HomeCasaPulizia AbbigliamentoCome lavare e fare asciugare coperte e indumenti in pile senza danneggiarli

Come lavare e fare asciugare coperte e indumenti in pile senza danneggiarli

Dato che tra un po’ arriverà  il caldo e bisognerà igienizzare e mettere via i capi d’abbigliamento e le coperture de letto pesanti, penso che ti sia utile spiegarti come si devono lavare gli indumenti e le coperte in pile, adottando gli opportuni accorgimenti per mantenerlo in buone condizioni ed  evitare di comprometterne morbidezza, forma ed integrità

Infatti questo materiale di sintesi ottenuto dal poliestere (ma che può anche contenere fibre di acrilici, elestane e poliammide) e che chiamiamo comunemente con l’inglesismo “ pile ”, mentre sarebbe più corretto usare il termine “ Polar fleece ”, è più delicato di quello che sembra e si rovina se lo si lava senza prendere le dovute precauzioni.

Se vuoi che coperte, plaid, felpe e altri capi di abbigliamento in pile conservino nel tempo le originarie caratteristiche, funzionalità e morbidezza, segui i miei consigli derivanti da una pluriennale esperienza “ sul campo ” per evitare che il tessuto sintetico più adoperato per difendersi dal freddo possa indurire, assottigliarsi e “ fare i pallini ”.

Come lavare il pile correttamente

La prima cosa che bisogna fare è consultare le istruzioni di lavaggio riportate sull’etichetta per non commettere errori e per verificare che il tessuto sia adatto ad essere lavato ad acqua, dato che esistono alcuni capi da trekking in pile tecnico che non lo sono.

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Nel caso che il capo non non sopportasse il lavaggio ad acqua, non provare a pulirlo a secco con il fai da te (non lo igienizzeresti a fondo o potresti rovinarlo) e portalo in una lavanderia di tua fiducia.

Se, invece, si può pulire il capo con l’acqua (come nella stragrande maggioranza dei casi), puoi lavarlo sia a mano sia in lavatrice, anche se è consigliabile  farlo manualmente quando si tratta di maglie, felpe, pigiami e vestaglie, come è preferibile fare con gli indumenti in lana, perché è certamente più delicato di quello meccanico.

Se non vuoi ritrovarti con un pile infeltrito, rimpicciolito, pieno di pallini, ruvido e scolorito, lavalo a una temperatura non non superiore ai 30°  e non  usare mai candeggina, percarbonato, sbiancanti e detersivi aggressivi.

Evita nel modo più assoluto anche l’impiego dell’ammorbidente, che potrebbe compromettere la traspirabilità del tessuto e facilitare la formazione di  odori sgradevoli sullo stesso.

Con che cosa lavare il pile

Anche se il pile si può lavare con un comune detersivo per capi delicati o con la saponaria, esistono in commercio prodotti studiati appositamente per i tessuti tecnici, che sono particolarmente efficaci nell’igienizzarlo e mantenerlo morbido, specie se si tratta di pile cosiddetto “ ad orsetto ”, dalle fibre tessili lunghe e somiglianti al peluche.

Detergente Sportswear per tessuti tecnici

Secondo la mia opinione, il prodotto migliore per il lavaggio del pile attualmente presente sul mercato italiano è lo Sportswear della Nuncas, utilizzabile sia a mano sia in lavatrice e che preserva la traspirabilità dei tessuti sintetici e l’idrorepellenza di quelli tecnici trattati con impermeabilizzanti.

Trovo che sia molto valido anche il Presto! Sport, ma, poiché viene venduto solo online in confezione da 4 pezzi, lo compro solo quando nello sgabuzzino ho abbastanza spazio per conservarlo, sebbene il prodotto abbia un’elevata efficacia e sia più conveniente dello Sportswear (col contenuto di un flacone si riescono a fare ben 44 lavaggi).

