Tornata ieri sera dalla vendemmia, mi sono ritrovata, as usual, con dita e palmi di color violetto tendente al nero e, dato che ormai sono diventata un’esperta nel rimuovere le macchie di uva dalle mani, ora ti spiego come farlo nei modi più efficaci senza rischiare di rovinare la pelle.
Infatti, se non indossi i guanti quando maneggi l’uva nera per dimenticanza o perché ti danno fastidio, ti potrà capitare che il suo succo, ricco di principi benefici ma pigmentante, vada a finire sulle tue mani e lasci sulle stesse chiazze e segni scuri non certo gradevoli a vedersi.
Tuttavia le macchie d’uva non costituiscono un problema qualora interessino solo l’epidermide e non anche i vestiti ( sui tessuti sono, invece, tenaci e le si deve trattare come si fa con quelle di mirtilli), dato che mandarle via dalla pelle facilmente e senza che ne rimangano tracce è semplice e veloce se si sa cosa adoperare.
Sebbene sia l’uva di varietà nere a “ tingere” le mani a causa dei coloranti antociani e tannini contenuti principalmente nella buccia e che vanno a finire nella polpa e nel succo, tieni presente che pure quella bianca macchia, anche se non visibilmente sull’epidermide.
Pertanto bisogna lavarsi bene le mani dopo averla maneggiata per evitare di imbrattare involontariamente ciò che si tocca.
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I rimedi casalinghi più efficaci ed innocui per togliere le macchie d’uva dalle mani
Se la macchia è fresca, la cosa più opportuna da fare è lavarsi subito le mani con sapone neutro o di Marsiglia prima che il colore rilasciato dal frutto abbia il tempo di penetrare in profondità nei pori e diventi più tenace.
Usa acqua fredda in questo caso, perché quella calda fisserebbe i pigmenti sulla pelle e, qualora dovessero rimanere delle tracce scure sulle mani, passaci sopra dell’olio vegetale (quello di oliva va benissimo) con movimenti circolari e ripetuti.
Di solito l’olio riesce a rimuovere i segni di frutta freschi dalla pelle facilmente, ma, se proprio non venissero via, adopera una delle sostanze innocue indicate sotto per farli sparire del tutto.
Acqua ossigenata
Il perossido di idrogeno, composto chimico naturale non inquinante e del tutto biodegradabile è, a mio avviso, il rimedio maggiormente risolutivo per togliere le macchie di uva dalla pelle grazie all’azione sbiancante conferitagli dalla capacità di liberare ossigeno.
Basta bagnare un batuffolo di cotone con l’acqua ossigenata, strizzarlo e strofinarlo ripetutamente e con delicatezza sulla parte interessata fino a quando la macchia sarà sparita.
Poi lava le mani normalmente, asciugale bene ed idratale con una crema apposita (puoi anche prepararne una buona con il fai da te).
In ogni caso, evita l’utilizzo di acqua ossigenata superiore a 40 volumi, dato che a concentrazioni maggiori potrebbe infiammare la pelle al pari dell’irritante acetone.
Bicarbonato di sodio
Un altro valido alleato contro le macchie di uva è il bicarbonato di sodio.
Mischialo a un po’ di acqua tiepida per farne una pastetta piuttosto densa, passala sulla parte imbrattata e lasciala agire per 5 minuti prima di effettuare il risciacquo con acqua fredda.
Ripeti l’operazione se necessario, ma non aggiungere al miscuglio del succo di limone, dato che l’agrume acido non va mescolato con il basico bicarbonato per non diminuire l’efficacia delle 2 sostanze usate separatamente.
Se proprio vuoi, prepara la pastetta con il succo di limone invece che con il bicarbonato, ma non ti consiglio di farlo, poiché ho constatato che in questo caso ha un’azione sbiancante assai limitata.
Aceto
Una buona soluzione è, invece, l’utilizzo dell’aceto di mele, di vino bianco o di quello homemade per le pulizie ottenuto dalla frutta non più commestibile.
Fai una miscela con 1 parte di acqua tiepida e 1 parte di aceto, immergici le mani e tienile a bagno nella stessa per circa 10 minuti, sfregandone le parti maggiormente macchiate, prima di sciacquarle con sola acqua fredda.
Qualora le macchie persistessero, non diluire l’aceto nell’acqua, ma mescolalo con una pari quantità di succo di limone e, servendoti di un batuffolo di cotone, fai un impacco con il mix naturale ottenuto (assai efficace anche nel rimuovere lo smalto dalle unghie in sostituzione dell’acetone) sulla zone interessate per una ventina di minuti
Patata e sale
Se vuoi prendere due piccioni con una fava, togliendo il nero dell’uva dalle mani e allo stesso tempo idratandone la pelle, puoi usare 1/2 patata cruda (o l’interno della sua buccia se c’è rimasta della polpa attaccata) assieme ad un po’ di sale fino.
Passa la polpa del tubero nel sale, sfregala sulle mani e poi lavale bene sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui di amido.
Mentre il mix di patata e sale funziona bene nel rimuovere le macchie di uva dalle mani, non posso dire altrettanto per altri sistemi “ improbabili ” suggeriti sul web e, pertanto, ti consiglio di usare i collaudati rimedi indicati sopra e di non perdere tempo in prove che spesso e volentieri si rivelano inutili.
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Credito foto immagine in evidenza: Hidden Harvest Ottawa per Flickr.com
Credito foto lavaggio delle mani: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto perossido di idrogeno: Amanda Mills per Pixnio.com
Credito foto aceto di mele: Veganbaking.net per Flickr.com