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Come conservare i profumi per farli durare il più a lungo possibile

Eau de Toilette, Eau de Cologne, Eau de Parfum ed estratti non sono eterni, ma, dato che si può allungarne la vita con pochi e semplici accorgimenti, è bene sapere come si devono conservare i profumi se non si vuole che si alterino prima di riuscire a consumarne l’ultima goccia.

In passato mi è talvolta successo di aprire la bottiglietta di un profumo e di dover constatare con disappunto che che il suo odore era svanito o cambiato, ma da quando ho cominciato a seguire i consigli di un amico  di professione “ naso ” (termine comunemente usato per indicare colui che crea le essenze) non mi è più capitato.

Prima di riportarti cosa mi ha suggerito di fare l’esperto per evitare che i profumi si deteriorino in fretta, penso sia importante che tu sappia per quanto tempo una fragranza si può mantenere immutata e come capire se è già “ scaduta ”.

Quanto durano i profumi

Sebbene siano pochi i profumi che hanno una data di scadenza, le aziende produttrici consigliano di consumarli possibilmente entro 36 mesi da quando li si apre, dato che il loro aroma potrebbe affievolirsi dopo tale periodo.

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Questo non significa, però, che una miscela a base di alcool ed essenze debba per forza alterarsi dopo 3 anni, poiché, se la si conserva adeguatamente, può durare anche 5 anni, specie se è ancora sigillata.

Tuttavia, se si vuole donare un profumo che non si usa a qualcun altro, è importante assicurarsi che sia stato acquistato da non più di 3 anni, anche se è chiuso perfettamente nella sua confezione, per evitare il rischio che si sia alterato e di fare brutta figura.

È bene,in ogni caso, tener presente che la durata di un profumo può essere più o meno lunga a seconda della qualità e del tipo di materie prime impiegate per farlo e che più le stesse sono naturali, minore sarà la sua vita.

Quando si sta per acquistare un profumo, è consigliabile considerare che le fragranze agrumate perdono il loro aroma più facilmente delle altre, quelle dalle note legnose possono perfino migliorare con il trascorrere del tempo e che Eau de Toilette ed Eau de Cologne hanno bouquet meno longevi e più evanescenti rispetto a quelli di Eau de Parfum ed essenze.

In ogni caso, il professionista consiglia di acquistare il profumo in confezioni piccole se si prevede di usarne poco e di non farsi tentare dal prezzo proporzionalmente più conveniente dei flaconi grossi, poiché il risparmio non sarebbe effettivo se poi l’aroma dovesse svanire o diventare sgradevole.

Come capire se un profumo si è deteriorato

Anche se sono in molti a ritenere andata a male una fragranza diventata scura, si tratta di un convincimento errato, dato che succede sovente che la progressiva maturazione degli oli essenziali naturali ne provochi il cambiamento del colore senza però diminuirne la qualità e causarne il deperimento.

Giovane donna annusa in profumo

Pertanto, non è il caso di basarsi su tale mutazione cromatica per riconoscere un profumo scaduto, ma bisogna odorarlo e provarlo sulla pelle per capire se è ancora buono o no.

Nel caso che il prodotto abbia ancora un odore piacevole e persistente lo si può benissimo continuare ad utilizzare, mentre, se non si “ fissa ” sulla pelle ed evapora troppo in fretta, è preferibile usarlo per profumare la biancheria e gli ambienti, sebbene sia sicuro per la salute grazie al suo contenuto di alcool che lo preserva da contaminazioni batteriche.

Si può continuare ad adoperarlo nelle faccende domestiche e per fare sali da bagno anche quando il suo aroma presenta delle note acide, ma, se ha un odore acre e sgradevole, vuol dire che è andato a male e che è arrivato il momento di buttarlo via.

Come conservare i profumi correttamente

Dato che, al pari dell’olio di oliva, i profumi temono la luce, l’aria, il calore e gli sbalzi termici, la loro conservazione deve avvenire al riparo di tali elementi e se si vuole che durino il più a lungo possibile.