Cosa fare per smacchiare il pile e mandarne via i cattivi odori

In presenza di macchie sul pile, pretrattale a secco con del sapone di Marsiglia, con quello Alga, con del detersivo liquido per i piatti o con il prodotto menzionato sopra (ne bastano 2-3 gocce per mandare via anche quelle più ostinate)

Applica il detergente solo sulla zona interessata, tamponandolo con il dito con movimenti circolari ed evitando di strofinare con forza per non allargare la macchia, e lascialo agire 5 minuti  prima di passare al lavaggio con acqua.

Allo stesso modo tratta le macchie oleose, mentre nel caso che il pile sia sporco di fango, lascia che si asciughi completamente e poi rimuovilo con una spazzola morbida e lavalo subito dopo per eliminare i residui di terra.

Se il pile puzza di sudore o emana altri sentori sgradevoli, puoi metterlo a bagno per  5 minuti in acqua fredda e bicarbonato (1 cucchiaio raso di bicarbonato ogni 3 tazze di acqua), mentre,  se il tessuto è stato trattato superficialmente con impermeabilizzanti o isolanti, è preferibile usare un deodorante specifico per abbigliamento tecnico per avere la certezza di non rovinarlo.

In ogni caso, giacche, felpe e coperte realizzate in questo materiale vanno messe all’aria ogni tanto per evitare che l’odore della traspirazione corporea rimanga “ imprigionato ” nelle fibre tessili sintetiche.

Come lavare il pile a mano

Un capo in pile va lavato a mano preferibilmente da solo o con 1 solo altro indumento dello stesso colore e materiale per riuscirne ad effettuare l’adeguata pulizia.

Se l’indumento è impolverato o molto sporco, fai come me, che lo sottopongo a un ammollo preventivo in questo modo:

  • lo metto sotto al getto di acqua fredda del rubinetto per 2-3 minuti;
  • tappo il lavandino e lo riempio di acqua pulita;
  • c’immergo dentro il capo e lo lascio a bagno per una decina di minuti.

Mettendo in pratica questo trucco insegnatomi da mia nonna per togliere il grosso della fuliggine accumulatasi sulle tende, elimino la maggior parte della sporcizia più superficiale e non spreco il detergente che dovrei usare se si rendesse necessario un secondo lavaggio.

Per lavare il pile a mano, comincia col riempire una bacinella di acqua fredda, aggiungi una piccola quantità di un detersivo delicato adatto e fallo sciogliere bene.

Poi immergici dentro il capo e lasciacelo per 10-15 minuti, smuovendolo con le mani di tanto in tanto per rendere omogenea l’azione dell’acqua saponata e favorirne l’efficacia pulente.

Sciacqualo, infine, con molta cura per eliminare ogni traccia di detersivo fino a quando l’acqua risulterà pulita.

Come lavare il pile in lavatrice

Se lavare un indumento in pile a mano non è faticoso, non si può  dire la stessa cosa se si tratta di una coperta o  di un plaid nello stesso materiale, le cui dimensioni renderebbero il lavoro gravoso.

Poiché il pile assorbe molta acqua e da bagnato diventa particolarmente pesante, in questi casi è bene fare il lavaggio in lavatrice ed ora ti spiego come eseguirlo al meglio.

Lava la coperta da sola e non assieme ad indumenti o biancheria in altri colori e tessuti per evitare scambi di tinta e che si riempiano dei pelucchi che il pile rilascia inevitabilmente durante il lavaggio.

È consigliabile anche non lavare coperte e plaid insieme a indumenti dello stesso materiale e colorazione, per evitare che si strofinino tra loro e che tale frizione provochi l’irrigidimento delle fibre tessili e favorisca la formazione di antiestetici pallini.

Metti la coperta nel cestello della lavatrice, chiudi lo sportello, imposta un programma breve per delicati e regola la temperatura al minimo.

Simbolo del lavaggio in acqua a 30°

La temperatura non deve assolutamente superare i 30° e non bisogna dare retta a chi sostiene che è necessario lavare il pile a 60° per igienizzarlo, perché un calore così elevato provocherebbe il restringimento o l’allungamento delle fibre del vello e farebbero perdere loro l’originaria consistenza.

Fai scorrere l’acqua e, quando questa avrà riempito almeno 1/3 della lavatrice, metti del cassettino un detergente liquido delicato, privo di additivi e idoneo, come quelli indicati sopra.

