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Proprietà curative dell’aglio e controindicazioni all’assunzione

Da un po’ di tempo volevo fare un post sull‘aglio e sulle sue proprietà curative….ed eccomi a scriverlo.

L’aglio, o “ Allium sativus “, bulbo appartenente alla famiglia delle Liliaceae e ultimamente classificato tra le Amaryllidaceae, occupa a giusta ragione un posto di rilievo tra le piante officinali per gli innumerevoli benefici che derivano da un suo abituale consumo.

Le sue caratteristiche terapeutiche e salutari dell’aglio sono conosciute fin dai tempi antichi e nella tradizione popolare era ritenuto che tenesse lontani i vampiri, considerati dei ”  parassiti” ed è conseguente a tale credenza popolare l’ origine della vecchia usanza di appendere al collo un sacchetto contenente aglio, antibatterico e repellente naturale per eccellenza.

Nel Medioevo i medici indossavano mascherine imbevute di spremitura di aglio per proteggersi da contagi ed infezioni.

Al giorno d’oggi l’aglio, già prescritto da Ippocrate e da sempre impiegato in fitoterapia, in medicina alternativa e in quella popolare, è stato “riscoperto” dalla scienza ufficiale e dai dietologi.

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Proprietà benefiche dell’aglio

L’aglio contiene allicina, garlicina, enzimi ( lisozima e perossidasi ), vitamine ( provitamina A, vitamina C nel bulbo fresco, vitamina PP, vitamine B1 e B2) e minerali ( calcio, ferro, fosforo, iodio, magnesio).

L’allicina è un potentissimo antibiotico naturale e recenti studi hanno dimostrato che uno spicchio di aglio fresco svolge la stessa funzione antibatterica di 100.000 unità di penicillina: bastano da 2 a 5 spicchi freschi per ottenere la stessa funzione terapeutica!

Ma, affinché l’allicina si attivi, lo spicchio deve essere ridotto a pezzetti, o schiacciato, e deve essere consumato crudo o appena scottato, in modo che la cottura non ne vanifichi gli effetti benefici.

Questo antibiotico naturale non danneggia la flora batterica come quelli di sintesi, ma ne favorisce il ripristino: l’aglio è terapeutico nei casi in cui la flora intestinale sia stata alterata da farmaci vari.

Inoltre, una regolare assunzione combatte efficacemente i parassiti intestinali, il meteorismo, i crampi addominali, la dissenteria, la colite, le infiammazioni ed infezioni in genere.

Vermifugo per eccellenza, ne è consigliato l’inserimento nella corretta alimentazione di anziani, adulti, bambini e animali domestici.

L’aglio è indicato nella profilassi e nella prevenzione dell’influenza , riduce il tasso glicemico nel sangue ( buona terapia complementare per i malati di diabete ), abbassa la pressione arteriosa, riduce il colesterolo cattivo nel sangue, i trigliceridi e il rischio di emboli e trombi, combatte l’aterosclerosi e ha funzione antimicotica.

Oltre ad essere uno dei migliori alleati nella prevenzione delle malattie cardiovascolari, l’aglio, facendo da chelante, contrasta le intossicazioni dovute al contatto e all’ingestione dei metalli pesanti (pericolose  sostanze che assumiamo attraverso l’inquinamento, cibi contaminati, cure ai denti di vecchia concezione al piombo), che danneggiano fegato, reni, sistema nervoso e polmoni.

Studi recenti pubblicati su “Science” e sul “Journal of the National Cancer Institute” affermano la validità  dell’aglio nella prevenzione del cancro, specie quello dello stomaco provocato dall ‘Helycobacter pylori, batterio responsabile anche di alcune forme di ulcera gastrica.

L’assunzione di aglio è anche indicata per favorire la bellezza e la crescita dei capelli e la salute della pelle.

Ma ci sono anche casi, e non sono pochi, in cui è bene evitare l’uso dell’aglio: vediamoli.

Controindicazioni al consumo di aglio

Molte persone sviluppano allergie di tipo alimentare e dermatiti da contatto con l’aglio: in questo caso non bisogna assolutamente assumerlo ed è bene anche assicurarsi che non ne sia presente neanche una piccola quantità nei cibi che si mangiano.

Per la sua azione anticoagulante, è necessaria la massima attenzione da  parte di coloro che hanno problemi di coagulazione sanguigna.

Non è consigliato assumere aglio in gravidanza e durante l’allattamento, in quanto elevate dosi ingerite dalla mamma che allatta potrebbero provocare al neonato coliche gassose.

Sconsigliato anche ai soggetti che soffrono di gastrite ed ulcera.

L’impiego di aglio nel regime alimentare dovrebbe essere sospeso prima di interventi chirurgici.

E’ bene evitarne il consumo in associazione con farmaci antiretrovirali, antiaggreganti e anticoagulanti.

Non si deve consumare aglio se si assumono farmaci come Paracetamolo, Inibitori ACE, Ritonavir, vitamina E, Clorzoxazone e Fans.

L’ingestione giornaliera di una quantità eccessiva può provocare gastriti, diarrea e nausea.

Inoltre, il consumo continuativo di aglio può provocare uno sgradevole odore di sudore in alcuni soggetti.

In ogni caso, è bene evitare di “ ingozzarsene ” per sfruttarne le proprietà curative (il troppo stroppia sempre) e chiedere consiglio al medico curante se si hanno delle patologie e/o si assumono farmaci.

 

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8 Commenti

  1. Articolo interessantissimo ….
    io faccio uso frequente di aglio e ciplla , ma adesso ne intensifichero’ l’utilizzo ;
    si salvi chi puo’ …..!!!!!
    ciao
    ILARIO

    • Ciao Ilario e grazie di essermi passato a trovare.Passo oggi da te a risentirmi un pò dei tuoi splendidi brani 🙂

  2. A me piace l’aglio anche crudo spezzetato sulle insalate. Sapevo che facesse bene, ma non che interagisse negativamente con alcuni farmaci. Molto utile il tuo post. Un saluto e un abbraccio ^_^

  3. Ciao, a casa nostra l’aglio si usa spesso e volentieri ben sapendo le sue tante proprietà, ma non conoscevo tutte le controindicazioni………ben vengano le tue precise informazioni, grazie!!!
    Baci

  4. L’aglio in cucina lo adopero poco, in effetti. Non è un sapore che gradisco molto, però sapevo che ha tante proprietà (anche perchè mio padre prendeva delle compresse a base di aglio per regolare la pressione arteriosa) e tu me ne hai dato conferma. Però non immaginavo che avesse tutte queste controindicazioni! Grazie quindi, leggere il tuo blog mi porta sempre a scoperte interessanti 😉

    Ciao carissima!

  5. Non conoscevo tutti i benefici , ma nemmeno i punti critici… Fino a poco tempo fa, utilizzavo quello disidratato, ma devo dire che l’aglio fresco ha un sapore unico!!!

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