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Liquore di mirto della nonna fatto in casa

Come fare a regola d'arte l'autentico liquore di mirto con la ricetta sarda di una volta

Dato che è iniziato il periodo di maturazione delle bacche del Myrtus communis, ti propongo la ricetta datami da una nonna nuorese del liquore di mirto fatto in casa, assai più buono e genuino di quello prodotto industrialmente.

Sebbene esistano altri metodi di preparazione della bevanda tipica sarda dal gusto intenso ed unico e dal colore scuro dovuto agli antociani contenuti nella buccia delle bacche , questa ricetta è per me la migliore per riuscire ad ottenere un liquore profumato al massimo e dall’armoniosa sapidità.

Infatti il liquore ricavato dai frutti del mirto mediante infusione idroalcolica e successiva diluizione nello sciroppo fatto con acqua e zucchero (come quello che si usa nel preparare il limoncello) riesce troppo amaro ed astringente se si seguono procedimenti che non tengono  conto dell’alto contenuto di tannini delle bacche.

Pertanto, se vuoi ottenere un risultato ottimale, segui la ricetta della nonna step by step e leggi, innanzitutto, quali accorgimenti bisogna avere nel realizzarla.

Consigli per l’ottimale riuscita del liquore di mirto fatto in casa

Usare le bacche di mirto adatte, da raccogliere novembre a gennaio a seconda delle condizioni climatiche e della zona, è fondamentale per poter ottenere un prodotto finito eccellente.

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Bacche di mirto adatte a fare il liquore non ancora raccolte

Assicurati, quindi, che siano:

  • raccolte da non più di 2 giorni;
  • ben mature;
  • sode ma non dure;
  • integre.

Spremile delicatamente a mano (come indicato sotto) senza l’impiego di torchietti casalinghi per evitare che il loro succo risulti eccessivamente concentrato e, di conseguenza, troppo astringente.

Poiché la loro polpa causa macchie indelebili sui tessuti ed è pure difficile da mandare via dalla pelle quasi quanto il nero lasciato dal mallo delle noci, ti raccomando d’ indossare guanti e grembiule quando le maneggi.

Utilizza acqua in bottiglia non gasata e che sia a basso residuo fisso per non rischiare che eventuali minerali presenti nella stessa possano alterare il colore della bevanda.

Ovviamente, puoi fare più o meno liquore a seconda delle tue necessità ed anche usare del miele al posto dello zucchero, ma ti consiglio di rispettare le proporzioni tra gli ingredienti la prima volta che lo prepari.

In seguito potrai adattarle ai tuoi gusti, assicurandoti, però, che le bacche siano completamente immerse nel liquido durante l’infusione.

Sebbene la gradazione alcolica ideale del liquore di mirto, chiamato comunemente anche “ mirto ”  e “ mirto rosso ”,  sia compresa tra 28° e 36°, nulla vieta di abbassarla o aumentarla a proprio piacere servendosi di questo apposito calcolatore online.

Mirto con cubetti di ghiaccio e decoro di rosmarino nel bicchiere

Anche se il liquore di mirto può essere consumato subito dopo l’imbottigliamento, è meglio lasciarlo riposare 20 giorni in modo che il suo sapore si “ arrotondi ” prima di gustarlo freddo a fine pasto come digestivo o con cubetti di ghiaccio come aperitivo.

Fatte queste importanti precisazioni, passiamo alla ricetta.

Preparazione del liquore di mirto della nonna

Esecuzione della ricetta: facile

Tempo occorrente: 30 minuti + 10 minuti di cottura (+ tempo di infusione e di riposo)

Costo: medio

Ingredienti per circa 2,5 l di liquore
1,5 kg di bacche di mirto fresche e mature
1,5 l di alcool ad uso alimentare a 96°
950 ml di acqua minerale naturale a basso residuo fisso
900 g di zucchero di canna o bianco

Procedimento

Sciacqua le bacche di mirto in acqua fredda, asciugale accuratamente e mettile in un vaso di vetro dell’adeguata capienza senza pressarle.

Aggiungi 1 l di alcool mescolato con 350 ml di acqua minerale naturale fino a coprire del tutto le bacche, chiudi il contenitore ermeticamente e sistemalo in un luogo buio (o coprilo con un panno scuro).

Dopo 3-4 giorni controlla che le bacche siano ancora completamente immerse nel liquido, rabboccando con altro alcool nel caso non lo fossero.

Richiudi il barattolo, mettilo nuovamente al buio e lascia il suo contenuto in infusione per 30-40 giorni, scuotendolo di tanto in tanto ed aggiungendo poco alcool per volta all’occorrenza.

Trascorso questo tempo, metti 600 ml di acqua minerale in una casseruola e unisci lo zucchero.

Fai sciogliere bene lo zucchero e sobollire lo sciroppo ottenuto per 10 minuti a fiamma bassissima (in modo di poter ottenere un liquore di mirto denso al punto giusto) prima di spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare.

Nel frattempo, metti un colino a maglie strette su una ciotola capiente, versaci dentro le bacche col loro liquido d’infusione e premile con le mani per recuperarne il succo rimasto nella polpa.

Appena lo sciroppo sarà arrivato a temperatura ambiente, incorporalo, mescolando, al liquido.

Pesa il tutto, aggiungi 165 ml di alcool per ogni l del mix ottenuto, mescola e trasferisci il liquore in un contenitore ermetico di vetro pulito ed asciutto.

Lascialo riposare per 10 giorni al buio prima di assaggiarlo, aggiungere qualche cucchiaio di alcool se lo reputi necessario, filtrarlo attraverso una garza sterile e, infine, imbottigliarlo.

Sebbene il liquore di mirto fatto in casa possa durare anche 2 anni chiuso in bottiglia e al riparo della luce, è preferibile tenerlo in freezer e consumarlo entro 12 mesi prima che cominci a perdere le sue caratteristiche organolettiche a poco a poco.

 

Altre  deliziose bevande da fare in casa in inverno:

Credito foto intestazione: jerik0ne per Flickr.com

Credito foto bacche di mirto: manuel m.v. per Flickr.com

Credito foto mirto con ghiaccio: Freepik.com

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