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Eliminare gli scarafaggi

L’ infestazione di scarafaggi in casa è, in effetti, una vera e propria piaga che va combattuta il più presto possibile, perché le blatte, oltre ad avere un aspetto sgradevolissimo, si riproducono rapidamente, possono portare malattie e sono difficili da eliminare una volta insediatesi in gran numero e in modo stabile in un ambiente.

La prevenzione delle blatte andrebbe, comunque, sempre effettuata, specie in primavera, all’inizio dell’estate e prima che venga acceso il riscaldamento.

Diciamo subito che, se l’infestazione è in fase avanzata, l’unica cosa da fare è richiedere l’intervento di professionisti della disinfestazione, legalmente autorizzati all’uso di prodotti chimici particolarmente efficaci, senza far correre rischi alla salute degli abitanti della casa.

In caso contrario, è possibile cercare di eliminare gli scarafaggi con vari sistemi, agendo tempestivamente appena ne scopriamo la presenza in casa, visto che questi insetti sono prolifici e si moltiplicano con grande velocità.

Come ci si accorge di avere gli scarafaggi in casa

Le blatte non amano la luce e la presenza di uomini ed animali e, per tale ragione, durante il giorno si nascondono nei nidi, uscendo solo al buio.

Scarafaggio si muove al buio

Quindi, all’inizio dell’infestazione ci si può rendere conto della sgradita presenza solo se, accendendo improvvisamente la luce in un ambiente oscuro, le si vede scappare via.

I maledetti scarafaggi possono emanare anche un cattivo odore simile a quello della muffa e, se avvertiamo un sentore che assomiglia a quello degli agrumi ammuffiti senza che ci siano limoni e arance andati a male, probabilmente abbiamo in casa questi ospiti per nulla desiderati.

Se si trovano palline piccole e scure o macchie marroncine è facile che si tratti di escrementi di blatte.

I luoghi da controllare per primi sono la cucina e il bagno, le stanze preferite dagli scarafaggi, che prediligono il caldo, l’umidità, la presenza di acqua e di cibo: innanzitutto bisogna controllare le zone situate sotto il lavello, la cucina, il forno e i mobili, dietro al frigorifero e agli elettrodomestici, negli angoli, negli anfratti e nelle crepe della muratura.

Se se ne vede solo uno, probabilmente ce ne sono già altri in casa e la cosa migliore sarebbe riuscire a trovare il nido, seguendo il loro percorso per scoprire da dove provengono.

Bisogna fare in modo d’individuare la presenza di eventuali fori ed aperture attraverso i quali gli scarafaggi possono entrare in casa, anche se spesso le blatte s’introducono all’interno passando dagli scarichi e dalle prese di ventilazione.

Innanzitutto occorre sigillare i fori eventuali ed aperture con stucco o silicone e mettere i tappi a vasche e lavandini,quando non vengono usati, prima d’iniziare la disinfestazione fai da te.

Come debellare l’infestazione di blatte con il fai da te

Esistono vari modi per cercare di eliminare gli scarafaggi in casa con l’uso di sostanze chimiche o naturali.

Per mia personale esperienza, devo ammettere che i prodotti chimici appositi per combattere le blatte (i gel, come il Protect Home Fastion Gel) sono i più efficaci, anche se alcuni possono essere nocivi per la salute e per l’ambiente.

I rimedi naturali contro gli scarafaggi sono utili se ce ne sono pochi in casa e non è ancora in atto una vera e propria invasione.

In ogni modo, è bene impiegare prodotti naturali e innocui per eliminare gli scarafaggi in cucina e in presenza di bambini o animali domestici e, nel caso questi non funzionassero e l’aggressione fosse già in stato avanzato, occorre chiamare personale esperto nella bonifica degli edifici da insetti vari.

Sistemi più efficaci

Innanzitutto bisogna cercare di capire che tipo di scarafaggi ci si trova difronte per individuare gli habitat ideali di ogni specie e consiglio, a proposito, la lettura dell’articolo sulle varietà più comuni e sulle loro abitudini.

