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Come riciclare i profumi vecchi e quelli inutilizzati

Poiché ogni volta che facevo decluttering per liberare spazio mi sentivo in colpa quando dovevo buttare via le costose fragranze che non indossavo più o che erano ormai diventate âgées, da un po’ di tempo ho cominciato a utilizzarle in vari modi e, adesso che che mi sono fatta una certa esperienza nel riciclarle, ti spiego come si possono adoperare i profumi vecchi in usi casalinghi.

Se anche tu ritieni che sia un peccato che le fragranze e i campioncini delle stesse che hai accumulato negli anni finiscano ingloriosamente nella spazzatura ma non sai cosa fare con i profumi scaduti o che non ti piacciono, leggi questo articolo per poi poterli impiegare al meglio.

Ti devo far presente, però, che, se i profumi sono ancora sigillati nella loro confezione e ne hai effettuato la conservazione adeguata, è preferibile regalarli ad amici e parenti che li possano apprezzare piuttosto che impiegarli nelle faccende domestiche come ti indico sotto.

Tuttavia, tieni presente che il profumo è molto personale e che, pertanto, è meglio regalare dei classici intramontabili per andare sul sicuro ed essere certi che il dono sia gradito, specie se il destinatario è un uomo.

Come utilizzare i profumi scaduti o che non s’indossano

Il sistema più semplice per utilizzare i profumi che non si mettono più è spruzzarli su un dischetto di cotone da mettere nei cassetti e negli armadi per  profumare vestiario e biancheria e per “ coprire ” l’ eventuale sgradevole odore causato dall’umidità.

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In ogni caso, è bene evitarne il contatto diretto con i tessuti, perché l’alcool contenuto nelle fragranze potrebbe provocare la formazione di macchie e aloni sulle stoffe.

Per deodorare la scarpiera, versa qualche goccia di fragranza su un batuffolo di ovatta o su un gessetto da mettere in un contenitore e sistemare all’interno del mobile.

Se si desidera profumare la casa in inverno, si aggiunge una piccola quantità di profumo all’acqua contenuta nelle vaschette appese ai termosifoni in funzione o nel serbatoio dell’umidificatore elettrico.

Pot-pourri di rose in vaso di vetro

 

Con poche gocce del liquido puoi anche ravvivare l’aroma dei pout pourri di fiori secchi e, se vuoi realizzare un efficace deodorante per ambienti a rilascio graduale fai da te, metti il profumo in un vasetto di vetro e inseriscici dentro i bastoncini di legno che si usano nei diffusori di aromi.

Nel caso tu voglia profumare l’interno dell’automobile, inumidisci con il profumo un alberello magico che ha perso l’aroma (o una salvietta multiuso asciutta) e appendilo allo specchietto retrovisore o sistemalo nell’abitacolo del veicolo.

Se preferisci utilizzare un profumo vecchio nelle pulizie di casa, fai così:

  • Versane un po’ nel sacchetto dell’aspirapolvere per fare in modo che l’apparecchio rilasci un piacevole aroma negli ambienti quando è in funzione.
  • Aggiungine qualche goccia alla miscela di acqua e alcool con cui lavi pavimenti, piastrelle e sanitari.
  • Usane 1/2 bicchierino nell’ultimo risciacquo del bucato in lavatrice.
  • Vaporizzane una piccola quantità sullo zerbino per disinfettarlo e profumarlo, coprendone eventuali cattivi odori.

Sali da bagno al profumo

Nel caso che sia possibile svitare il tappo del flacone in cui è contenuta la fragranza, la si può anche impiegare nell’ autoproduzione di sali da bagno homemade .

Fare i sali da bagno con un rimasuglio di profumo è davvero facile, dato che basta riempire la bottiglietta in cui è conservato con del sale grosso marino, chiuderla e aspettare 20-25 giorni in modo che i granelli impregnati del liquido si asciughino per poi poterli sciogliere nell’acqua di un bagno caldo aromatico e rilassante.

Anche se alcuni usano i profumi vecchi nella preparazione casalinga delle candele, è bene evitare di farlo se non con prodotti  unicamente oleosi e privi di gas, dato che l’alcool contenuto nella maggior parte dei cosmetici di questo tipo è pur sempre una sostanza infiammabile.

 

Se vuoi evitare altri sprechi inutili, dai un’occhiata anche a:

 

Credito foto intestazione: Barney Bishop per Flickr.com

Credito foto pout-pourri: atves per Flickr.com

Credito foto sali da bagno: Champagne Suki per Flickr.com

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