HomeCura del verdeOrto e GiardinoCome pulire il prato sintetico per mantenerlo bello e duraturo

Come pulire il prato sintetico per mantenerlo bello e duraturo

Come effettuare facilmente e velocemente la pulizia e la manutenzione del prato sintetico per mantenerlo in perfetto stato anche per più di 10 anni.

Installare un tappeto di erba artificiale in giardino è la soluzione ideale per chi vuole poter godere appieno del proprio spazio verde pur avendo poco tempo da dedicargli, ma bisogna sapere come pulire il prato sintetico correttamente se si vuole preservarne la bellezza e l’aspetto naturale a lungo.

Non è vero che il tappeto erboso “ finto ” non necessita di alcuna manutenzione, cosa che affermano alcuni venditori poco seri per invogliare i clienti ad acquistarlo, poiché, sporcandosi come tutte le superfici esterne, occorre prendersene cura periodicamente se si desidera prolungarne al massimo durata e funzionalità.

Tuttavia non c’è da preoccuparsi, perché la manutenzione di un prato sintetico calpestabile di qualità per giardino è davvero poco impegnativa e richiede solamente 1/10 delle attenzioni che si devono avere con quello naturale.

Infatti un manto erboso di questa tipologia, non dovendo essere sottoposto a trattamenti, come arieggiature, tosature, concimazioni e continue irrigazioni, può essere mantenuto pulito e in buono stato facilmente con il fai da te senza dover ricorrere a costosi interventi professionali.

Quando e come pulire il prato sintetico ed effettuarne la manutenzione

La frequenza della pulizia dell’erba sintetica dipende da quanto viene calpestata, dalla presenza sulla stessa di bambini, animali domestici e piante, dal tipo di attività che vi vengono svolte sopra e dalla piovosità e inquinamento del luogo.

Pertanto in alcune circostanze sarà opportuno effettuare l’operazione perfino ogni settimana e in altre sarà sufficiente farla ogni 2 mesi a seconda dei fattori indicati sopra.

In ogni caso, la maggioranza dei produttori consiglia di pulire il prato sintetico almeno ogni 2 mesi in primavera e in autunno  ogni 30 giorni in estate e solamente 1 volta alla fine dell’inverno se se ne fa un uso “ standard ”.

Non è un problema, tuttavia, dover effettuare l’operazione più spesso, poiché tenere pulita l’erba sintetica è semplice e basta togliere la sporcizia presente sulla stessa e spazzolarla per farla tornare al suo stato originale.

Rimozione di foglie e detriti mediante spazzolatura

Foglie morte cadute sul prato sintetico

La regolare rimozione di foglie, aghi di pino ed eventuali bacche e frutti caduti sul prato sintetico da alberi in prossimità dello stesso è fondamentale.

Infatti, se non vengono eliminati, tali elementi organici, oltre a conferire al giardino un aspetto poco curato, sporcano le fibre artificiali, ne compromettono l’igiene e possono renderle maleodoranti.

Inoltre, trasformandosi in concime col passare del tempo, favoriscono la comparsa di erbacce e muschio tra le stesse.

Pertanto, non bisogna solo raccogliere le foglie secche prontamente in autunno, ma anche quelle fresche durante tutto l’anno.

Il negoziante da cui ho comprato l’erba “ finta ” del mio terrazzo mi ha inoltre consigliato di evitare di calpestarla nel caso che la sua superficie fosse ricoperta uno strato consistente di foglie e di rimuoverlo prima di riutilizzare il prato artificiale.

Spazzolatrice per manti erbosi sintetici

La spazzolatura del prato sintetico, che è importante fare periodicamente per pulirne le fibre, mantenerle in verticale ed evitare che si appiattiscano ed assumano un aspetto “ schiacciato ”, può essere eseguita manualmente con una spazzola dalle setole rigide in plastica o in nylon, una scopa a pettine o un rastrello non metallico, ma, se vuoi fare prima o la superficie da trattare è piuttosto estesa, puoi servirti di un’apposita spazzolatrice meccanica.

Sconsiglio, invece, di aiutarsi con solo l’aspirafoglie, dato che non ha la funzione di spazzolatura.

L’operazione è proprio semplice: si spazzola l’intera superficie del prato e, dopo aver rimosso in tal modo polvere, sporcizia, detriti ed eventuali sassi, la si ripassa contropelo per raddrizzare l’erba sintetica e farle riprendere l’aspetto naturale originario.