Occorre, poi, adoperare un insetticida spray apposito, attenendosi alle istruzioni e precauzioni d’uso riportate sulla confezione, spruzzandolo sul pavimento e in tutti i punti dove potrebbero celarsi le maledette blatte, come battiscopa, condotti di ventilazione, pareti, stipiti, crepe, etc. senza tralasciare i punti della casa difficili da raggiungere dove, guarda caso, questi insetti prediligono annidarsi.

Quando si spruzza l'insetticida spray è bene insossare i guanti

Durante questa operazione è bene indossare guanti e mascherina, tenendo fuori dalla stanza i bambini e gli animali domestici ed evitando poi di soggiornare nel locale per qualche ora prima di rientrarvi dopo averlo bene arieggiato.

Anche gli insetticidi in polvere e quelli in schiuma svolgono un buon lavoro, ma sono assolutamente da escludere in presenza di animali e bambini, che potrebbero entrare in contatto con essi o, peggio ancora, ingerirli.

I prodotti a base di piretro, sostanza repellente naturale a bassa tossicità, tengono lontani gli scarafaggi, ma non risolvono il problema alla radice, poiché gli insetti già entrati in casa, pur non passando dove è stata messa la polvere, fanno i nidi e prolificano ugualmente.

Si può preparare del cibo velenoso per gli scarafaggi: si forma un composto con parti uguali di farina, zucchero e acido borico (acquistabile in farmacia) e lo si sistema in posti dove si è sicuri che solo loro possano accedervi.

Infatti bisogna scongiurare il rischio che l’acido borico, indicato unicamente per uso esterno da parte degli umani pur se poco tossico, possa essere ingerito da da bambini piccoli e animali domestici e occorre pure evitare di respirarne la polvere, irritante per i polmoni.

Questa miscela, che tende ad incrostarsi in ambienti umidi, va posta, su carta da cucina o su fogli d’alluminio, sotto il lavello, sotto il frigo e il forno e nei luoghi dove è possibile l’annidamento e il transito delle blatte.

Lo zucchero attira gli insetti, la farina li imprigiona e l’acido borico li uccide, ma questo procedimento richiede pazienza, dato che ci vogliono almeno 20 giorni prima della scomparsa totale degli scarafaggi, che, durante il trattamento, si presenteranno alternativamente a ondate sempre meno numerose.

Anche l’acido tannico può servire, ma lo si deve usare con molta attenzione, in quanto è altamente tossico.

Un vecchio trucco della nonna per avvelenare gli scarafaggi è quello di formare una  “ deliziosa cremina a base di teste di fiammiferi, farina ed acqua e poi spalmarla su foglie di lattuga, di cui questi insetti sono ghiottissimi: il fosforo presente nelle capocchie di zolfanelli e cerini farà un egregio lavoro di….sterminio. 😉

Se ci sono bambini e animali, si può usare, in alternativa, un mix naturale di gesso e zucchero in parti uguali a cui aggiungere una quantità d’acqua sufficiente a formare dei bocconcini velenosi per gli insetti.

Al posto del gesso, molti usano in tale composto del cemento bianco, ma, essendo pericoloso per la salute se ingerito o inalato, tanto vale non correre rischi e adoperare le esche apposite per blatte, assai pratiche e i cui contenitori sono generalmente a prova di bambini.

Le esche vanno messe nei punti che si ritengono più raggiungibili dai malefici scarafaggi e occorre avere la pazienza di aspettare qualche giorno prima che vengano trovate dagli stessi.

Gli scarafaggi, attirati dall’odore, entrano nella scatoletta, si cibano dell’esca e portano il veleno nel nido, dove moriranno tutti in breve tempo.

Dato che le blatte si cibano dei cadaveri dei loro simili, si troveranno poche carcasse quando le esche avranno finito il loro compito ed è anche possibile, se si è fortunati e la tana non è all’interno della casa, che non se ne rinvengano del tutto.

In commercio esistono anche trappole con adesivo che imprigionano gli insetti vivi: queste vanno messe nei punti dove è più probabile che passino gli scarafaggi.

