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Come pulire il WC incrostato dal calcare senza danneggiarlo

Come e con che cosa sbarazzarsi delle incrostazioni del water senza rovinarlo e dover fare intervenire l'idraulico

Dato che avere il bagno igienico e in perfetto stato è fondamentale per la salute di chi lo adopera e per non fare figuracce con eventuali ospiti che ne richiedano l’uso e che capita spesso di ritrovarsi a dover pulire il WC incrostato dal calcare, ti potrà essere utile sapere come farlo con i prodotti chimici o naturali più efficaci e senza danneggiarlo.

Infatti effettuarne la pulizia può essere un compito difficile se al suo interno si è “ sedimentato ” il calcare e non si sa come e con che cosa rimuoverne gli antiestetici depositi che rendono brutti e fanno sembrare sporchi anche i sanitari di cui ci si prende la dovuta cura giornaliera.

Prima di dirti cosa bisogna fare per riuscire a ottenere ottimi risultati senza rischiare di combinare guai o di fare un lavoro inutile, ti spiego per quale ragione sulle superfici interne del WC “ compare ” una patina scura o giallastra che non si riesce a togliere né con detergenti universali  sostenibili né con con i normali pulitori per le superfici del bagno.

Perché il water si incrosta e conseguenze

Sciacquone del WC in funzione

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Per ovvi motivi, si aziona lo sciacquone del water molto spesso e l’acqua di scarico, quando evapora, lascia del calcare nella tazza.

A causa della sua ruvidità, la patina di calcare attira facilmente residui organici, agenti contaminanti, resti di detergenti e di eventuali farmaci smaltiti erroneamente nel WC, creando uno strato di sedimenti ancora più ostico da eliminare.

Se non rimosso in breve tempo, tale strato può non solo provocare macchie ed aloni assai brutti a vedersi ( come quelli nella foto), ma a lungo andare può causare pure intasamenti, cattivi odori e rotture delle componenti interne del gabinetto, rendendone necessaria la sostituzione.

È opportuno, pertanto, pulire un water incrostato il prima possibile ed effettuare prontamente le riparazioni necessarie nell’eventualità che un rivolo d’acqua defluisca costantemente nel vaso a causa di un malfunzionamento dello scarico.

Con che cosa e come rimuovere il calcare da un water incrostato

Sebbene io preferisca usare sostanze naturali ed ecologiche nelle pulizie domestiche, in questo caso, come in quello della rimozione del calcare dai vetri della doccia, ho riscontrato che i prodotti chimici appositi sono più efficaci e che il loro uso comporta un impiego molto minore di sugo di gomiti e di tempo.

Come disincrostare il water con prodotti chimici

Tra i vari prodotti di sintesi studiati a questo scopo che ho usato nel corso degli anni, , quello che mi ha dato risultati più buoni è il Disinkrosto WC e, poiché che ne sono pienamente soddisfatta e lo ritengo il miglior anticalcare per water, te ne consiglio l’utilizzo se per te non è un problema adoperare sostanze chimiche.

Flacone del Disinkrosto WC sul coperchio del water

Il disincrostante, il cui uso mensile mi permette di avere finalmente i vasi sanitari di casa mia sempre liberi dal calcare e perfettamente puliti, è un detergente in gel, a base di acido cloridrico, tensioattivi anti-fumiganti e inibitori di corrosione, che svolge un’ azione disincrostante e igienizzante anche sulle superfici verticali e nei punti più nascosti.

Non è necessario togliere l’acqua presente nella tazza del water prima di utilizzare il Disinkrosto WC (cosa che, invece, bisogna fare se si usano alcuni prodotti simili) e io trovo che risparmiarsi questa fatica sia proprio un gran vantaggio.

Il suo uso nel water (da fare comunque indossando guanti, mascherina ed occhiali protettivi per precauzione e seguendo le istruzioni riportate sul flacone) è semplice:

  • lo si applica intorno alla tazza e sulle superfici interne del WC;
  • lo si lascia agire 20 minuti;
  • si eliminano le incrostazioni eventualmente rimaste con una spugna;
  • si aziona lo sciacquone per effettuare il risciacquo.