Pulizia mediante aspirazione e lavaggio

Una volta eliminati detriti vari e foglie, è anche possibile pulire il prato sintetico con l’aspirapolvere e devo ammettere che tale sistema di pulizia a secco è abbastanza valido nel rimuovere la polvere annidatasi nelle fessure dalle fibre e alla loro base.

È comunque necessario lavare il prato sintetico ad acqua di tanto in tanto, erogandola su tutta la sua superficie per qualche minuto con la canna da giardino in gomma o, meglio ancora, servendosi di una idropulitrice, apparecchio in grado di eliminare anche i più piccoli detriti difficili a rimuovere in altri modi.

Quando si adopera l’idropulitrice sull’erba sintetica, occorre avere l’accortezza di tenerne la lancia ad una distanza non inferiore a 30 cm dalla superficie da lavare e di impiegare il getto in posizione inclinata e a ventaglio aperto in modo che il flusso di acqua sia costante ma non eccessivo.

Il lavaggio ad acqua non solo elimina polvere, sabbia e residui di sporco più efficacemente, ma consente anche di mantenere fresca e lucida l’erba artificiale, anche se è necessario aspettare che si sia asciugata prima di calpestarla.

Cane accucciato su erba sintetica

Di solito gli animali domestici non sporcano con i loro bisogni il prato sintetico, ma, se ci fanno la pipì sopra per “ marcare ” il territorio, bisogna sciacquare subito la parte interessata per evitare la formazione di cattivi odori e impedire che l’acidità dell’urina ne possa danneggiare il materiale a lungo andare.

Poi la si lava la stessa zona con acqua e sapone delicato o, meglio ancora, con uno specifico igienizzante per prato sintetico dall’azione deodorante e antibatterica e che sia eco-compatibile (come questo).

Anche se non è necessario disinfettare il prato sintetico, è bene passare sulla sua superficie di tanto in tanto una soluzione di acqua e lisoformio (2 cucchiai di antisettico per un litro di acqua), come si fa nell’igienizzare i tappeti puzzle, nel caso che sia frequentato da bambini ed animali domestici o selvatici.

In ogni caso, un manto erboso di questo tipo va lasciato ad asciugare naturalmente all’aria e che non si devono mai usare fonti di calore per accelerare l’evaporazione dell’acqua.

Rimozione delle macchie

In presenza di macchie sul prato sintetico, è bene agire il prima possibile, dato che anche in questo caso è assai più facile eliminarle da fresche che quando sono diventate ormai secche.

Quelle d’inchiostro, catrame, oli  vegetali e chimici si posso si possono mandare via con i normali smacchiatori per tessuti a pH neutro, seguendo le istruzioni d’uso del prodotto che s’impiega, mentre bisogna usare un detergente enzimatico apposito per rimuovere quelle di caffè, tè, coca cola, gelato, senape e ketchup (sempre secondo le indicazioni d’uso).

Se si devono rimuovere gomma da masticare, rossetto, tracce di vernice e dei pastelli a cera, bisogna raschiare l’erba con un coltello dal basso verso l’alto, usando delicatezza e facendo attenzione a non tagliarne gli steli da pulire.

In ogni caso, è sempre necessario effettuare il risciacquo dopo aver impiegato smacchiatori e detergenti sull’erba sintetica.

Manutenzione ordinaria del prato sintetico

Se effettuare la pulizia adeguata è importante per allungare la vita del manto erboso artificiale, lo è altrettanto fare di tanto in tanto dei piccoli interventi di manutenzione per riuscire a mantenerlo integro e bello come se fosse stato appena posato.

All’inizio dell’autunno e della primavera è consigliabile ispezionare bene il prato e i sui punti di unione per avere il tempo di correre ai ripari se si dovessero riscontrare dei danni prima dell’arrivo del freddo (che potrebbe causare il peggioramento della situazione) e della stagione estiva in cui se ne fa il maggior uso.

Anche se spesso ci si dimentica di farlo, è bene passare saltuariamente il rastrello o la spazzolatrice sulla superficie delle zone più calpestate in modo di ravvivarne le fibre.

Bisogna fare la stessa cosa quando si rimuove un oggetto pesante (come, ad esempio, un grosso vaso contenente una pianta) dal tappeto erboso artificiale, spazzolandone le fibre “ appiattite ” in senso opposto alla loro direzione per fare in modo che il loro aspetto torni ad essere quello che avevano prima di essere schiacciate dal peso.

