Come ogni anno, sto preparando il mandarinetto fatto in casa con la ricetta collaudata di una nonna siciliana e che adesso ti voglio proporre, dato che, tra le altre che ho provato, è quella che permette di ottenere con il minimo di lavoro un liquore al mandarino davvero delizioso e super profumato.
Se anche tu desideri non sprecare inutilmente le scorze dei salutari frutti e vuoi conseguire un risultato ottimale e ben superiore ai mandarinetti di produzione industriale, ti consiglio di prepararlo in gennaio o in febbraio, quando la buccia degli agrumi è più ricca di oli essenziali e spessa.
Sia che tu usi i mandarini sia che preferisca utilizzare le clementine, gli agrumi devono essere tassativamente non trattati, privi di cere “ brillantanti ” , freschissimi, sodi ed integri ed è bene rimuovere più parte bianca possibile dalla buccia interna per evitare che conferisca al liquore un gusto amarognolo.
I tempi di macerazione sono indicativi e dipendono fondamentalmente dai gusti personali, ma tieni presente che più lunga sarà la stessa, più intensi saranno il sapore, l’aroma e il colore di questa bevanda tipicamente sicula non solo da consumare ghiacciata a fine pasto come digestivo, ma che è anche possibile diluire ed usare nella preparazione di vari dolci.
Anche la quantità di zucchero da impiegare può essere variata a seconda delle proprie preferenze, ma è bene non usarne meno di 700 g per 1 l di acqua e 1 l di alcool da liquori a 95°.
Volendo, si può aggiungere una stecca di cannella ed 1 chiodo di garofano per rendere più aromatico il liquore e, se non li si vuole mangiare al naturale, è possibile impiegare i frutti inutilizzati per fare crostate o la golosa marmellata di mandarini, ma in tal caso è bene rispettare i dosaggi indicati per prepararla senza le bucce.
Preparazione casalinga del liquore al mandarino della nonna
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 20 minuti + 10 minuti di cottura + 20 giorni di macerazione e di riposo
Costo: basso
Ingredienti per 2 bottiglie da 1 l l’una (30 dosi):
16 mandarini non trattati e freschissimi
1 l di alcool alimentare a 95°
800 g-1 kg di zucchero semolato
1 l di acqua
Procedimento
Per ottimizzare i tempi di preparazione, fai bollire vasi e bottiglie un una pentola riempita di acqua per 20 minuti in acqua bollente la sera prima.
Trascorso questo tempo, spegni il fuoco e lascia che si raffreddino prima di scolarli, capovolgerli e farli asciugare su un canovaccio pulito per l’intera notte.
Il mattino seguente controlla i mandarini, scarta quelli eventualmente rovinati o ammaccati e rimuovi il peduncolo e le foglie dagli altri.
Poi lavali bene, asciugali altrettanto accuratamente, sbucciali e separa i frutti dalle scorze.
Aiutandoti con un coltello affilato o con uno spelucchino, raschiane le scorze interne per eliminare più parte bianca amara possibile.
Taglia a pezzetti le bucce “ pelate ”, trasferiscile in un barattolo di vetro capiente e coprile con l’alcool alimentare prima di chiudere ermeticamente il contenitore, scuoterlo e fasciarlo in dei fogli di alluminio per proteggerlo dalla luce.
Lascia macerare le scorze nell’alcool a temperatura ambiente per 5 giorni al massimo, agitandone il vaso ogni 24 ore.
Una volta terminata la macerazione, filtra l’alcool aromatizzato al mandarino con un colino a trama molto stretta e lasciando sgocciolare bene le bucce.
Nel frattempo, versa lo zucchero e l’acqua in una casseruola e falli cuocere a fiamma media e mescolando spesso fino al totale scioglimento dello zucchero.
Lascia che lo sciroppo arrivi ad ebollizione e fallo cuocere per ulteriori 3 minuti prima di spegnere il fuoco e lasciarlo raffreddare completamente.
Quando lo sciroppo di zucchero sarà del tutto freddo, aggiungilo all’alcool filtrato, mescola bene la miscela, imbottigliala e chiudila con un tappo pulito.
Attacca un’etichetta con sopra indicata la data di preparazione sulla bottiglia e lascia riposare il liquore al mandarino in un ambiente asciutto, buio e lontano da fonti di calore per 20-30 giorni prima d’iniziarne il consumo.
Puoi conservare il mandarinetto fatto in casa a temperatura ambiente, in frigorifero o nel congelatore ( dove non ghiaccia) per 6-7 mesi, ma, una volta apertane la bottiglia, è consigliabile tenerlo nel frigo o nel freezer.
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Credito foto intestazione: Freepik.com
Credito foto cannella con chiodo di garofano: Vugar Ahmadov per Pixabay.com
Credito foto buccia di mandarino: liz west per Flickr.com
Credito foto sciroppo di zucchero nel pentolino: austinboardman per Flickr.com