Avendo appena finito di preparare i biscotti con gli smarties per la festicciola di Martedì grasso dei miei nipotini, te ne propongo subito la facile ricetta statunitense prima di scordarmi di farlo, poiché sono davvero golosi, deliziosamente profumati ed allegri.
Chiamati anche “ biscotti arcobaleno ” e in inglese smarties cookies o m&m’s cookies a seconda che siano fatti con i “ bottoni ” di solo cioccolato ricoperti di glassa di zucchero inventati nel 1937 da da Rowntree Mackintosh o con quelli contenenti pure nocciole o altri semi lanciati dalla Mars nel 1948, possono essere senza planetaria o sbattitore elettrico ed anche in anticipo.
Le dosi indicate nella ricetta sono per 5 biscotti a testa, ma, siccome uno tira l’altro e si conservano friabili e croccanti per 1 settimana, puoi benissimo prepararne una quantità maggiore, rispettando, però, le proporzioni tra gli ingredienti e facendo più infornate.
In questo caso non c’è bisogno di usare le ghiaccia reale o il cioccolato fuso per attaccare gli smarties ai biscotti, perché basta esercitare una lieve pressione per incastrarli nell’impasto a metà cottura.
Anche se è preferibile usare l’essenza di vaniglia (peraltro realizzabile pure in casa), il risultato non cambia di molto se la si sostituisce con la vanillina in polvere.
L’ importante è usare nella decorazione smarties non vecchi e dai colori ancora ben vividi, che non si rompano e “ sbiadiscano ” poco durante cottura, e sfornare i biscotti quando sono ancora cedevoli al tatto, poiché se fossero già croccanti, diventerebbero eccessivamente secchi dopo il raffreddamento.
Preparazione dei biscotti con gli smarties
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 10 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 20 biscotti (4 persone):
180 g di farina 00
90 g di zucchero di canna
90 g di zucchero semolato
1 uovo grosso fresco
100 g di burro
200 g di smarties o di M&M’s
3 g di bicarbonato
1 cucchiaio di essenza di vaniglia (o 1 bustina di vanillina)
1 pizzico di sale
Procedimento
10 minuti prima di cominciare a fare i biscotti, tira fuori il burro dal frigorifero in modo che abbia il tempo di ammorbidirsi ma non troppo.
Poi taglialo a tocchetti e mettilo in una ciotola; aggiungi lo zucchero semolato, quello di canna e un pizzico di sale e mescola bene il tutto con il cucchiaio di legno fino all’ottenimento di un composto uniforme.
Unisci, quindi, l’uovo a temperatura ambiente e l’essenza di vaniglia e mescola ancora.
Incorpora pure la farina setacciata e mischiata con il bicarbonato poca alla volta e continua a lavorare fino a quando avrai ottenuto un impasto omogeneo e piuttosto compatto.
Aggiungi, infine, la metà degli smarties ed inglobali bene nell’impasto con l’aiuto di una frusta manuale da cucina.
Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro ricoperto con carta da forno e suddividilo in 20 mucchietti dal peso di 25 g l’uno.
Dai loro la forma di palline e disponile, facendo attenzione a distanziarle tra di loro, sulla placca foderata anch’essa con carta da forno e premile con le mani per ottenere dei dischetti di uguale spessore.
Fai cuocere i biscotti nel forno preriscaldato per 5 minuti a 180° in modalità statica.
Trascorso questo tempo, toglili dal forno e decora velocemente la superficie di ciascuno con gli smarties rimasti, pressandoli delicatamente con le dita per farli ben aderire all’impasto ancora semi-crudo.
Fatto ciò, infornali nuovamente e falli cuocere per ulteriori 4-5 minuti circa.
Una volta che saranno pronti ma ancora leggermente morbidi al tatto, leva i biscotti con gli smarties dal forno e disponili su una gratella a raffreddare.
Aspetta che siano diventati freddi del tutto e ben croccanti prima di servirli in tavola o conservarli in una scatola di latta chiusa ermeticamente con il suo coperchio o sotto a una campana di vetro per non più di 7 giorni.
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Credito foto intestazione: BeccaH per Pixabay.com
Credito foto smarties nella ciotola: Ben Crowe per Flickr.com
Credito foto mucchietti di impasto: Kiran Foster per Flickr.com
Credito foto biscotti in forno: stickymarzipan per Flickr.com
