Poiché a Natale succede sovente di comprare o di ricevere in dono più dolciumi di quelli che si riescono a consumare, oggi ti spiego come conservare il torrone perfino per 1 anno senza che perda sapore e consistenza.
Sebbene il torrone tenda a deteriorarsi piuttosto in fretta, è possibile prolungarne la durata se lo si preserva da umidità, luce ed alte temperature e si mettono in atto pochi e semplici escamotage.
Devo farti presente, però, che i torroni industriali, contenendo conservanti, si mantengono necessariamente più a lungo di quelli fatti in casa e che i tradizionali duri hanno una durata maggiore dei morbidi (come l’O Murticciell partenopeo).
Se compri un torrone prodotto industrialmente, è bene controllarne prima la data di scadenza, specie se non lo acquisti nel periodo natalizio, dato che capita spesso che sugli scaffali dei supermercati vengano messi davanti i più vecchi e dietro quelli freschi.
Ti consiglio anche di aprirne la confezione solo al momento di mangiarlo, cosa che è opportuno fare anche con pandori e panettoni, per fare in modo che l’involucro in cui è sigillato lo protegga dalla luce e dal contatto con l’aria il più a lungo possibile.
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Come conservare il torrone al meglio
A seconda di quando si prevede di effettuarne il consumo, il torrone va tenuto a temperatura ambiente, in frigorifero e, se è duro, può essere messo pure in freezer.
Conservazione a temperatura ambiente
Se pensi di mangiare o di usare il torrone nella preparazione di dolci e gelati entro pochi giorni, puoi conservarlo ad una temperatura costante inferiore a 20° se è duro e a 15° se è morbido in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore e di luce.
Benché sia preferibile metterlo sotto a una campana di vetro, lo puoi anche tenere in una scatola di latta per biscotti ben chiusa ermeticamente con il suo coperchio.
Mentre il torrone commerciale duro potrà conservarsi a temperatura ambiente per 3 settimane, quello fatto in casa manterrà le sue caratteristiche organolettiche per 15 giorni se è friabile e solamente per 4 giorni se è morbido.
Conservazione in frigorifero
Quando fa molto caldo, se si vuole prolungare la durata del dolce e nel caso che lo stesso sia morbido, sarà meglio conservarlo in frigorifero, adottando alcune precauzioni per impedire sia che si asciughi troppo sia che l’umidità ne provochi il deterioramento.
Qualora sia fatto in casa e sia stato appena sfornato, dovrai lasciarlo raffreddare del tutto prima di metterlo nel frigo per evitare la formazione di condensa sulla sua superficie.
Dopo averlo tagliato a pezzi con un coltello unto di olio per averlo già diviso in porzioni, fascialo bene nella pellicola da cucina o, meglio ancora, nella carta di riso commestibile, che non dovrai eliminare completamente se il torrone si appiccicasse alla stessa.
Dopodiché avvolgilo nella carta oleata o in fogli di alluminio, mettilo su un ripiano alto o intermedio del frigo e consumalo entro 1 mese se è friabile o nel giro di 10 giorni se è morbido.
Anche se si può tenere il torrone in frigorifero per 12 mesi o fino alla sua data di scadenza senza che vada a male qualora sia industriale e non ancora aperto, è preferibile non conservarlo per più di 6 mesi nel frigidaire per non rischiare che si secchi eccessivamente.
Dato che il dolce teme gli sbalzi termici, non fare l’errore di toglierlo tutto dal frigo e poi di rimetterci dentro quello non consumato, ma prelevane solo il pezzo che vuoi mangiare.
Conservazione nel freezer
Volendo far durare il torrone fino a 1 anno, lo si può congelare purché sia duro e praticamente privo di acqua.
Non congelarlo in blocco, ma taglialo e fascialo doppiamente (come indicato sopra), mettilo in un contenitore per alimenti foderato al suo interno con un foglio di alluminio e sigillalo ermeticamente per fare in modo che il gelo non lo rovini.
Sistemalo, quindi, nella parte più fredda del freezer ( in alto in quelli a pozzetto e lungo le pareti in quelli a cassetto) nelle prime 24 ore per poi spostarlo in un’altra parte se hai bisogno di fare spazio.
Alcuni sostengono (compreso lo chef stellato Andrea Mattei) che il torrone è ancora più buono ghiacciato, ma io non sono d’accordo con loro e, pertanto, ti consiglio di lasciarlo scongelare lentamente in frigorifero prima di effettuarne il consumo.
In ogni caso, sia che tu decida di tenere il torrone in frigorifero sia che tu preferisca farlo durare di più nel congelatore, apponi sempre un’etichetta indicante la data di inizio conservazione sul suo contenitore.
Sarebbe un peccato, infatti, conservare il torrone correttamente ma troppo a lungo e non poterlo gustare perché è ormai irrancidito e/o diventato gommoso.
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Credito foto torrone confezionato: Boca Dorada per Flickr.com
Credito foto carta di riso: David Woo per Flickr.com
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