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Frigorifero: l’uso corretto per farlo durare a lungo

Il frigorifero, si sa, è uno dei più importanti elettrodomestici della casa e al giorno d’oggi non è pensabile  farne a meno, ma è necessario adoperare il frigorifero nel modo corretto per farlo durare a lungo e sottoporlo a una regolare manutenzione per ottimizzarne le prestazioni ed evitare gli sprechi.

Ho già scritto a proposito della pulizia del frigorifero, ma oggi voglio darti alcuni consigli per utilizzarlo al meglio: adottando pochi e semplici accorgimenti potrai mantenerlo in perfetta efficienza, conservare i cibi in modo ottimale e risparmiare ( l’uso corretto e attento dell’apparecchio permette di ridurre il consumo energetico fino al 50% ).

Dato che un frigorifero ha una durata di 15-20 anni ed è un investimento a medio-lungo termine, vale davvero la pena usarlo idoneamente per evitare che si guasti prima del tempo e di dover ricorrere alla costosa assistenza o comprarne uno nuovo.

I miei sono suggerimenti che valgono in generale per usare al meglio tutti i tipi di frigoriferi ( io ho un combinato ventilato Hotpoint che ho scelto per il buon rapporto qualità-prezzo e perché alcuni amici me ne avevano consigliato l’acquisto ), ma ogni modello ha le sue caratteristiche e ti consiglio di consultare sempre le istruzioni riportate sullo specifico manuale d’uso dell’elettrodomestico.

Collocazione del frigorifero in cucina

Il giusto posizionamento è importante per la resa e il buon funzionamento dell’apparecchio:

  • scegli uno spazio della cucina possibilmente areato, non umido e lontano da fornelli, lavastoviglie ed altre fonti di calore come la luce solare.
  • Installa il frigorifero su un pavimento piano e rigido ( in caso di pendenza puoi rimediare avvitando o svitando all’occorrenza i piedini posteriori ).
  • Fai in modo di rispettare una distanza di almeno 5 centimetri tra le fiancate e i mobili adiacenti e di circa 10 centimetri tra la parte superiore dell’elettrodomestico ed eventuali pensili sovrastanti.
  •  Non addossarlo al muro ( lascia 10 centimetri liberi e monta gli appositi distanzieri spesso compresi nel kit d’installazione ) e assicurati che le griglie di ventilazione posteriori non siano ostruite e piene di polvere, poiché il compressore e il condensatore emettono calore e necessitano di una buona circolazione dell’aria per funzionare senza ostacoli e contenere i consumi elettrici.

Cosa fare prima di azionare il frigorifero

Prima di collegare il frigorifero alla corrente esegui una pulizia accurata delle parti interne e degli accessori con una soluzione di acqua tiepida e aceto ( puoi usare anche il bicarbonato di sodio ) e asciugali bene con un canovaccio morbido pulito.

Assicurati che la presa di corrente sia a norma di legge, abbia la messa a terra, sia in grado di reggere il carico massimo di potenza e che la tensione di alimentazione sia compresa tra i valori indicati ( generalmente questi dati si trovano su una targhetta posta in basso nel vano del frigo, ma controlla sul libretto delle istruzioni d’uso se hai difficoltà a reperirli ).

Controlla anche che il cavo elettrico sia perfettamente integro, non subisca compressioni, non presenti pieghe e strozzature e sia facilmente raggiungibile ( il cavo deve essere controllato spesso e, se è il caso di sostituirlo, evita il fai da te e chiama un elettricista o personale specializzato ) e usa la precauzione di non impiegare prolunghe e spine multiple.

Regolare temperatura del frigorifero

Se è la prima volta che adoperi l’apparecchio, ti consiglio di regolare la temperatura interna prima di avviarlo per risparmiare energia se quella richiesta dal clima esterno del momento non è particolarmente bassa: potrai sempre effettuare eventuali aggiustamenti durante il funzionamento dell’apparecchio se riterrai che sia il caso.

