Anche quest’anno, puntualmente come sempre, sono in arrivo l‘influenza e i malanni di stagione e il mangiare cibi adeguati è fondamentale per prevenirli o, per alleviarne i sintomi e facilitare la guarigione se s ne siamo già stati infettati.
Ho già scritto a proposito degli alimenti “anti influenza” e della prevenzione delle malattie del raffreddamento e, come promesso, oggi voglio elencare i cibi non indicati per chi è ammalato.
Infatti alcuni nutrimenti possono indebolire il sistema immunitario e rallentarne la reazione difensiva nei confronti delle varie forme influenzali.
Quali sono i cibi e le bevande da evitare o da limitarne il consumo quando si ha l’influenza?
Ecco l’elenco degli alimenti che non aiutano a guarire:
- Gli alcolici e i superalcolici sono tassativamente proibiti: oltre a interagire negativamente coi medicinali e l’azione degli stessi, le bevande alcoliche debilitano l’organismo ( anche se sembra che diano una sensazione di calore all’inizio ) e provocano la vasocostrizione di vene e capillari.
- Carni rosse e grasse: preferite pesce fresco ( specie salmone e del tipo azzurro, contenenti grassi Omega-3 e altre sostanze benefiche ) e pollame lesso o cucinato ai ferri.
- Insaccati contenenti polifosfati e conservanti ( eccetto la bresaola).
- Panna, formaggi e burro: i latticini favoriscono la formazione di muco e, di conseguenza, sono da evitare per non favorire il protrarsi delle forme influenzali e bronchiali.
- Per la stessa ragione sarebbe meglio non consumare latte e yogurt interi: preferite i cosiddetti probiotici e yogurt coi fermenti lattici, alimenti in grado di ripristinare la flora batterica ( gli antibiotici ed altri farmaci la danneggiano notevolmente ).
- I cibi particolarmente acidi ( come il mais e le lenticchie): un’ ulteriore apporto di acidità in un organismo sofferente, il cui l’equilibrio acido-basico è già compromesso, comporta il rischio di provocare la comparsa di acidosi e chetosi.
- Cibi precotti e prodotti alimentari in scatola: contengono spesso conservanti, colori artificiali e additivi chimici e non apportano gli elementi nutritivi degli alimenti freschi e di quelli cucinati tradizionalmente.
- Fritture e cibi elaborati provocano difficoltà digestive, aumentando il malessere conseguente allo stato influenzale.
- Il caffè, che contiene l’eccitante caffeina e favorisce la diuresi e la conseguente disidratazione corporea.
- Biscotti farciti, merendine e cookies vari.
- E’ bene sostituire pasta, riso e cereali raffinati con quelli integrali, ricchi di fibre e sostanze utili al recupero delle forze.
- Bevande industriali zuccherate e succhi di frutta e di agrumi confezionati: si tratta di alimenti “morti”, in cui vengono aggiunti in elevata concentrazione zuccheri e dolcificanti che rallentano l’azione dei globuli bianchi, già stressati nel combattere le infiammazioni.
- Bibite gassate anche se prive di zucchero: l’anidride carbonica contenuta favorisce il formarsi di gonfiori addominali ed intestinali ( cosa non certamente positiva, specie se si è stati contagiati da forme virali che interessano il tratto gastroenterico ).
Quando si ha l’influenza, raffreddore e tosse è meglio anche evitare di bere l’acqua del rubinetto, ma sostituirla con acqua filtrata ( io bevo sempre acqua depurata economicamente con i tubetti di ceramica EM ) per evitare d’ingerire residui di metalli pesanti e altre sostanze non proprio benefiche.
Non dimentichiamo di bere la giusta quantità d’acqua giornaliera per evitare la disidratazione.
Le spremute di agrumi e i centrifugati di frutta vanno benissimo, ma non sostituiscono l’azione emolliente depurante e disintossicante dell’acqua: con l’influenza è necessario bere acqua più del solito e, se non si avverte lo stimolo della sete, mettiamo in pratica i suggerimenti per bere più acqua indicati qui.
La nicotina non è un alimento e qui parliamo di cibi da evitare quando si ha l’influenza, ma bisogna comunque ricordare che il fumo peggiora i sintomi dei malanni stagionali: durante il decorso della malattia non bisogna assolutamente fumare.
Eliminare i cibi non adatti quando si ha l’influenza è molto importante, ma l’astensione dal fumo è basilare per evitare complicazioni e guarire più velocemente.
Credit photo: wikimedia.org
Cara Franci, alcune cose le conoscevo già ma particolari riguardo al mais e alle lenticchie, ad esempio, mi sono del tutto nuovi: i tuoi post sono sempre una fonte di informazioni preziose, non mi stancherò mai di scriverlo!
Comunque…speriamo che l’influenza stia lontana più possibile, che l’inverno scorso fu davvero tremendo e non vorrei ripetere quel “fuoco di fila” in famiglia…!
Ti abbraccio, buon weekend pre-natalizio 🙂