HomeRicetteRicette DietetichePan tramvai light: la ricetta meno calorica del pane con uvetta lombardo

Pan tramvai light: la ricetta meno calorica del pane con uvetta lombardo

Oggi voglio proporti la versione light e senza zucchero aggiunto del pan tramvai, fragrante e gustoso pane con uvetta tipico di Milano, del Monzese e del Parco del Ticino, chiamato in Lombardia  anche “ panettone dei poveri ” per il fatto che un tempo sostituiva il dolce natalizio sulle tavole dei meno abbienti.

Il nome del dolce, diffuso in Lombardia fin dagli inizi dell’Ottocento e nella cui preparazione in un primo tempo s’impiegava lo zibibbo invece che l’uva passa, è dovuto al fatto che veniva venduto alle fermate dei tram (“ tramvai ” è l’adattamento italiano del termine anglosassone tramway) ai pendolari che andavano al lavoro e che a volte lo ricevevano come resto al pagamento del biglietto.

Anche se le ricette tradizionali del pan tramvai delle nonne lombarde prevedono l’uso di strutto e di uvetta sultanina in peso almeno pari se non doppio o addirittura triplo di quello della farina, questa variante, insegnatami da un noto panettiere meneghino e in cui si adopera olio EVO e una quantità molto minore di uva disidratata, è ugualmente buona ma meno ingrassante e più salutare.

Infatti, se in passato aveva un senso impiegare grasso animale e così tanta uvetta, perché il pane dolce consumato di primo mattino dai pendolari doveva essere assai sostanzioso per poter fornire loro l’energia necessaria ad affrontare lunghi viaggi sui tram a vapore e l’intera giornata lavorativa (pochissimi facevano il pasto di mezzogiorno), ora non lo ha più, dato che al giorno d’oggi siamo tutti ipernutriti.

Uvetta Sultanina e uvetta di Corinto nella ciotola

SE VUOI RICEVERE GRATUITAMENTE I NUOVI POST IN ANTEPRIMA CLICCA SU

Io consumo questo delizioso pane, realizzabile con sola uvetta Sultanina o mescolata con quella scura di Corinto, prevalentemente come sana colazione in alternativa alla più nutrizionalmente completa crema Budwig, ma può anche costituire una salutare merenda, uno spezzafame o un “ coccoloso ” spuntino serale.

Adatto ad ogni stagione e particolarmente gradito dai bambini e dagli anziani (ai quali ricorda i sapori di una volta), il pan tramvai è ancora più squisito se accompagnato da una leggera crema di fragole  o “ pucciato ” nel  tè, nel caffelatte o nel vino passito.

È anche possibile accompagnarlo con formaggi stagionati e salumi, ma ti consiglio di evitare ambedue gli abbinamenti se hai ospiti di cui non conosci i gusti, poiché il particolare e raffinato contrasto del sapore dolce dell’uvetta con quello salato non piace a tutti.

Esecuzione della ricetta: difficoltà media

Tempo occorrente: 30 minuti + 270 minuti di riposo + 40 minuti di cottura

Costo: basso

 

Ingredienti:

500 g di farina

200 g di uvetta Sultanina (o 100 g di uvetta Sultanina e 100 g di uvetta di Corinto)

20 g di lievito di birra fresco

100 ml di latte

200 ml di acqua

4 cucchiai di olio extravergine di oliva

10 g di sale

Preparazione del pan tramvai light senza strutto e senza zucchero

Metti l’uvetta in una ciotola, ricoprila a filo con acqua tiepida e lasciala a bagno per almeno  60 minuti per fare in modo che si ammorbidisca.

Versa in un’altra ciotola più capiente il latte, l’acqua a temperatura ambiente, mescola con il cucchiaio di legno e aggiungi il lievito di birra sbriciolato.

Unisci, poi, 4 cucchiai di farina, rimesta ancora, copri la ciotola contenente il prefermento ottenuto con la pellicola da cucina e lascia riposare per una trentina di minuti circa.

Una volta che sarà trascorso questo tempo, unisci la farina rimasta poca alla volta e l’olio EVO e lavora il tutto con le mani o  nella planetaria fino ad ottenere un impasto liscio, soffice ed elastico.

Impasto lavorato manualmente

Aggiungi il sale, lavora ancora brevemente, dai all’impasto la forma di una pagnotta e fallo lievitare sulla spianatoia infarinata e coperto con un canovaccio pulito e asciutto per non meno di 4 ore e lontano da correnti d’aria.

Quando la lievitazione starà per terminare, stendi sommariamente l’impasto sulla spianatoia (sempre infarinata), aggiungi l’uvetta scolata e asciugata con cura e lavoralo ancora con le mani.

Nel frattempo, preriscalda il forno.

Ungi l’interno di una teglia rettangolare con dell’olio, sistemaci dentro l’impasto, pratica dei tagli longitudinali sulla sua superficie e, quando il forno avrà raggiunto la temperatura di 180°, inforna e fai cuocere staticamente per 30-40 minuti.

Controlla la cottura e, quando si sarà formata una crosticina dorata in superficie e il pane all’uvetta lombardo sarà pronto, sfornalo e lascialo raffreddare prima di tagliarlo a fette e mangiarlo.

Poiché si può conservare il pane tramvai  light nel freezer, come si fa con i panettoni, ti consiglio di prepararlo in  grande quantità per poi dividerlo in porzioni e congelarlo.

Facendo così, ne potrai sempre disporre e all’occorrenza ti basterà farlo scaldare per qualche minuto per farlo tornare fragrante come se fosse stato appena sfornato.

Altri dolci light:

Agrumi alle spezie: la ricetta mediorientale del delizioso ed elegante fine pasto light

Panna cotta ai frutti di bosco: quali ingredienti impiegare per renderla meno calorica

Tartellette con le fragole: come prepararle senza zucchero per renderle adatte a chi è in bieta o soffre di diabete

Credito foto intestazione: Cherrydeliciousblog per Flickr.com

Credito foto mix di uvette: Alabama Extensions per Flickr.com

Credito foto impasto manuale: MediaDefense.gov

Altri articoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Change privacy settings