Chicchi di caffè

E’ anche possibile costruire delle trappole  fai da te, mettendo vasetti contenenti acqua e chicchi di caffè accanto a un muro, in modo che gli scarafaggi possano entrare nei contenitori, ma non uscirne.

La sabbia di Diatomee, composta da particelle molto fini di fossili di alghe unicellulari e contenente silice, elimina efficacemente le blatte ed anche le formiche, ma disidrata e uccide anche altri insetti utili all’equilibrio dell’ecosistema e, se inalata, può causare danni alla salute e provocare malattie delle vie respiratorie e silicosi.

Se si decide di adoperarle per eliminare gli scarafaggi, mettendola negli angoli, dietro gli elettrodomestici, sotto lavelli e lavandini e sul retro del water, bisogna indossare guanti e mascherina mentre la si maneggia, ma, in ogni caso, ne sconsiglio l’uso, specie nelle abitazioni in cui ci sono bambini e animali domestici.

Un altro metodo naturale, economico ed efficace nella lotta alle blatte consiste nel preparare una soluzione di acqua e sapone e spruzzarla sull’insetto, facendo in modo che l’acqua saponata ne colpisca la testa.

Gli scarafaggi, che respirano attraverso la pelle, verranno soffocati in pochi minuti dal sapone, ma, se si adotta questo sistema, peraltro poco pratico (non è facile riuscire a “ centrarli ”), è bene eliminarli subito, in quanto potrebbero riuscire a riprendersi nel caso che non siano stati uccisi ma solo storditi.

In ogni caso, gli scarafaggi, se non si è certi che siano ormai morti, non vanno eliminati nelle vicinanze di casa, perché, conoscendo la strada, potrebbero tornare nell’abitazione e, inoltre, le uova potrebbero comunque schiudersi nei pressi di dove si vive.

È fondamentale, per eliminare gli scarafaggi ed evitare la loro ricomparsa e i rischi di prendersi malattie di cui questi insetti sono veicolo, disinfettare gli scarichi e i fori di sopravanzo con insetticidi specifici, candeggina, ammoniaca o acido muriatico, attenendosi alle istruzioni d’uso dei prodotti e senza fare scorrere acqua per una notte intera.

Ricevo spesso email dei miei lettori in cui mi chiedono quali prodotti chimici usare nei singoli casi, ma io posso fornire loro solo un aiuto parziale, non essendo un professionista e non sapendo il tipo di blatta presente nella loro casa, l’habitat ed altri particolari importanti per poter debellare l’infestazione nel modo più idoneo.

Tuttavia, in linea generale, ritengo che i rimedi maggiormente indicati siano il gel e le trappole adesive che ho linkato sopra nel post.

Posso solo riportare la mia esperienza positiva con il Protect Home Fastion Gel e affermare che ho potuto constatare di persona la grande efficacia di un altro prodotto apposito per la deblattizzazione, il Maxforce Platin della Bayer, venduto in confezioni di vario peso e consigliatomi da un disinfestatore professionista.

Dato che i miei vicini non provvedono alla disinfestazione periodica dei loro giardini e, pertanto, ogni anno la mia abitazione al pianterreno è a rischio blatte, a inizio estate applico una goccia di Maxforce su ogni davanzale per evitare che gli scarafaggi mi arrivino in casa.

Devo dire che suddetto gel fa egregiamente il suo lavoro: sui parapetti ho trovato spesso Blattoidei  “ stecchiti ”.

Il prodotto non è proprio a buon mercato, ma la sua applicazione è semplicissima e mi permette  di ottenere comunque un notevole risparmio rispetto alla spesa che dovrei affrontare per l’intervento di una ditta specializzata.

Ma ogni caso è diverso, gli insetticidi chimici sono tanti ed agiscono con maggiore o minore efficacia a seconda della varietà di scarafaggi e della particolare situazione.

Non essendo un chimico, sono in grado di dare indicazioni di massima dettate dalla mia personale esperienza e, pertanto, in situazioni particolarmente problematiche suggerisco di chiedere consiglio ad esperti preparati e seri, come il dottor Franco Casini, professionista del settore tra i migliori che abbiamo in Italia e grazie al quale sono riuscita a scovare i nidi delle cimici dei letti entrate in casa mia per mezzo di una valigia e a “ farle fuori ”.

