HomeCura PersonaleCome rimuovere lo smalto dalle unghie senza acetone e solventi dannosi

Come rimuovere lo smalto dalle unghie senza acetone e solventi dannosi

Dato che trovarsi nella necessità di dover togliere dalle unghie lo smalto rovinato e accorgersi di aver finito il solvente è un imprevisto che capita spesso alle donne, penso che, se appartieni al sesso femminile, ti sia utile sapere come rimuovere lo smalto senza acetone, adoperando al suo posto sostanze di uso comune e che di solito si hanno sempre in casa.

Ti devo premettere che le sostanze naturali che ti suggerisco di utilizzare in questo post non funzionano per  mandare via il gel permanente dal letto ungueale e che non è il caso di servirsene neppure per eliminare gli smalti contenenti glitter, gli acrilici e i semipermanenti.

Infatti per rimuovere tali smalti è necessario usare prodotti specifici studiati appositamente per ogni tipologia e non è neanche opportuno l’uso dell’acetone in sinergia con quello della lima o, peggio ancora, della fresa se non si è più che esperti, perché si rischierebbe di procurare danni anche seri alla matrice delle unghie.

Se proprio vuoi tentare di rimuovere dalle tue unghie uno smalto semipermanente o glitterato senza rovinarle, esiste il sistema empirico che ti indico in fondo al post, ma ti devo fare presente fin da subito che non è detto che funzioni.

I solventi per unghie fai dai te non possono avere, ovviamente, neppure la stessa rapidità di azione dell’acetone o di altri prodotti simili nell’eliminare lo smalto normale, ma, se ti armerai di un po’ di pazienza otterrai delle unghie perfettamente pulite da “ sfoggiare ” al naturale o da ricoprire con nuovo smalto.

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I sistemi fai da te migliori per rimuovere lo smalto dalle unghie senza rischiare di rovinarle

Esistono tantissime sostanze in grado di rimuovere lo smalto, ma, dato che parecchie di quelle chimiche rovinerebbero le tue unghie e la pelle circostante, qui mi limito ad indicarti come usare i pochi solventi fai da te efficaci e che non possono pregiudicarne la salute e l’aspetto.

Ti raccomando caldamente di non utilizzare nel modo più assoluto i diluenti per vernici consigliati in modo inopportuno da alcuni “ esperti ” sul web, perché, oltre ad essere altamente tossici, e possono provocare reazioni allergiche e processi infiammatori anche di una certa entità, come, ad esempio, la perionissi o paronichia.

Tieni presente che, sebbene l’acetone contenente sostanze petrolchimiche ed altri solventi per unghie a base di etil acetato e di etil lattato siano usati comunemente a tale scopo, a lungo andare anch’essi non fanno bene alla lamina ungueale e al tessuto cutaneo in prossimità della stessa, perché sono irritanti e disidratanti.

Unghie al naturale senza smalto

Sarebbe bene, quindi, evitare l’uso continuativo di acetone e di prodotti simili e  periodicamente lasciare  riposare le unghie a nudo, specie se sono fragili e facili a spezzarsi e/o a sfaldarsi.

Se proprio non si vuole fare a meno d’indossare lo smalto continuativamente, sarà opportuno alternare tali prodotti nella nail care con un levasmalto senza acetone meno aggressivo e contenenti principi ricostruttivi e curativi, tipo questo che utilizzo io.

Qualunque sia il rimedio casalingo che andrai ad usare, è bene prima provarlo su una piccola parte di pelle per assicurarti che non provochi arrossamenti o allergie.

È consigliabile, inoltre, immergere le dita in acqua molto calda (ma non a tal punto da scottarti) per almeno 10 minuti prima di adoperarlo, affinché  il calore ammorbidisca lo smalto e ne allenti la tenuta sulla lamina ungueale.

Dopo aver fatto ciò, cerca di scheggiare e grattare lo smalto in modo che la sostanza che utilizzerai possa trovare un “ varco ” per iniziare a penetrare tra l’unghia e lo strato di vernice.

