Pulire i vetri della doccia è noioso e non certo gratificante, ma, poiché tenerli detersi è fondamentale sia sotto l’aspetto estetico sia sotto quello igienico, è importante sapere cosa fare per riuscire a mantenerli sempre splendenti e come nuovi il più a lungo possibile.
Prendersene cura, infatti, non solo li preserva da depositi di calcare e batteri, ma consente al bagno di costituire un buon “ biglietto da visita ” per coloro che invitiamo a casa nostra.
Devo, però, farti presente che la la pulizia dei vetri del box doccia va fatta con regolarità e costanza e non ad ogni morte di Papa se si vogliono ottenere risultati ottimali con il minimo impegno.
Tieni conto, inoltre, del fatto che i vetri della doccia ( chiamati erroneamente “ cristalli ”) non sono tutti uguali e che, ad esempio, un prodotto efficace ed innocuo su uno temperato può non essere valido su un altro in plexiglas e danneggiarlo.
Pertanto è sempre consigliabile chiedere al venditore quali sono esattamente i materiali in cui sono fatti e come vanno puliti in mancanza di specifiche istruzioni riportate sul libretto d’uso.
I consigli che troverai qui, infatti, possono valere per vetro trasparente, opaco o satinato, plexiglas e plastiche ma non nel caso che il tuo box doccia sia in materiali innovativi e misti che solo chi ne conosce bene le caratteristiche può indicare come pulirli senza combinare guai.
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Come e con cosa pulire i vetri della doccia da calcare e residui di sapone
Prima di spiegarti come fare e cosa usare in linea generale, ti premetto che calcare, residui di shampoo e di bagnoschiuma sono i nemici principali e più ostici dei vetri della doccia.
Installare un box doccia in vetro trasparente è, senza ombra di dubbio, una scelta di grande impatto estetico e ottimale per dare l’impressione che lo spazio interno sia più ampio di quello che è in realtà, ma si tratta comunque di un materiale che, per sua natura, tende a macchiarsi con estrema facilità.
Bisogna avere, quindi, una particolare ed assidua cura dei vetri se non si vuole che sugli stessi compaiano macchie di carbonato di calcio di difficile rimozione una volta incrostatesi.
Ti premetto anche che, sebbene sia possibile ricorrere a rimedi naturali o a miscele fai da te sostenibili, per pulire i vetri temperati della doccia è consigliabile utilizzare prodotti specifici e studiati appositamente per prevenire macchie ed aloni di calcare o per rimuoverli efficacemente qualora ci siano già.
Pulizia giornaliera
La prima cosa da fare è munirsi di:
- un anticalcare chimico o naturale;
- una spazzola tergivetri;
- un panno di daino o in microfibra che non rilasci pelucchi.
Tale occorrente va tenuto nel bagno per poterlo avere sempre a portata di mano dopo aver fatto la doccia senza dover perdere tempo nell’andarlo a cercare nel ripostiglio o in cucina.
Anche se sui vetri della doccia non si sono ancora formati aloni e macchie di CaCO3, prevenire è sempre meglio che curare e, per tale ragione, è bene usare lo stesso un detergente protettivo anticalcare specifico, come lo SHOWER BRILL che uso io e che forma sul materiale un invisibile film che ostacola il depositarsi del calcare e dei residui di sapone (ma che non va utilizzato su superfici che temono le sostanze acide).
In alternativa puoi servirti di alcuni rimedi della nonna, come l’aceto bianco, quello ad uso domestico per le pulizie, l’alcool denaturato, il succo di limone o una soluzione fatta con 8 parti e 1/2 parti di acqua distillata ( va bene anche la demineralizzata in casa) tiepida e 1 parte e 1/2 di acido citrico.
Tieni, però, conto del fatto che le sostanze naturali richiedono tempi di posa maggiori e l’impiego di più sugo di gomiti per avere un’efficacia paragonabile a quella dei prodotti chimici.
In ogni caso, evita l’utilizzo contemporaneo di bicarbonato di sodio e aceto, miscela in cui le azioni dei 2 ingredienti si neutralizzano a vicenda nonostante molti continuino imperterriti a consigliarla nello svolgimento delle più disparate faccende domestiche.