Tieni sempre presente che, al pari della maggior parte dei cosmetici, un profumo sigillato dura molto più a lungo di uno che è già stato utilizzato e che, pertanto, è bene aprirlo solo quando si prevede di usarlo regolarmente.

Non agitare mai i profumi, poiché gli scossoni potrebbero danneggiarne le molecole maggiormente volatili e provocare l’alterazione delle note olfattive.

Dopo aver adoperato una fragranza, chiudine subito e bene la boccetta, specie se la stessa non è dotata di erogatore spray, per evitare che il volatile liquido, entrando in contatto con l’aria, si ossidi ed evapori.

Dove tenere i profumi

Anche se i decorativi flaconi abbelliscono il bagno ed è spontaneo tenerli lì in bella vista e pronti all’uso, è meglio conservare le bottigliette chiuse nella loro confezione di cartone in camera da letto o in una cabina armadio per proteggerli dalla condensa dei vapori che inevitabilmente si formano nell’ambiente in cui ci si lava.

Profumi e cosmetici conservati in armadietto di legno

Riponili in un punto della stanza che sia lontano da termosifoni accesi e dai raggi diretti del sole o, nel caso che non abbiano più la loro scatola, mettili in un armadietto o in una cassettiera per assicurarti che stiano al buio.

Mini frigorifero contenente cosmetici

Dato che si devono conservare i profumi ad una temperatura non superiore a 22°, quando fa molto caldo puoi tenerli in frigorifero, ma, a meno che tu non li metta in un mini frigo “dedicato ”, come questo provvisto di specchio in cui ripongo cosmetici e medicinali in estate, fallo solo quando è necessario.

Infatti, sebbene il freddo, se non è particolarmente intenso, faccia bene ai profumi e ne rallenti il deperimento, le frequenti aperture/chiusure della porta dell’elettrodomestico, in cui mettiamo e dal quale preleviamo i cibi più volte al giorno, provocano sbalzi termici repentini che potrebbero influire negativamente sulla loro formula chimica.

Conservazione in viaggio

Quando vuoi portare con te un profumo in viaggio, evita di travasarne una parte nelle bottigliette spray di plastica, materiale che può contenere componenti che ne alterano la piramide olfattiva.

Campioncini di profumi in fialette di vetro

Se vuoi risparmiare spazio nel beauty case, puoi metterci dentro dei campioncini di profumo o una fragranza in formato travel, ma assicurati che la sua bottiglietta sia in vetro.

Nel caso tu debba prendere l’aereo, tieni presente che le norme di sicurezza dell’Unione Europea e dell’ENAC consentono di portare con sé in cabina non più di 1 litro di LAG (liquidi, aerosol e gel) e che tale quantitativo deve essere suddiviso in contenitori che non superino il volume di 100 millilitri.

Anche se la regola del limite di 100 ml per flacone non vale per il bagaglio in stiva, è preferibile tenere il profumo nella borsa, in tasca o nel bagaglio a mano durante un viaggio aereo, poiché gli sballottamenti subiti dalle valigie che vengono letteralmente “ lanciati ” nel deposito del velivolo potrebbero causarne il degrado o la rottura delle boccetta con la conseguente fuoriuscita del prezioso liquido.

In ogni caso, è bene tener sempre presente che i profumi, pur essendo assai duraturi se se ne fa la conservazione adeguata, non sono “ immortali ” e, pertanto, è consigliabile evitare di acquistarne di nuovi se se ne hanno diversi ancora da aprire.

Se t’interessa mantenere integre e funzionali altre cose di uso comune, dai un ‘occhiata anche a:

Credito foto intestazione: Marco Verch su licenza Creative Commons

Credito foto donna che annusa un profumo: Eneas de Troya per Flickr.com

Credito foto profumi nell’armadietto: Bonsoni.com per Flickr.com

Credito foto frigorifero per cosmetici: Flamingueostore.com

Credito foto campioncini di profumo: beesleysknees per Flickr.com

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