Usa una modica quantità di detersivo, affinché il risciacquo ne possa eliminare del tutto i residui ( io ne adopero la metà di quella indicata sulla confezione del prodotto).

Non aggiungere l’ammorbidente e, terminato il ciclo di lavaggio, fai fare un altro risciacquo.

Anche se si può centrifugare il pile, io preferisco non farlo, poiché l’azione energica della centrifuga indebolisce e fa appiattire il tessuto e ne abbrevia inevitabilmente la durata nel tempo.

Se proprio vuoi usare la centrifuga, adoperala a bassi giri e solo per il tempo necessario ad eliminare la maggior parte dell’acqua del risciacquo.

Nel caso tu preferisca lavare in lavatrice e non a mano anche gli indumenti in questo materiale, girali a rovescio dopo averne svuotato le tasche e aver chiuso eventuali cerniere lampo e aperture in velcro.

Come fare asciugare il pile

L’asciugatura ideale del pile va fatta all’aria aperta e lontano dai raggi diretti del sole.

Se hai lavato una coperta in questo tessuto, non lasciarla “ giacere ” bagnata nel cestello della lavatrice, perché, se non la levi subito, anche da asciutta è facile che emani un tanfo simile a quello dei vestiti conservati in armadi umidi.

Non appena sarà terminato il ciclo di lavaggio, stendila su una corda all’aperto, tirandola bene affinché non si formino grinze, e lascia che si asciughi  del tutto all’aria.

Felpa in pile verde e blu appesa alla gruccia

Nel caso si tratti di  un indumento, sistemalo su uno stendino in senso orizzontale e, solo quando avrà finito di sgocciolare del tutto e sarà diventato umido, appendilo a una gruccia e lascialo che finisca di asciugare  naturalmente sulla stessa.

Non fare asciugare un capo in pile ancora molto bagnato in verticale, poiché il peso dell’acqua potrebbe fargli perdere la sua forma e allungarlo.

Si può anche mettere il pile nell’asciugatrice, ma, dato che l’azione dell’elettrodomestico stressa il tessuto e lo usura, non ti consiglio di farlo.

Se proprio non vuoi fare a meno di usare l’asciugatrice, aziona un programma per delicati ad “ aria fredda ” e fermalo non appena la coperta (o l’indumento) si sarà asciugata mediante il movimento meccanico dell’apparecchio.

Non impostare programmi a tempo, poiché, dato che prevedono l’impiego dello stesso calore di quello erogato dai cicli normali e antipiega, potrebbero logorare il tessuto, assottigliarlo, renderlo ruvido, provocarne il restringimento e perfino bruciacchiarlo.

Se è sconsigliabile impiegare l’asciugatrice a temperature elevate, bisogna evitare di stirare il pile nel modo più assoluto: i segni lasciati dalle mollette e le eventuali pieghe formatesi sul tessuto devono essere “ spianati ” pressandoli con le mani o con l’aiuto di vapore erogato a debita distanza.

Nel caso che il lavaggio e l’asciugatura di una coperta o di un indumento in pile abbiano causato la formazione di pallini sgradevoli alla vista e al tatto sulla sua superficie, eliminali con l’aiuto di un levapelucchi elettrico o di un rasoio da barba usa e getta, passandolo  sul tessuto con delicatezza e senza premere eccessivamente per evitare di rovinarlo.

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Credito foto intestazione: Efraimstochter per Pixabay.com

Credito foto simbolo del lavaggio: Wikimedia.org

Credito foto felpa su gruccia: Robert Sheie per Flickr.com

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2 Commenti

  1. Buona sera, ho letto i consigli, molto utili, ma non ho risolto il mio problema. Ho una coperta in pile nuova, l’ho lavata a 30 gradi senza ammorbidente e l’ho fatta asciugare all’aria su stendino, ma è piena di pelucchi e non so come eliminarli.
    Avrebbe qualcosa da suggerirmi?
    Grazie e Cordiali Saluti.
    Katia Agnetti

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