Come rimuovere lo smalto con l’olio di oliva

L’olio di oliva è la sostanza naturale più indicata per rimuovere lo smalto quando comincia a staccarsi da solo dall’unghia o è “ sbeccato ”.

Ricava 10 pezzetti da un grosso batuffolo di cotone, imbevili di olio e lasciali “ in posa ” sulle unghie per 5-10 minuti prima di rimuoverlo.

Tale sostanza, ricca di sostanze benefiche, nutre e rafforza non solo la capigliatura danneggiata e sfibrata ma pure le unghie, tanto che le nonne usavano impiegarla in un impacco settimanale per curare e dare spessore a quelle fragili facili a sfaldarsi, ma non funziona se lo smalto è ancora integro e non scheggiato.

In tal caso ti conviene non fare inutili tentativi con l’olio di oliva e utilizzare altri rimedi per poi casomai servirtene per per mandare via eventuali tracce di smalto ed idratare unghie e cuticole.

Come togliere lo smalto con il limone o con un mix di limone e aceto

Se usi uno smalto normale, anche il limone è un ottimo rimedio per  toglierlo dalle unghie e sbiancarle e rafforzarle allo stesso tempo.

Metti “ in ammollo ” le dita in acqua calda per 5 minuti e poi strofina ripetutamente la superficie delle unghie con la polpa di uno spicchio di limone prima di sciacquarle, asciugarle e passarci sopra una crema idratante.

Se lo smalto stentasse ad andare via, puoi utilizzare un acetone fai da te totalmente naturale e innocuo preparato con succo di limone e aceto di mele o di vino bianco in parti uguali.

In questo caso, taglia dei dischetti di cotone da démaquillage in pezzetti della grandezza idonea a ricoprire ciascuna unghia, metti le dita a bagno in acqua calda come indicato sopra e poi appoggia sulle unghie i pezzetti di cotone imbevuti della soluzione tiepida, fascia ognuna nella carta stagnola e lascia agire per una decina di minuti.

Come usare la penna toglismalto

Se dovessero rimanere delle tracce di smalto, eliminale passandoci sopra un dischetto di cotone bagnato con il succo dell’agrume ( l’ideale sarebbe usare la penna apposita per correggere lo smalto e toglierne le sbavature e i residui dalle cuticole).

Non dimenticarti poi di applicare sulle zone trattate una crema idratante o, meglio ancora, un olio riparatore per unghie e cuticole, poiché sia il limone sia l’aceto sono comunque degli acidi che tendono a seccare i tessuti in cui entrano in contatto.

Se vuoi usare una sostanza naturale, puoi utilizzare l’oleolito d’iperico, rimedio assai valido per rendere morbide e curare le cuticole.

Come mandare via lo smalto dalle unghie con dentifricio e bicarbonato

Sempre che lo smalto non sia particolarmente tenace, puoi rimuoverlo con una pastetta fatta con 2 parti di dentifricio bianco e una di bicarbonato di sodio.

Metti, come al solito, le dita in acqua calda per 5 minuti in modo di rendere lo smalto cedevole e poi, trascorso questo tempo, asporta la vernice strofinando con un vecchio spazzolino da denti la pastetta ottenuta sulla superficie delle unghie, facendo movimenti circolari.

Non usare il solo dentifricio, come fanno in molte, perché…..ci metteresti una vita  e non è detto che raggiungeresti il tuo scopo.

Occorre, infatti, che l’azione ammorbidente del dentifricio, piuttosto efficace nel rimuovere le incrostazioni ma che in questo caso non basta, lavori in sinergia con quella abrasiva del bicarbonato affinché il rimedio sia davvero efficace.

Come eliminare lo smalto con l’alcool o con prodotti che lo contengono

A volte l’uso delle sostanze che ti ho indicato finora, anche se svolgono azione curativa e sbiancante, non sono sufficienti a rimuovere del tutto una vernice  particolarmente tenace e gli ostici residui di smalto rosso e in tali casi è necessario usare solventi per unghie fai da te a base di alcool dall’azione più “ energica ” e meno delicata anche se non dannosa per le unghie.

