Sebbene sia possibile effettuarne la disidratazione anche nel forno e nell’essiccatore, io, condizioni climatiche e tempo disponibile permettendo, preferisco fare seccare i pomodori al sole e all’aria, perché tale antichissimo metodo di conservazione, oltre a permettermi di risparmiare energia, consente loro di mantenere appieno tutto il gusto e l’aroma dell’estate e le sostanze benefiche che contengono da freschi.
Se anche tu vuoi cimentarti nel preparare in casa i versatili pomodori secchi come li facevano le nonne, segui passo per passo le indicazioni riportate sotto per disidratarli e conservarli adeguatamente senza incorrere in errori che potrebbero compromettere il risultato finale.
In ogni caso, tieni presente che il mese più indicato sia per essiccare i pomodori all’aperto sia per utilizzarli nelle conserve è proprio settembre, quando i raggi solari sono ancora potenti ma non troppo da bruciarli e si possono acquistare a buon prezzo gli ultimi frutti di stagione coltivati negli orti, assai più saporiti e sani di quelli di serra.
Tieni conto anche del fatto che, qualora dovesse iniziare anticipatamente il periodo delle piogge o tu dovessi interrompere l’essiccazione al sole per altri motivi, potrai comunque completarla in forno o nell’essiccatore.
Sebbene i pomodori più adatti da seccare siano i costoluti casalini (chiamati anche “ spagnoletta ”) ed i San Marzano da sugo, perfetti pure per fare i pelati in casa, nulla vieta di adoperare quelli più piccoli e tondi dal gusto maggiormente delicato.
L’importante è sceglierli maturi ma ben sodi, sani, privi di ammaccature e, possibilmente, coltivati biologicamente senza l’impiego di pesticidi e di altre sostanze chimiche, cosa che, peraltro, si deve fare anche quando si mettono i pomodorini freschi sotto vetro.
Non usare pomodori verdi nel modo più assoluto, perché, se li utilizzassi, il risultato sarebbe a dir poco disastroso ( puoi, invece, invasare quelli immaturi di fine stagione per poterne disporre per 6 mesi o, se preferisci, farli maturare al chiuso).
Sappi anche che, una volta “ asciugati ”completamente della loro acqua di vegetazione, i pomodori si riducono di molto e, sebbene non sia possibile stabilire a priori di quanto il loro pesco diminuisca (la cosa dipende da vari fattori), calcola che è possibile doverne utilizzare fino a 2,5 kg di freschi per ottenere 250 g di secchi.
Ingredienti per ottenere 500 g di pomodori secchi:
5 kg di pomodori
1,5 kg di sale fino
Procedimento
Lava i pomodori, asciugali molto bene e, senza togliere loro la pelle, tagliali orizzontalmente nel senso della lunghezza in due parti del medesimo spessore.
Disponili, lasciando uno spazio vuoto tra l’uno e l ‘altro, su un graticcio, telaio forato o vassoio di vimini con la parte tagliata rivolta all’insù, cospargili di sale e coprili con una retina in modo che non s’impolverino e non vengano attaccati dagli insetti.
Sistemali poi al sole e lasciaceli 8-10 ore per circa una decina di giorni, girandoli di tanto per permettere loro di asciugarsi uniformemente e ritirandoli in casa all’imbrunire (o nel caso che il tempo volga al brutto) per evitare che siano esposti all’umidità.
Anche se non posso indicarti con esattezza quanto tempo ci vuole per essiccare i pomodori completamente, poiché il tempo di disidratazione è variabile a seconda della loro acquosità, della temperatura esterna e dell’umidità atmosferica, calcola che ci impiegheranno dai 7 ai 14 giorni.
Comincia, quindi, a controllarli dopo 1 settimana e, una volta che avrai verificato che si siano asciugati del tutto, passa delicatamente sulla loro superficie un panno morbido e pulito.
Poi chiudili in un vaso di vetro sterile dotato di coperchio o in un sacchetto di carta da pane o di cotone e conserva i pomodori essiccati al sole in un luogo arieggiato, privo di umidità e lontano da fonti di calore per qualche mese.
Puoi anche conservare i pomodori secchi al naturale senza olio ed erbe aromatiche in frigorifero, chiusi in contenitori ermetici di piccole dimensioni in modo che “ inglobino ” meno aria possibile, mentre, se vuoi che durino fino ad 1 anno, mettili in bustine per alimenti provviste di zip e congelali nel freezer.
Tieni comunque presente che l’esposizione al gelo ne cambia inevitabilmente consistenza ed aroma.
Come fare rinvenire i pomodori essiccati al sole naturalmente
Prima di usare i pomodori secchi è necessario reidratarli uniformemente nel seguente modo:
- sciacqua accuratamente i pomodori in acqua corrente;
- versa in un pentolino 3 parti di aceto e 7 di acqua;
- mescola e porta a bollore;
- immergi i pomodori nella soluzione;
- lasciali in ammollo nella stessa per circa 1 minuto;
- scolali e asciugali bene.
Fatto ciò, condiscili con olio EVO, aglio ed origano (o timo o basilico) se vuoi consumarli, da soli o con salumi o/e formaggi , come antipasto o snack assieme all’aperitivo o impiegali in insalate, salse, creme spalmabili, minestre e nei tanti piatti che ne prevedono l’utilizzo.
Volendo, puoi anche mettere sott’olio i pomodori essiccati al sole, ma in tal caso conservali in frigorifero una volta aperto il vasetto, controllando il livello dell’olio ed aggiungendone all’occorrenza, e consumali entro 4 giorni al massimo.
Come essiccare altri alimenti:
- Prugne secche: 3 procedimenti super collaudati per disidratarle col fai da te
- Funghi commestibili: come farli seccare adeguatamente per poterne disporre fino ad 1 anno
- Peperoncini piccanti: come farne l’ottimale essiccazione naturale
Credito foto immagine in evidenza: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto pomodori San Marzano maturi e sodi: Jim Lukach per Flickr.com
Credito foto pomodori in essiccazione: Klearchos Kapoutsis per Flickr.com
Credito foto crema spalmabile ai pomodori secchi: isaac’licious per Flickr.com
Molto interessante! Grazie per i consigli.