Sebbene i prati sintetici da giardino di buona qualità abbiano notevoli capacità drenanti, ogni tanto e specie nei mesi piovosi è bene controllare che i fori di drenaggio non siano ostruiti e, se lo sono, bisogna pulirli e liberarli immediatamente, sciacquandoli con acqua fino a quando la stessa vi scorrerà bene attraverso senza incontrare alcuna resistenza.

In ogni caso occorre evitare che si accumulino terra, fango o sabbia sulla superficie del tappeto erboso e, se nonostante tale accorgimento si formano lo stesso delle erbacce infestanti, bisogna estirparle a mano o con la spazzolatrice, assicurandosi di rimuoverne anche le radici.

Per levare il muschio dal prato sintetico, la miglior cosa da fare è usare l’idropulitrice, ma, se non se ne dispone, è anche possibile fare sciogliere 2 tazze di sapone di Marsiglia e 1 cucchiaio di bicarbonato e usare la soluzione ottenuta allo stesso modo in cui la si impiega per togliere l’infestante dal granito.

Quando nevica o se la temperatura scende sotto i -5° il prato sintetico potrebbe congelare e rompersi se lo si calpesta e, pertanto, bisogna aspettare che scongeli prima di utilizzarlo nuovamente ed avere l’accortezza di rimuovere l’eventuale eccessivo accumulo di neve quando è fresca e con una pala di legno, evitando di usarne una in metallo o in plastica che potrebbe danneggiare le fibre rese temporaneamente assai fragili dal freddo.

Come bagnare il prato sintetico

Nei mesi molto caldi è consigliabile bagnare frequentemente l’erba sintetica con acqua fresca, in modo uniforme e senza “ inzupparla ”, sia per rinfrescala sia mantenere sotto ai 35° la temperatura del materiale d’intaso, che potrebbe irrigidirsi e perdere elasticità se non lo si facesse.

Se si hanno arredi da esterni con le gambe in ferro, è necessario metterci sotto gli appositi feltrini per proteggere il prato dalle ostiche macchie di ruggine, causate dall’ossidazione dei materiali ferrosi e che avviene sovente quando questi sono esposti ad umidità, intemperie e salsedine.

Cosa non fare

Se si vuole salvaguardare il proprio investimento e l’ottimale utilizzo dello spazio green, è anche necessario sapere cosa si deve evitare di fare sul tappeto erboso artificiale.

Bisogna evitare l’utilizzo di detergenti aggressivi e non usare sia candeggina ed acidi sia derivati del petrolio e solventi, dato che i primi ne farebbero scolorire le fibre e i secondi potrebbero provocarne la corrosione.

È basilare fare in modo che l’erba sintetica non entri mai in contatto con fuoco, barbecue, sigarette accese, altre fonti di calore ed oggetti bollenti, perché le temperature assai elevate ne farebbero fondere gli steli e, sebbene sia possibile ripararli in molti casi, quelle bruciate non saranno mai uguali alle altre.

Non si devono impiegare pesticidi nocivi (basta l’acqua per liberare i materiali artificiali dagli insetti) e nemmeno utilizzare utensili appuntiti e taglienti per togliere qualcosa dall’erba ed evita di lasciare sulla stessa oggetti in ferro che potrebbero arrugginire.

Ghiaccio su prato

È bene evitare, inoltre, di rimuovere il ghiaccio manualmente da un manto sintetico congelato (si deve aspettare che si sciolga da solo in modo naturale), di effettuare riparazioni quando le fibre non sono asciutte o il terreno sottostante è ancora bagnato e di transitare sul manto sintetico con veicoli dal peso superiore a 10 quintali o muniti di ruote chiodate o catene da neve.

Poiché fare la pulizia e la manutenzione del prato sintetico è davvero semplice, vale proprio la pena prenderne in considerazione l’acquisto se si vuole risparmiare il tempo, la fatica e il denaro che si dovrebbero impiegare necessariamente nella continua cura di un manto erboso vero.

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Credito foto intestazione: Perfectgrassltd

Credito foto foglie morte: Benjamin Esham per Flickr.com

Credito foto spazzolatrice per erba sintetica: Garland.es

Credito foto cane su prato sintetico: g Tarded per Flickr.com

Credito foto bagnare prato sintetico: Nenad Stojkovic per Flickr.com

Credito foti ghiaccio su prato: andres musta per Flickr.com

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