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Condizionamento delle foglie

Dopo aver scritto un post sulla raccolta corretta di infiorescenze e fogliame, ora voglio parlarvi della tecnica del condizionamento delle foglie, pratica poco conosciuta se non dai professionisti ma essenziale per prolungarne la durata.

Devo premettere che per alcune foglie il condizionamento è insufficiente o da evitare e che richiedono trattamenti particolari  prima di essere inserite negli addobbi floreali.

Per fare in modo che eventuali residui vegetali possano causare l’otturazione dello scarico del lavello o della vasca da bagno, è bene usare una rete sottile e morbida, come quelle usate per proteggere i semi e le giovani piantine dagli uccelli e che di possono reperire facilmente presso i centri di giardinaggio e sul web.

Prima di fare il trattamento, che in pratica consiste in un prolungato bagno degli elementi vegetali recisi in acqua fresca, bisogna spolverare e pulire bene la superficie superiore e quella inferiore delle foglie con una spugna inumidita, ripetendo l’operazione fino a quando non  avrete  eliminato ogni traccia di sporcizia.

Se è necessario, usate acqua saponata con poco detersivo per piatti liquido, ma in questo caso, fate poi un accurato risciacquo.

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Come condizionare le foglie recise per farle rimanere fresche a lungo

Riempite con acqua fredda il lavandino o la vasca da bagno, a seconda delle dimensioni e delle quantità del materiale che andrete a condizionare, avvolgete le foglie nella rete ed immergetela nell’acqua, facendo in modo che ne sia del tutto ricoperta per almeno 3 ore.

Il tempo di permanenza in acqua del fogliame non è standard e dipende dal tipo di materiale e dalla maturità dello stesso.

Le felci, ad esempio, necessitano di stare “ in ammollo ” dalle 3 alle 4 ore, mentre le foglie dure e resistenti devono rimanere a bagno per una notte.

Bisogna, in ogni caso, fare pratica nel condizionare le foglie ed usare il buonsenso, tenendo sempre presente che, nel dubbio, è meglio ridurre i tempi piuttosto che allungarli ed evitare il rischio che una permanenza in acqua troppo prolungata faccia diventare molli e scolorire le lamine fogliari (( nelle composizioni floreali il fogliame deve “ tenere ” e non presentare difetti).

Dopo averle sottoposte a questo trattamento che ne prolunga la durata, potete impiegare le foglie  in un addobbo o sistemarle in un vaso da fiori, ma non tralasciate di nebulizzarle spesso per fare in modo che non si disidratino ed inaridiscano, cosa che succede se non le si mantiene sufficientemente umide anche se sono state condizionate.

Credito foto: montillon.a per Flickr.com

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