Ora che sai cosa adoperare, ti spiego come procedere nella pulizia di routine dei vetri della doccia.
Dopo ogni uso della doccia, sciacqua subito con acqua calda o tiepida i vetri del box per eliminare eventuali tracce di shampoo o di bagnoschiuma rimaste sugli stessi e poi passa una spugnetta morbida imbevuta della soluzione pulente naturale o del prodotto apposito su tutta la loro superficie.
Lascia agire per qualche minuto prima di sciacquare nuovamente, passare la spazzola tergivetro per evitare che si formino macchiette di acqua ed asciugare bene col panno in daino o in microfibra in modo che non rimangano antiestetici aloni sui vetri.
Se segui questo procedimento ogni volta che fai la doccia e non lasci il tempo alle gocce di acqua di asciugare sui vetri, il tuo box durerà di più e ne dovrai fare la pulizia profonda meno frequentemente.
Pulizia periodica
La pulizia straordinaria dei vetri va effettuata a seconda dell’uso che si fa della doccia e, comunque, deve essere fatta almeno semestralmente e ogni volta che si riscontrano delle incrostazioni calcaree sugli stessi.
Come e con quali detergenti?
Qualora il tuo box sia in vetro temperato trasparente come il mio, il prodotto ho verificato essere il più efficace per pulire a fondo tale materiale è il RE-CRYSTALBOX, consigliatomi a suo tempo dall’assai competente Nicola Mariotti della Marbec, che ringrazio per i preziosi suggerimenti che mi ha sempre dato e per la sua disponibilità che ha nei confronti dei clienti.
Questo smacchiante e disincrostante specifico per i box doccia viene prevalentemente utilizzato dai professionisti con attrezzi rotanti appositi per le lucidature, ma è anche possibile adoperarlo a livello casalingo in abbinamento ad una comune spugna melamminica.
Usarlo è semplice:
- si agita la confezione per qualche secondo;
- si versa il prodotto sulla spugna melamminica;
- lo si stende omogeneamente sull’intera superficie dei vetri;
- lo si lascia agire per circa 3 minuti:;
- si inumidisce la spugna e la si strofina sui vetri con movimenti circolari e ripetuti.
Fatto ciò, li si sciacqua con abbondante acqua e li si asciuga accuratamente con un panno in daino o in microfibra.
Nell’evenienza che sia opportuno effettuare una pulizia disincrostante ancora più profonda, Nicola consiglia di adoperare prima il SANI-KAL FORTE seguendo le istruzioni indicate sulla confezione del prodotto.
Sebbene il RE-CRYSTALBOX, che non graffia e non lascia sgradevoli aloni sulle superfici su cui viene impiegato, costituisca la soluzione più efficace ed ideale per rimuovere calcare, unto e sporcizia dai vetri della doccia, il suo uso non è indicato su:
- vetri opachi o satinati;
- plastiche varie;
- laminati;
- superfici laccate e verniciate.
Perciò, se i vetri del tuo box doccia sono in vetro opaco, satinato o in plastica, devi effettuarne la pulizia profonda strofinandoli ripetutamente con acqua e aceto, il mix di acqua tiepida ed acido citrico vista sopra o con della pietra di argilla fino a quando avrai rimosso il calcare prima di sciacquarli ed asciugarli bene.
Come vedi, con un po’ di pazienza e usando o prodotti facilmente reperibili sul mercato o fai da te che siano efficaci e adatti ai diversi materiali è possibile pulire i vetri della doccia rapidamente e con poca fatica e averli sempre brillanti e non opacizzati, imbruttiti e “ invecchiati ” dal calcare.
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Credito foto immagine in evidenza: Kendyl Young per Flickr.com
Credito foto uomo che tiene in mano un prodotto per la pulizia dei vetri: Marco Verch su licenza Creative Commmons
Credito foto aceto da pulizie: Susy Morris per Flickr.com
Credito foto RE-CRYSTAL: Marbec.it
Credito foto uso della spatola tergivetro: Apexcleaning.it