Segui le indicazioni del manuale per la regolazione del termostato ( le opzioni disponibili sono differenti per ogni modello e marca e a seconda che il selettore sia manuale o elettronico ), ma tieni presente che, per sfruttare al meglio il frigorifero, la temperatura interna ideale  dovrebbe essere sui +5° ( mentre quella ottimale del freezer è sui -25° ) e che occorre cercare di ridurre al minimo la differenza tra questa e quella dell’ambiente circostante.

Infatti si rischia di ottenere un effetto opposto a quello desiderato se in estate si riduce drasticamente la temperatura del frigorifero, sforzando il motore, consumando moltissima elettricità, rischiando la formazione di ghiaccio sulle pareti  (che potrebbe anche contaminare il contenuto di vaschette non coperte adeguatamente)  e l’usura delle guarnizioni in gomma (per approfondire la questione ho pubblicato un video esplicativo in fondo al post).

Le parti esterne si surriscaldano e fanno aumentare, di conseguenza, la temperatura ambientale (  e questo non è certo un buon sistema per proteggersi dall’afa estiva 😉 ).

Inoltre, se il frigorifero dispone del dispositivo di ventilazione ( quello del mio si chiama Pure Wind e consente l’ottimale conservazione dei cibi con la distribuzione omogenea della temperatura e la riduzione del 70% batteri per mezzo di un filtro a base di ioni d’argento), l’apparecchio è costretto a funzionare di continuo quando s’imposta la regolazione di temperatura su valori alti se il calore dell’ambiente è elevato, facilitando la formazione di brina e causando un eccessivo consumo di elettricità.

Io cerco sempre di scegliere una “via di mezzo”, sia per quello che riguarda il frigorifero che il congelatore combinato ( negli ultimi modelli di nuova generazione i selettori di temperatura sono 2, mentre nei vecchi spesso è unico ).

Come utilizzare al meglio il frigorifero

Ogni apertura dello sportello del frigorifero provoca immissione di aria calda nel vano interno e costringe il compressore a un surplus di lavoro: apri la porta il meno possibile e per brevissimo tempo, facendo in modo di non disperdere energia inutilmente (a questo scopo è di grande aiuto tenere in ordine e divisi per tipo i cibi sui ripiani).

Non riporre liquidi in recipienti scoperti per evitare un aumento di umidità all’interno dell’apparecchio e la conseguente formazione di condensa.

Elimina involucri e confezioni esterne degli alimenti  per evitare contaminazioni batteriche e conserva i cibi in contenitori chiusi per fare in modo che i germi non si diffondano e si formino cattivi odori.

Aspetta che alimenti e bevande siano completamente raffreddati prima d’introdurli nel frigo e riponili distanziati tra loro per fare in modo che l’aria fredda circoli liberamente.

Per evitare di ammassare i cibi, usa, se necessario, una griglia estensibile da forno per poter usufruire di un ulteriore ripiano.

Se vuoi utilizzare il frigorifero in modo opportuno, togli anche dal suo interno gli alimenti una volta che hanno superato la durata di conservazione e la data di scadenza, evita di riporvi dentro quelli che possono essere tenuti a temperatura ambiente e abbi sempre presente che i cibi sottoposti a cottura non si conservano più a lungo di quelli crudi.

Frutta, verdure varie ed erbe aromatiche vanno messi negli appositi cassetti sul fondo; i cibi crudi deperibili si devono riporre nei ripiani più freddi (sopra alle verdure); uova , burro e salse devono essere collocati negli appositi balconcini; cibi cotti, pane e cioccolato vanno posti su qualsiasi ripiano.

Per prevenire ed eliminare i cattivi odori e per fare durare più a lungo frutta e verdura, io metto nei cassetti appositi e su un ripiano dei tubetti di ceramica EM in un piattino.

Manutenzione e cura del frigorifero

Prima della pulizia del frigorifero, di cui ho già parlato a parte (ti consiglio di leggere l’articolo linkato in alto in questo post) e di ogni lavoro di manutenzione è necessario, per sicurezza, estrarre la spina dalla presa ed isolarlo dalla rete di corrente elettrica.