Consigli di un disinfestatore per chi è a rischio blatte

Credevo di sapere tutto, o quasi, su come sconfiggere i bacarozzi, ma tempo fa ho avuto modo di fare una chiacchierata con l’addetto dell’impresa che si occupa della deblattizzazione nel mio condominio in cui mi ha dato alcune “ dritte ” preziose per chi rischia di ritrovarseli in casa spesso per vari motivi, come, ad esempio, la la mancata bonifica degli spazi aperti circostanti da parte del vicinato.

Poiché ritengo che sapere cosa mi ha detto possa tornarti utile, aggiorno adesso questo post per portartene a conoscenza.

Il tecnico mi ha raccomandato di  non “ allentare la guardia ” dopo la primavera e l’estate e di adoperare esche e gel  2 o 3 volte anche in autunno e in inverno, poiché, sebbene gli scarafaggi rallentino la loro attività nei mesi freddi e sia assai raro vederli strisciare o svolazzare in tale periodo, non è detto che non siano presenti in una casa infestata più volte dai Blattoidei.

Dato che questi insetti cercano il caldo, tentano di penetrare nelle case attraverso finestre, porte, fessure, prese d’aria, tubature e scarichi, lui consiglia di mettere un po’ d’insetticida in prossimità degli stessi ogni 2 mesi e di disinfettare spesso fori di sopravanzo e scarichi nelle modalità indicate sopra.

L’esperto mi ha anche fatto presente che è bene cambiare di tanto in tanto i prodotti che si usano per liberarsi delle blatte, spiegandomi che, se si adoperano sempre gli stessi, eventuali esemplari sopravvissuti ad un precedente stermino chimico potrebbero essere  diventati immuni alle sostanze contenute nell’insetticida utilizzato.

Suggerisce, quindi, di usarli “ a rotazione ”: un gel per 6 mesi e uno di marca diversa per il successivo semestre.

Io adoperavo solo il Maxforce Gel e il Protect Home Fastion Gel, ma il professionista mi ha fatto conoscere un prodotto che usa abitualmente nelle case (all’aperto preferisce erogare insetticidi a spruzzo) e che lui ritiene essere il migliore tra quelli che sono attualmente in commercio contro gli assalti dei disgustosi scarafaggi.

Si tratta del Goliath Gel, impiegato nella disinfestazione professionale e in grado di uccidere il 60% degli esemplari presenti in una casa già entro le prime 24 ore dall’applicazione e il restante 40% entro 200 ore.

Il prodotto è effettivamente caro (lo puoi vedere qui), ma è efficace nello sterminare Blattoidei di qualsiasi specie, tra cui gli scarafaggi americani volanti e quelli chiamati “ fuochisti ”, particolarmente tenaci, divoratori di ogni cosa (una volta ho trovato perfino delle bustine di additivi per bucato divorate da loro) e capaci di penetrare in luoghi chiusi come armadi e cassetti.

Accortosi delle mie incertezze dovute al prezzo sostenuto del prodotto, il tecnico mi ha suggerito di usarlo in primavera e in estate, periodi a maggior rischio di aggressione massiccia e in cui i disgustosi insetti intensificano la loro attività e sono più prolifici, e di adoperare un anno il Maxforce e quello dopo il Protect Home Fastion (entrambi prodotti dal costo minore) in autunno e in inverno.

Gli ho dato retta, usando a scopo preventivo il Goliath la scorsa estate e successivamente il Maxforce a fine ottobre e inizio febbraio, e devo dire che grazie al loro impiego, finora non ho avuto la sgradita visita dei rivoltanti insetti nella mia abitazione.

Anche se la mia casa è grande, mi è avanzata la metà del Goliath Gel, che userò nella disinfestazione fai da te a inizio maggio e prima di partire in agosto per le vacanze.

