Poiché se non si sa come conservare il prezzemolo fresco nei modi adeguati, capita spesso che appassisca nel giro di pochi giorni e di doverne buttar via il mazzetto acquistato a caro prezzo, ora ti spiego cosa fare affinché duri il più a lungo possibile.
Una volta tagliata, infatti, questa erba aromatica, insostituibile in moltissimi piatti e della quale non si può fare a meno in cucina, tende ad ingiallire e ad avvizzire in fretta e, pertanto, è importante sapere come comportarsi per rimediare al meglio a tale inconveniente.
Prima di spiegarti come allungarne la durata in vaso e nel frigo, congelarlo e metterlo sotto sale, ti premetto che in quest’articolo parlo unicamente della conservazione del prezzemolo se lo si vuole usare da fresco e non dell’essiccazione dello stesso che ritengo sia meglio trattare in un articolo a parte.
Ti faccio anche presente che è fondamentale assicurarsi che sia stato raccolto da poco al momento dell’acquisto, ma non preoccuparti, dato che per capire se il prezzemolo è fresco basta controllare che:
- i gambi siano siano belli sodi;
- le foglie presentino un colore verde brillante;
- sprigioni un aroma intenso.
Se, invece, lo coltivi in giardino o sul balcone, ti conviene raccoglierne volta per volta solo la quantità che ti serve al momento e non di più, tagliando gli steli al livello del suolo, poiché, se prelevassi solo le cime con le foglie, diminuirebbe la produttività della pianta.
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Come conservare correttamente il prezzemolo fresco per disporne il più a lungo possibile
Poiché il prezzemolo può essere messo in frigorifero, nel congelatore o sotto sale bisogna tener conto delle proprie esigenze prima di sceglierne il metodo di conservazione per evitare d’impiegare tempo e lavoro inutilmente.
In acqua
Nel caso tu preveda di usarlo in breve tempo, la cosa migliore da fare è conservarlo con gli steli a bagno nell’acqua.
Dopo aver eliminato eventuali ciuffi dalle foglie sciupate o avvizzite, lava il prezzemolo, asciugalo con molta delicatezza e, servendoti delle cesoie o di un coltello affilato, tagliane in senso obliquo la parte finale dei gambi senza schiacciarli, come si fa con i fiori recisi, affinché possano “ bere ” adeguatamente.
Poi forma un mazzetto e mettilo a bagno in un bicchiere riempito a metà di acqua fresca, assicurandoti che tutti i gambi siano immersi nell’acqua e che la stessa non raggiunga le foglie.
Sistema, quindi, il bicchiere contenente il prezzemolo in un luogo fresco, luminoso e al riparo dai raggi solari diretti e dalle correnti d’aria.
Facendo in questo modo e cambiando l’acqua ogni 2 giorni, il prezzemolo può mantenersi frescorigoglioso anche per più di 10 giorni.
In frigorifero
Se fa caldo, la cosa più opportuna da fare è procedere come indicato sopra e sistemare il bicchiere con dentro in prezzemolo su un ripiano basso o intermedio del frigorifero.
In alternativa puoi lo stesso conservare il prezzemolo in frigorifero avvolgendone prima i gambi in un foglio di carta assorbente inumidito e poi mettendolo, chiuso in un sacchetto di plastica per alimenti, nel cassetto delle verdure.
Ti devo, però, far presente che in questo caso, anche se si sostituisce la carta da cucina ogni volta che si asciuga con dell’altra inumidita, il prezzemolo si manterrà fresco solo per qualche giorno e non di più.
Ti sconsiglio, comunque, di tenere in frigorifero il prezzemolo messo sottovuoto, perché me lo sono trovato immancabilmente asciutto e sciupato le poche volte che ho provato a farlo.
Nel freezer
Congelare il prezzemolo è il sistema di conservazione più adeguato per non rischiare che possa andare a male prima di utilizzarlo o se desideri farne scorta per averlo sempre a disposizione quando nei hai bisogno.
Preleva le foglioline dagli steli, lavale bene, asciugale con molta cura (io le passo prima nella centrifuga da insalata per fare più in fretta)e fasciale nella pellicola da cucina, facendo uscire l’aria in eccesso.
Mettile nel congelatore, e una volta che si saranno indurite dopo circa 1 ora, sbriciolale con le mani e raccoglile in una vaschetta da freezer a chiusura ermetica.
Se vuoi trovarti il prezzemolo già porzionato senza doverlo dosare ogni volta, suddividilo nei contenitori per il ghiaccio, aggiungi in po’ di acqua e, quando (dopo circa 2 ore di permanenza nel freezer) i cubetti si saranno solidificati, chiudili in un sacchetto di plastica e rimettili nel congelatore.
Ogni volta che ti servirà il prezzemolo, non dovrai fare altro che prelevarne un cubetto e decongelarlo nel microonde o passarlo sotto l’acqua calda.
Anche se il prezzemolo si conserva nel freezer fino a 1 anno, è preferibile adoperarlo entro 6 mesi, poiché, trascorsi gli stessi, perde man mano sapore e profumo.
Sotto sale
Dopo averle lavate, asciuga molto bene le foglioline e tritale.
Poi ” sparpaglia ” il trito ottenuto su un vassoio piano coperto con carta da cucina e lascialo all’aria per qualche ora in modo che perda ulteriore umidità.
Infine pesalo, aggiungi 40 g di sale ogni 100 g di prezzemolo, mescola bene il tutto, trasferiscilo in un vasetto sterile e chiudilo ermeticamente.
Il prezzemolo sotto sale si mantiene bene fino a 1 anno in un luogo buio, asciutto e fresco o in frigorifero, ma bisogna sempre chiudere bene il barattolo dopo ogni volta che se ne preleva la quantità che serve ed aggiungere altro sale all’occorrenza.
Mentre vale la pena conservare il prezzemolo fresco nei 3 modi visti sopra, non è il caso, secondo me, di metterlo sott’olio, poiché tale metodo non è sicuro per la salute se non si fa la sterilizzazione, il cui calore farebbe perdere all’erba aromatica le sue caratteristiche organolettiche.
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Credito foto prezzemolo colto da poco: twistedstringknits per Flickr.com
Credito foto carta da cucina: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto prezzemolo fasciato nella pellicola: Conall per Flickr.com