Poi puoi passare alla pulizia di parti esterne, interne e guarnizioni da eseguire con l’aiuto di una spugna imbevuta con una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato (o sapone neutro); quindi sciacqua accuratamente e asciuga bene.

Puoi mettere a bagno gli accessori estraibili in una bacinella contenente acqua calda e detersivo liquido per piatti (o aceto bianco o detergente naturale per stoviglie ) e poi devi sciacquare anch’essi e asciugarli con cura.

La polvere sul retro dell’apparecchio va levata con un piumino o azionando  l’aspirapolvere (inserisci sul tubo la bocchetta larga) a potenza medio-bassa.

Per sbrinare il vano interno segui le indicazioni del manuale e, se il frigorifero è dotato della funzione di sbrinamento automatico, l’ unica cosa da fare è tenere pulito costantemente il foro di scarico per permettere all’acqua di defluire senza incontrare ostacoli.

Per quello che riguarda lo sbrinamento del congelatore, segui sempre le istruzioni di manutenzione per eseguire l’operazione nel modo corretto e non usare utensili taglienti e appuntiti per rimuovere il ghiaccio: potrebbero danneggiare l’apparecchio e pregiudicarne l’integrità e le funzioni.

Il frigorifero non deve essere mai toccato quando si è scalzi o si hanno le mani o i piedi bagnati e non bisogna fare entrare in contatto con la pelle le parti interne raffreddanti (si rischia di ustionare l’epidermide).

Il frigorifero non va posto all’aperto, nemmeno in spazi riparati: è pericoloso lasciarlo esposto a pioggia e temporali.

Anomalie del frigorifero e possibili rimedi

Può capitare che talvolta l’apparecchio presenti delle anomalie o non funzioni del tutto: prima di rivolgerti all’assistenza  e spendere soldi, verifica che non si tratti di una cosa passeggera e risolvibile aiutandoti con questo elenco:

  • la spia di alimentazione non si accende: controlla che non sia in atto una momentanea interruzione di corrente e che  la spina sia inserita nel modo corretto.
  • Il frigorifero e il freezer raffreddano poco: il portello o le guarnizioni potrebbero essere rovinate, chiudendo solo parzialmente; la porta aperta troppo spesso; il selettore per la regolazione del termostato potrebbe trovarsi in una posizione scorretta o il frigorifero ( ed anche il congelatore ) potrebbe essere troppo pieno.
  • I cibi gelano: verifica la corretta posizione della manopola regolatrice di temperatura e che gli alimenti non si trovino a diretto contatto con la parete posteriore dell’elettrodomestico.
  • Sul fondo dell’apparecchio c’è presenza di acqua: il foro di scarico potrebbe essere otturato da sporcizia o residui vari.
  • Il frigorifero è molto rumoroso: l’elettrodomestico potrebbe essere stato installato tra mobili che vibrano o potrebbe non trovarsi su un piano perfettamente orizzontale.
  • Il motore funziona in continuazione: questo può accadere se la temperatura esterna è molto elevata, lo spessore della brina è superiore ai 3 millimetri o se la porta viene aperta spesso o non è stata chiusa bene.

Se invece riscontri che la temperatura di alcune parti esterne è alta, non preoccuparti eccessivamente: la temperatura elevata serve per evitare che si formi vapore acqueo e condensa in alcune zone all’interno.

Ecco, questi sono tutti i consigli derivanti dalla mia personale esperienza che posso darti sull’utilizzo del frigorifero nel modo corretto: tienili a mente e fanne buon uso e potrai constatare che l’apparecchio avrà prestazioni più che soddisfacenti, durerà a lungo e ti sarà “grato”, facendoti risparmiare sulla bolletta. 😉

Se vuoi saperne di più su altri elettrodomestici, dai un’occhiata anche a:

credit photo: Flickr.com by Richard Kelland

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2 Commenti

  1. Ho letto l’articolo e volevo farvi i complimenti per la chiarezza con cui avete trattato l’argomento! Lavoro nel campo della refrigerazione industriale e mi fa sempre piacere incontrare questo genere di articoli, specie, appunto, se scritti bene.

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