Il comune alcool denaturato è il rimedio più efficace per rimuovere lo smalto in mancanza di acetone e solventi simili: si immergono completamente le unghie nel prodotto non diluito, lo si lascia agire 5 minuti e poi si strofina la superficie delle stesse con un dischetto bagnato con altro alcool per eliminare i residui di smalto.

Se al momento non disponi di alcool denaturato, puoi usare al suo posto quello isopropilico o quello per alimenti o prodotti che lo contengono, come liquori bianchi ad alta gradazione, come gin, vodka e grappa.

Puoi anche adoperare disinfettanti per le mani o per le ferite, profumo o della normale lacca per capelli a base alcolica.

Diversi tipi di olio per cuticole e unghie

Tieni presente che, pur non rovinando le unghie, l’alcool le disidrata e rende secco il tessuto cutaneo circostante e che bisogna poi applicare generosamente una crema o un olio apposito, come quello indicato più sopra, che possa nutrire e ristabilire il giusto grado di umidità sulle zone dove è stato applicato.

In ogni caso, è sempre preferibile usare l’alcool invece che l’acqua ossigenata, sostanza che deve essere diluita in acqua (2 parti  di H2O2 per 1 parte di H2O) e che necessita della successiva limatura dello strato più superficiale dell’unghia dopo la sua applicazione per essere utilizzata al posto di un classico levasmalto.

Come tentare di rimuovere lo smalto glitterato e semipermanete senza acetone o solventi idonei

In caso di estrema necessità, puoi provare a togliere dalle unghie lo smalto glitterato contenente i brillantini o quello semipermanente mediante l’applicazione di  un nuovo strato di smalto fresco sulle unghie laccate, ma, come ti ho premesso all’inizio dell’articolo, questo sistema  non  sempre si è rivelato valido con tali tipologie di vernici per unghie, mentre funziona piuttosto bene con lo smalto normale.

Tale metodo si basa sul fatto che gli smalti per unghie contengono solventi che, evaporando a contatto dell’aria, li fanno asciugare dopo l’applicazione e, di conseguenza, stendere uno strato di smalto fresco su uno vecchio lo ammorbidisce e ne facilita la rimozione se questa avviene repentinamente.

Scegli un top coat trasparente molto fluido o uno smalto piuttosto liquido, dal colore più scuro di quello che hai sulle unghie e che non sia a rapida asciugatura.

Applicalo su un’unghia per volta in modo che ricopra del tutto il vecchio strato di smalto e subito dopo rimuovilo con un fazzolettino di carta.

Facendo un po’ di pressione sull’unghia e ripetendo l’operazione più di una volta, anche lo smalto sottostante dovrebbe venir via, ma è necessario agire rapidamente senza dare il tempo al nuovo smalto di asciugare e usare un fazzoletto di carta invece del solito batuffolo di cotone, i cui pelucchi potrebbero attaccarsi allo smalto fresco.

Una volta che avrai tolto il grosso dello smalto, eliminane eventuali residui ancora attaccati all’unghia con l’apposita penna o con uno spingicuticole.

In mancanza di tali attrezzi da manicure, puoi spruzzare sui rimasugli di smalto rimasti sul corpo ungueale una lacca per capelli a base alcolica in modo che li renda meno tenaci quando li gratterai via con le unghie dell’altra mano o con un bastoncino per nail art o con un cotton fioc bagnato di alcool.

In ogni caso non cercare mai di rimuovere lo smalto in mancanza di acetone con la lima o con la fresa, perché, se non sei un professionista, rischieresti di danneggiare lo strato di cheratina indurita e compatta di cui è costituita la lamina ungueale.

 

Se ci tieni ad avere un bell’aspetto, guarda anche:

Credito foto intestazione: ivabalk per Pixabay.com

Credito foto unghie al naturale: Kate Brady per Flickr.com

Credito foto crema penna levasmalto: ivabalk per Pixabay.com

Credito foto olio per cuticole: stux per Pixabay.com

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