A proposito dell’utilizzo di insetticidi aperti, il tecnico mi ha assicurato che questi gel a siringa conservano inalterata la loro efficacia per 1 anno-1 anno e 1/2  se vengono ben chiusi con il loro tappino (poi la perdono gradualmente, ma non del tutto).

Naturalmente, ma questo vale per tutte le sostanze chimiche e per la maggior parte di quelle naturali indicate per allontanare e ammazzare i Blattoidei, i gel devono essere applicati in punti della casa non raggiungibili da bambini e animali e vanno conservati fuori della portata degli stessi.

Come ho specificato prima, questi consigli del disinfestatore valgono in modo particolare per coloro che sono vittime di infestazioni periodiche e che vogliono assicurarsi di riuscire anche durante l’invero ad eliminare gli scarafaggi eventualmente presenti in casa, sebbene non vengano avvistati e non se ne riscontrino tracce.

Non è il caso, invece, di usare regolarmente insetticidi contro gli scarafaggi se non c’è un effettivo rischio di trovarseli di tanto negli ambienti dove si vive, poiché, se una casa si è riscontrata 1 o 2 volte la presenza di questi insetti in un decennio, le infestazioni possono considerarsi episodi isolati.

In tale evenienza è quasi sempre sufficiente l’intervento di routine annuale fatto da personale qualificato del pest control nelle parti comuni del caseggiato e nelle pertinenze ed adiacenze dello stesso.

 

Se vuoi sbarazzarti di insetti vari nei modi più efficaci e sicuri, scopri cosa fare per:

Credit photo intestazione: Flickr.com by Kodomut

Credit photo scarafaggio nel buio:  Wikimedia.org by sharastar

Credit photo insetticida spray: Media Defense.gov

Credit photo chicchi di caffè: Maxpixel.net

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30 Commenti

  1. Grazie, Franci, per la geniale idea di alternare il maxforce el con il Goliath gel.Da quando lo faccio non ho pi visto ombra di scarafaggio in casa mia.Non so come ringraziarti!

  2. Buongiorno, tornato dalle vacanze abbiamo trovato la cucina infestata di scarafaggi. Abbiamo buttato tutti i mobili, forno compreso. Erano annidati all’interno delle pareti laterali della lavastoviglie. L’abbiamo smontata e gli abbiamo spruzzato 4 bombolette di “STOP”, un prodotto spray specifico per gli insetti. In tutto abbiamo usato 10 bombolette. Dal 27 agosto, che siano intervenuti, al 12 settembre ne vediamo, ogni tanto qualcuno girare la notte, quando si va al bagno. Certo non sono tantissimi come all’inizio. Ieri mio marito è tornato a casa con 4 scatolette della VAPE, le abbiamo mese in cucina e nel bagno. Sono avvilita!

    • Mi dispiace, Flavia, della sgradevole sorpresa che avete trovato dopo le vacanze.Il Vape va bene, ma il gel è la cosa più risolutiva contro gli scarafaggi se sono tanti.Ne parlo nel post.

  3. ciao , mi dicono che si mangiano tra di loro una volta morti,dunque credo sia possibile che non li troverai i corpi

  4. A volte non li si trova morti perché si rintanano.Io non uso il Raid, ma il gel, e non so dirti quanto ci vuole: dipende, comunque, da quando lo scarafaggio entra nella scatoletta e ingerisce il veleno.
    Ti suggerisco di chiedere consiglio sul da farsi al link che ho aggiunto in fondo al post: bisogna iscriversi gratuitamente al sito e poi si fanno le domande agli esperti.
    Fammi sapere 🙂

  5. Tra i suggerimenti nell’articolo ho notato la sabbia di diatomee: attenzione che è un materiale abbastanza pericoloso e va maneggiato con molta attenzione.
    Si tratta di una sabbia composta da gusci fossili di alghe unicellulari (le Diatomee), composti di silice. Sono particelle finissime che possono essere facilmente inalate e finire nei polmoni, andrebbe maneggiata solo con mascherina e filtro. L’accumulo nei polmoni può causare silicosi e altre malattie respiratorie. Per questo motivo è sempre meno facile da trovare fuori dagli ambienti industriali (e anche dove viene usata si tende a sostituirla con altri prodotti meno pericolosi per i polmoni come la farina di cellulosa). Non la userei come rimedio “naturale” per blatte e formiche, specie con bambini in casa.