Se, invece, lo si adopera per pulire la casetta dell’acqua di scarico, bisogna:

  • chiudere il rubinetto di carico;
  • azionare lo sciacquone per svuotare la cassetta;
  • applicare il prodotto sul fondo e sulle pareti interne del serbatoio;
  • lasciarlo agire 20 minuti;
  • riaprire il rubinetto e aspettare che la cassetta di riempia di acqua;
  • azionare lo sciacquone.

Water incrostato da anni prima e dopo il trattamento con Disinkrosto WC

Il prodotto ad uso professionale, indicato pure per rimuovere ruggine ed altri ossidi dai sanitari e con il quale sono riuscita a pulire un WC incrostato da anni in una casa in montagna, ha però il “ difetto ” di non essere reperibile sul mercato al dettaglio e, perciò, se lo si vuole adoperare, è necessario acquistarlo online.

Benché esistano in commercio molti altri disincrostanti di questo genere, non mi sento di consigliartene altri, dato tutti quelli che ho provato non si sono rivelati all’altezza di questo.

Acido muriatico

Anche l’ economico e facilmente reperibile acido muriatico è  un potente disincrostante del  WC, ma tieni conto che è assai inquinante,  non va mai mischiato con altre sostanze e bisogna usarlo prendendo le dovute precauzioni, perché irrita le vie respiratorie e può provocare gravi ustioni nel caso entri in contatto con la pelle.

Inoltre  non deve essere usato su water chimici e altri sanitari collegati ad una fossa biologica invece che alla rete fognaria.

Se vuoi adoperarlo, indossa guanti in gomma, occhiali da lavoro e mascherina, apri la finestra per consentire l’adeguata areazione del locale e versane 1 solo bicchiere (una quantità maggiore potrebbe essere corrosiva) nel WC.

Con il copriwater sollevato in modo che non possa essere danneggiato dalle esalazioni cloridriche potenzialmente corrosive, lascialo agire nel WC da 30 minuti a non più di 4 ore (a seconda di quanto ostiche siano le incrostazioni) senza mai tirare lo sciacquone durante la posa.

Trascorso questo tempo, fai scorrere l’acqua dello scarico e, solo dopo aver effettuato il risciacquo, strofina con una spugna eventuali aloni e macchie che non siano stati completamente rimossi dall’acido muriatico.

Coca Cola

Per disincrostare efficacemente bisogna usare Coca Cola di una lattina che non è stata ancora aperta

Pure  la Coca Cola può essere usata per disincrostare il WC con discreti risultati a patto, però, che il calcare non si sia ormai stratificato.

Scaldane il contenuto di una lattina appena aperta in un pentolino e, quando la Coca Cola sarà ben calda ma non bollente, versarla nel WC e lasciarla agire per una notte prima di sfregare i depositi calcarei rimasti con uno scopino o con il lato abrasivo di una spugna da cucina e sciacquare.

Se il calcare è duro e non viene via, non fare altri tentativi  con la Coca Cola e usa un prodotto chimico apposito, l’acido muriatico o l’acido citrico (del quale ti parlo sotto).

Candeggina come sbiancante

Ho visto che su Internet alcuni suggeriscono di trattare un WC incrostato con la candeggina, ma io non sono affatto d’accordo, perché la varechina, essendo basica, non solo non può sciogliere il calcare (cosa che invece, fanno gli acidi), ma lo rende ancora più duro e tenace.

Ritengo, quindi, che si possa usare la candeggina per sbiancare il water solo dopo aver rimosso tutto il calcare presente al suo interno.

Qualora tu voglia usarla per “ candeggiare ” un water da cui hai già rimosso il calcare, versane un bel po’ sotto i bordi,  sulle pareti e nel fondo del sanitario e lasciala agire per 8 ore prima di strofinare con lo scopino e sciacquare.

Tuttavia,  tenendo conto che è tossica, assai inquinante e che, non contenendo tensioattivi, svolge un azione detergente piuttosto limitata, ti consiglio di usare al suo posto l’innocuo e più efficace bicarbonato per pulire il water dal giallo e da macchie ed aloni dovuti al calcare o ad altre cause.

Come rimuovere il calcare dal il WC con sostanze naturali

Se vuoi evitare l’uso di prodotti chimici, puoi usare alcune sostanze naturali ad azione decalcarizzante, ma tieni conto del fatto che, come ti ho premesso prima, dovrai poi sfregare con maggiore forza e più a lungo.

