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Come pulire e smacchiare il marmo senza danneggiarlo

Come pulire il marmo adeguatamente e smacchiarlo con il fai da te senza combinare guai.

Il marmo, la cui particolare luminosità è dovuta al basso indice di rifrazione che permette alla luce di penetrare agevolmente al suo interno, è bellissimo e impreziosisce la casa, ma, pur essendo resistente, è piuttosto delicato e soggetto a macchiarsi  e, pertanto, penso ti sia utile sapere come bisogna pulirlo adeguatamente e in che modi si possono rimuovere  macchie e aloni presenti sullo stesso senza rischiare di rovinarlo.

Infatti si tratta di un materiale poroso che assorbe sostanze coloranti e oleose che lo imbrattano e che può facilmente deteriorarsi se entra in contatto con quelle acide, come, ad esempio, la salsa di pomodoro, la Coca Cola e il succo di limone.

Bisogna anche tener presente che calcare, prodotti per la rimozione dello stesso e sostanze abrasive corrodono e sciupano il marmo lucidato e gli fanno perdere la sua tipica brillantezza.

Top di marmo in cucina pulito

Capita spesso, quindi, di ritrovarsi il marmo macchiato, ma non preoccuparti troppo se il tuo pavimento o top di cucina in tale materiale  presenta patacche o aloni.

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Infatti non è il caso di agitarsi,  dato che in 90 casi su 100 si può rimediare con il fai da te con sostanze naturali o prodotti appositi nei modi indicati sotto senza dover ricorrere per forza a costosi interventi professionali per rimetterlo a nuovo.

Con cosa e come pulire il marmo

Quando pulisci il marmo, non usare mai:

  • candeggina;
  • detersivi aggressivi;
  • aceto;
  • limone;
  • acido citrico;
  • prodotti contro il calcare;

Evita nel modo più assoluto l’impiego di tali detergenti e di utensili abrasivi, poiché, se te ne servissi, lo rovineresti inevitabilmente.

Nel “rinfrescare ” il marmo quotidianamente, la cosa migliore da fare è spolverarlo e poi passarci sopra un panno in microfibra inumidito con acqua calda.

È consigliabile usare acqua distillata o la demineralizzata (ottenibile a costo zero) al posto di quella del rubinetto, specie se la seconda è molto dura, per evitare che il calcare alla lunga si depositi sul marmo, lo renda “ spento ” e diventi difficile da rimuovere.

Pulizia di ripiano in marmo con detergente delicato e panno in microfibra

Quando il marmo è piuttosto sporco ed è il caso di effettuarne un lavaggio più profondo, ci si deve servire di un detergente delicato (come il sapone di Marsiglia) sciolto nell’acqua o di un prodotto che sia innocuo per il materiale e allo stesso tempo efficace nel pulirlo, come l’Unipul, utilizzato da me e che elimina dalle superfici anche vecchi strati di cera degradati e diventati scuri.

Se si usa l’acqua del rubinetto, è bene asciugare il marmo con un panno morbido e che non lasci pelucchi, come quelli in microfibra, subito dopo averlo sciacquato, poiché si rischierebbe di ritrovarselo opacizzato dal calcare se si lasciasse evaporare l’acqua sulla sua superficie.

Qualora si tratti di un pavimento in marmo da incerare successivamente, puoi anche impiegare una soluzione fatta con 3 parti di acqua e 1 di alcool denaturato per pulirlo bene prima di lasciarlo asciugare del tutto e passarci sopra la cera, ma non usarne troppa, perché se la si utilizza in quantità eccessiva, può sporcare il marmo invece di renderlo splendente.

Per la stessa ragione, è anche bene evitare di utilizzare una quantità eccessiva di detergente.

In ogni caso, ti consiglio di adoperare ogni 6-12 mesi un finitore anti sporco e anti usura, come il Luxor a bassa filmazione che, su suggerimento di un esperto di materiali lapidei, io adopero per proteggere da sudiciume, patacche e logoramento i marmi, i graniti e le graniglie di casa mia.

Come rimuovere le macchie dal marmo

Quando una sostanza “ macchiante ” entra in contatto diretto con la superficie del marmo, l’ideale è rimuoverla prontamente con un panno bagnato con un po’ di acqua calda prima che venga assorbita dal materiale poroso, facendo attenzione a non sfregare con troppa forza per evitare di graffiare la parte da pulire.

Capita spesso, però, di accorgersi del guaio quando ormai la macchia si è formata e in tale spiacevole evenienza non basta usare della semplice acqua calda per rimuoverla, ma bisogna per forza ricorrere a sistemi più drastici per smacchiare il marmo.

In ogni caso, ti consiglio di procedere per gradi, iniziando con i rimedi più innocui per poi passare progressivamente a quelli più invasivi se la macchia stenta a venir via.