    • La ringrazio per il suo commento esplicativo e molto utile.
      Non sapevo che la sabbia di Diatomee potesse danneggiare la salute e, appena ho letto la sua precisazione, ho aggiornato l’articolo per raccomandare a chi legge l’uso dei guanti e della mascherina e la massima prudenza.
      Grazie ancora e buona giornata.

      • Ho trovato uno scarafaggio nello sgabuzzino di notte ma nn siamo riusciti a prenderlo. Il gg dopo abbiamo posizionati le scatolette raid ma il gg dopo ancora l abbiamo visto dietro la cucina. Le scatolette sono due una sotto il lavandino e uno dietro al battiscopa della cucina ma ancora nn lo troviamo motto. Quanto ci vuole?

    • Salve, potrebbe essere più precisa sulla Farina di Cellulosa? dove posso trovarla? su Internet non la trovo.. chiunque disponga di questa info pls mi può aiutare..grazie 1000

      • Ciao Mari.Non so proprio come aiutarti, perché non l’ho mai usata e neppure conosco dei venditori del prodotto.Spero che Il Costui legga il tuo commento e ti dia delle indicazioni in proposito.

  6. Ogni anno è uno stress. Ho comprato cartoncini con la colla, ho utilizzato le apposite scatole, spray spruzzati negli angoli e qui e lì, persino un affare elettronico che emanava dei raggi particolari. O ci si sta dietro tutto il tempo o ritornano 🙁

    • Effettivamente quest’anno pare che ci sia una vera e propria invasione.Da me è stata fatta la disinfestazione nelle parti condominiali, ma ne ho trovato uno morto in casa ed ho adottato subito tutte misure per eliminare gli scarafaggi.Non ne ho visti più.

  7. volrvo sapere se x le blatte si possono mettere degli appositi cartoncini con colla x topolini,e quale sostanza ci si può aggiungere per attirarli grazie.

    • Buongiorno Franck.Non faccio di mestiere il derattizzatore e non so cosa sono i cartoncini per topolini 😉

    • Dani, non è solito averli.Metti, comunque, una trappola…non si sa mai e….te ne liberi solo se provano a fare capolino

      • Ciao Claudio. Io non ho mai provato a bruciarli col fuoco, perchè la cosa mi fa un pò impressione e poi ho paura di rovinare i muri.Ma fammi sapere, per favore, se la cosa funziona 🙂

    • Sei fortunato Moz, il mese scorso sono stata colpita per la seconda volta in 10 anni.Il fatto è che gli amministratori di condominio ” dimenticano ” la disinfezione annuale.:-(

  8. Franci, sembra che tu mi legga nel pensiero: proprio ieri sera ho trovato un brutto scarafaggio in cucina.Passo subito all’attacco! Grazie

      • Buonasera! Da un bel po di tempo, un mesetto, andando in bagno la notte, accendendo la luce, troviamo in bagno dei micro scarafaggi girare per il pavimento….. Abbiamo due mici che dormono in bagno di notte… e, quando ci riescono, li uccidono a zampettate, altre volte li mangiano, (ma succede raramente)… Non riusciamo a capire da dove possano provenire… Non possiamo usare dei prodotti tossici, in quanto, oltre ai mici, abbiamo due bambini… Sottolineo che i due mici, la notte, sono chiusi in bagno TRANQUILLI,( essendo in due farebbero il “cinema”, con conseguenze che poi nessuno riuscirebbe a dormire… Abbiamo provato a lasciarli in giro liberi per la casa… ma é stato un canotto), nella loro soffice cuccia, acqua e cibo (secco; croccantini)…. Un consiglio??? Siamo disperati….

        • Ciao Armando, anche se ho una certa esperienza nel debellare gli scarafaggi, per poterti aiutare nel capire da dove provengono dovrei esaminare la situazione di persona.Ti suggerisco di contattare un disinfestatore esperto e serio.

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