L’acquacotta senza uova e formaggio è la gustosa versione light e vegana dell’antico piatto povero tipico della Maremma consumato un tempo da contadini, butteri, pastori e carbonai al ritorno dal lavoro e che attualmente costituisce, assieme ai ai fagioli all’uccelletto cotti nel coccio e alla bistecca alla fiorentina, uno dei principali simboli della gastronomia toscana.
Secondo alcuni ristoratori del Grossetano, l’originaria e “ vera ” acquacotta degli Etruschi è questa fatta secondo la ricetta vegana che ti propongo oggi e che anticamente veniva preparata unicamente con pane raffermo, acqua e gli ortaggi “ sull’uscio ”, ossia le verdure che gli abitanti della zona avevano nel proprio orto.
Non so se è vero che le versioni arricchite di uova e formaggio arrivarono solo in seguito e, pertanto, non le si possano considerare quelle “ originali ”, ma posso assicurarti che l’acquacotta light è davvero squisita e comfort proprio come l’invernale zuppa di cavolo nero.
La ricetta è semplice, ma è necessario impiegare pane toscano o quello simile ma salato che a Napoli chiamano “ pane cafone ” per riuscire ad ottenere un risultato ottimale.
Preparazione dell’acquacotta light senza uova e formaggio secondo la ricetta vegana
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 10 minuti + 30 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 4 persone:
2 carote
2 cipolle
2 spicchi di aglio
1 gambo di sedano
200 g di peperoni
150 g di pomodori freschi e maturi (o di pelati)
1 peperoncino
8 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 fette di pane toscano raffermo
sale q.b
Procedimento
Monda le cipolle, le carote e la costa di sedano e poi lavale, asciugale e tagliale a tocchetti.
Sciacqua i pomodori, pratica un’incisione a X sulla loro pelle, tuffali per 2 minuti in acqua bollente, spellali, tritali e tienili da parte.
Fai intiepidire l’olio EVO in un tegame possibilmente di terracotta, aggiungi le verdure, lo spicchio di aglio spellato e il peperoncino privato dei semi e spezzettato e falli brevemente appassire a fuoco dolce.
Non appena l’aglio avrà assunto una leggera colorazione dorata, unisci i pomodori tritati e cuoci il tutto per 2-3 minuti a fiamma bassa e mescolando spesso con il cucchiaio di legno.
Poi aggiungi 2 l di acqua bollente e le fette di pane tagliate grossolanamente, metti il coperchio e, mescolando di tanto in tanto, continua a cuocere per circa 35 minuti.
Quando l’acquacotta sarà pronta, mescolala un’ultima volta, suddividila nelle fondine individuali, irrorane la superficie con un filo di olio EVO a crudo e servila bollente in tavola.
Anche se si può conservare l’acquacotta light chiusa ermeticamente in frigorifero per 3 giorni, ti consiglio di consumarla entro 48 ore per evitare che le verdure contenute inizino ad inacidire.
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Credito foto intestazione: Giorgio Minguzzi per Flickr.com
Credito foto pomodori sbollentati: Chris Baransky per Flickr.com
Credito foto pane toscano: fugzu per Flickr.com