per 20 minuti per essere sterilizzati, è comunque preferibile tenerli immersi in acqua bollente per 1/2 ora, dato che la prudenza non è mai troppa quando c’è di mezzo la salute.
Trascorso questo tempo, leva la pentola dal fuoco e lascia raffreddare i barattoli nell’acqua di sterilizzazione prima di scolarli e disporli capovolti ad asciugare su una superficie piana ricoperta con un ulteriore canovaccio.
Come sterilizzare i vasetti nel microonde
L’utilizzo del microonde è, senza ombra di dubbio, il sistema maggiormente pratico per effettuare la sterilizzazione dei barattoli di vetro, ma tieni presente che non è possibile servirsene per fare quella dei tappi.
Sistema i barattoli sul piatto rotante, riempi ciascuno a 3/4 con acqua fredda, chiudi il portello, regola la potenza a 800 W e metti in funzione l’apparecchio.
Quando inizierà l’ebollizione dopo 2-3 minuti, togli i vasetti dal microonde con l’aiuto di un panno per evitare di ustionarti le mani, elimina l’acqua e lasciali asciugare.
Non effettuare la sterilizzazione dei vasetti nel microonde senza acqua per non rischiare che si crepino e, nel caso che l’interno del piccolo elettrodomestico non sia perfettamente pulito, igienizzalo a dovere prima di inserirceli dentro.
Sterilizzazione dei vasetti in forno
Un sistema sempre più adottato per la sua rapidità consiste nello sterilizzare i barattoli nel forno.
Disponi, distanziati tra di loro, i barattoli sulla leccarda o in una teglia.
Accendi il forno, regolane il termostato a 120° e, non appena avrà raggiunto tale temperatura, mettici dentro i vasetti.
Dopo 5 minuti spegni il forno e lasciali raffreddare a portello chiuso per una ventina di minuti.
Come sterilizzare i barattoli in vetro in lavastoviglie
È pure possibile effettuare la sterilizzazione dei vasetti nella lavastoviglie.
Tuttavia, poiché vanno sottoposti a un lavaggio ad alta temperatura da soli e non assieme a piatti, pentolame, posate e utensili sporchi, è opportuno farla nell’elettrodomestico solo se se ne devono sanificare parecchi per evitare di sprecare energia inutilmente.
In tale evenienza, sistema i barattoli e gli eventuali coperchi puliti e a testa in giù nel cestello dell’apparecchio.
Imposta un ciclo ad alta temperatura e, una volta che questo sarà terminato, tira fuori i vasetti e sistemali a testa in giù su un panno pulito.
In ogni caso, tieni sempre presente che, se è fondamentale sterilizzare i vasetti per le conserve adeguatamente, lo è altrettanto lavarsi bene le mani prima di toccarli dopo averne effettuata la sanificazione.
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Credito foto barattoli pieni capovolti: storebukkebruse per Flickr.com
Credito foto sterilizzazione tappi e guarnizioni: Amy Guth per Flickr.com
Credito foto sterilizzazione nella pentola: Val H per Flickr.com
Credito foto sterilizzazione nel forno: Hefin Owen per Flickr.com
Credito foto sterilizzazione in lavastoviglie: Colorado State University Extension per Flickr.com