Acido citrico

Tavolo con sopra ciotola di acido citrico e limoni

L’eco-friendly acido citrico, presente in natura nei limoni e in altra frutta, è la sostanza naturale più efficace, grazie al suo pH acido ed alla sua azione lucidante e sgrassante.

Nelle pulizie domestiche di solito lo si usa diluito, ma in questo caso è preferibile utilizzarlo in polvere assieme a sale o a detersivo per piatti.

Se il water è parecchio incrostato, conviene mescolare 2 cucchiai di acido citrico con 2 cucchiai di sale, versare il mix ottenuto nel WC, strofinare con uno spazzolino fino a quando si sarà sciolto completamente e lasciarlo agire per una notte prima di azionare lo sciacquone.

Qualora tu voglia anche sgrassare a fondo l’interno del sanitario, mischia 2 cucchiai di acido citrico con 1 cucchiaio di detersivo per piatti in e procedi nello stesso modo indicato sopra.

Bicarbonato e sale

Un buon rimedio della nonna per disincrostare e sbiancare allo stesso tempo il water è una pastetta a base di bicarbonato e di sale.

Dopo averla preparata con 1 parte di bicarbonato, 1 parte di sale fino e la poca acqua necessaria, applicala all’interno del water e sfregala energicamente sulle incrostazioni fino a quando saranno sparite.

Poi sciacqua e ripeti l’operazione se è necessario.

Nel caso che tu voglia pulire il fondo del water diventato nero o marrone e sbiancarlo o farlo tornare del colore originale, dovrai svuotarlo dell’acqua prima di iniziare il procedimento, poiché, se non lo facessi, la pastetta si scioglierebbe subito e tu non potresti sfregarla sul calcare.

Sale e aceto

Aceto di mele in una ciotolina

In alternativa puoi versare 100 g di sale e 1 l di aceto bianco ( vanno bene anche quello di mele o quello homemade ad uso domestico) nel water e lasciare agire la miscela per 12 ore prima di sfregare ripetutamente le superficie interna della tazza con una spugna e di effettuare il risciacquo.

C’è anche chi usa una pastetta di borace e succo di limone, ma, quando tempo fa ho provato ad utilizzarla, ho sudato sette camicie nell’adoperarla per poi ottenere un risultato poco soddisfacente.

Come prevenire la formazione di incrostazioni calcaree nel WC

Se impedire la formazione di calcare nel WC è praticamente impossibile e la si può “ ostacolare ” solo mediante l’installazione di un addolcitore acqua, si può, invece, fare in modo che non indurisca e non si stratifichi grazie ad una adeguata e costante pulizia del sanitario.

Infatti, se si riesce ad evitarne l’accumulo, se ne potranno prevenire le assai sgradevoli e tenaci incrostazioni scure.

Gabbietta con dentro igienizzante per Wc agganciata al water

Il vaso del water, al quale è opportuno agganciare un igienizzante ed anticalcare in gabbietta  (io uso il Bref Power Activ Oceano), va pulito dopo ogni utilizzo, usando l’apposito scopino e l’acqua dello sciacquone fino alla completa rimozione di tutti i residui organici.

A giorni alterni bisogna passarne la superficie con un detergente per WC (che sia anch’esso  anticalcare) o con aceto bianco o bicarbonato diluito in acqua.

Una volta alla settimana è bene versare 1 cucchiaio scarso di acido citrico nel water e lasciarlo agire per una notte per prevenire la formazione di macchie ed aloni.

In alternativa, si può usare nello stesso modo un miscuglio fatto con 4 cucchiai di sale e 4 cucchiai di bicarbonato che renderà l’acqua meno dura e scioglierà il calcare.

In ogni caso, è consigliabile usare periodicamente un decalcificate apposito sia nel sanitario sia nella cassetta dello scarico per evitare che il calcare si accumuli in entrambi.

Ora che sai come disincrostare il water e cosa fare in modo che il calcare non si stratifichi al suo interno, ricordati di igienizzare con anche lo scopino con cui pulisci del WC, perché se non lo si fa, ci si ritrova immancabilmente con il fondo della tazza macchiato in breve tempo.

 

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Credito foto intestazione: Marco Verch su licenza Creative Commons

Credito foto sciacquone in funzione: Marco Verch su licenza Creative Commons

Credito foto igienizzante in gabbietta: Marco Verch su licenza Creative Commons

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