Abbi comunque l’accortezza di provarli prima su una parte nascosta della superficie da pulire per non rischiare di fare danni e peggiorare la situazione invece di risolvere il problema.

Detergente delicato

La prima cosa da fare quando si riscontra una macchia sul marmo è asportare eventuali residui di sporco e poi provare a rimuoverla sfregandola delicatamente con uno straccio bagnato in una soluzione di acqua e di un detergente non aggressivo e adatto al materiale (vanno bene sia il sapone di Marsiglia sia l’ Unipul indicati sopra) e poi strizzato.

Se la macchia persiste dopo il risciacquo e l’asciugatura, ripeti il procedimento per tentare di mandarla via prima di passare ad un altro rimedio.

Fecola di patate contro macchie di grasso

Nel caso che la macchia sia causata da sostanze grasse, prova ad applicarci sopra della fecola di patate e lasciala agire qualche ora in modo di darle il tempo di assorbire l’unto.

Ti devo far presente, però, che questo rimedio della nonna è assai efficace nel rimuovere l’unto quando è ancora piuttosto superficiale, ma non lo è se è ormai penetrato in profondità nel marmo e, pertanto, in tal caso ti conviene utilizzare altri rimedi.

Bicarbonato di sodio

Pastetta smacchiante di bicarbonato e acqua su pavimento in graniglia di marmo

Il bicarbonato è assai valido non solo nel rimuovere il grasso dai materiali lapidei, ma lo è anche nel lucidare il marmo e nel riportare al suo originario colore quello bianco ingiallito.

Per smacchiare il marmo con il bicarbonato, mischialo a una quantità d’acqua sufficiente a formare una pastetta morbida in modo che sia solo leggermente abrasiva ed applicalo con delicatezza sulla parte da trattare con le dita o con l’aiuto di un panno in microfibra se la superficie da pulire è ampia.

Fai attenzione a non sfregare con forza la pastetta sulla macchia per non correre il rischio di rigare il materiale, lasciala agire per una ventina di minuti e poi sciacqua e asciuga la parte trattata.

Acqua ossigenata

Dato che l’ecologico perossido d’idrogeno ha potere smacchiante e sbiancante, l’acqua ossigenata a 10-12 volumi, comunemente usata per disinfettare le ferite e che tutti abbiamo  nell’armadietto dei medicinali, può essere adoperata anche per fare sparire le macchie, specie quelle di origine organica colorate, dal marmo senza aggredirlo.

Versane un po’ su un batuffolo di cotone, passalo sulla parte macchiata e lascia agire la sostanza per alcune ore prima di sciacquare e asciugare.

Sapone di Marsiglia e bicarbonato contro macchie di calcare

Macchia di calcare su pavimento di marmo

Il sistema casalingo più efficace per rimuovere le macchie di calcare dal marmo con il fai da te consiste nell’uso di una crema fatta con 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia, 2 cucchiai di bicarbonato ed acqua nella quantità sufficiente ad ottenere una pastetta piuttosto fluida.

Una volta preparata la crema, si deve eliminare la polvere dalla superficie macchiata del marmo prima di strofinarcela sopra con una spugna morbida inumidita e lasciarla agire almeno per 30 minuti.

Poi  bisogna sciacquare la zona trattata con uno straccio bagnato e strizzato ed asciugarla molto bene con un altro panno morbido pulito e asciutto, come si fa con i vetri del box doccia, per evitare la formazione di aloni.

Anche se alcuni sostengono che sia possibile togliere il calcare dal marmo applicandoci sopra del gesso bagnato e lasciandolo in posa 20 minuti, sconsiglio di farlo, poiché tale rimedio si è rivelato del tutto inutile quando ho provato ad utilizzarlo per ben 3 volte.

Se proprio non riesci a rimuovere una macchia dal marmo con i sistemi sopra indicati, puoi tentare di “ camuffarla ”, passando su tutta la superficie del marmo una cera ad effetto bagnato, come la Polifin, in modo da non farla “ saltare agli occhi ”.

Questi sono i metodi più efficaci per rimuovere le macchie dal marmo senza danneggiarlo, ma, se non dovessero funzionare, non sprecare tempo e fatica nel fare ulteriori tentativi con rimedi meno sicuri e non altrettanto validi.

In tal caso ti consiglio di prendere in considerazione la possibilità di rivolgerti ad un serio ed esperto professionista che possa risolvere il problema con macchinari e tecniche specifici a fronte di un compenso equo.

 

Come effettuare altre pulizie senza causare danni:

Credito foto top cucina in marmo pulito: Govi Reddy per Flickr.com
Credito foto pulizia del top in marmo: Marco Verch su licenza Creative Commons

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