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Come allontanare da casa ed eliminare le cimici asiatiche e verdi

Dato che si avvicina il periodo in cui gli insetti svernanti entrano nelle abitazioni per trovare il calore necessario alla loro sopravvivenza, penso ti sia utile sapere fin da adesso cosa si può fare per allontanare da casa le cimici asiatiche e verdi e come eliminarle nei modi più risolutivi se sono già presenti tra le mura domestiche.

Sebbene questi odiati animaletti fitofagi si cibino esclusivamente di vegetali, non mordano e non pungano esseri umani ed animali (a differenza delle ematofaghe cimici del letto) e non portino malattie, è bene correre prontamente ai ripari, dato che è davvero spiacevole ritrovarseli negli spazi in cui si vive per il cattivo odore che emanano quando si sentono in pericolo, per il fastidioso ronzio che emettono volando e per il loro sgradevole aspetto.

Se anche casa tua è a rischio di essere infestata da tali parassiti, prenditi qualche minuto per leggere cosa bisogna fare per proteggerla efficacemente dal loro insediamento e come sono riuscita finalmente a liberarmene grazie ai consigli di Franco Casini, entomologo e “ infallibile ” disinfestatore professionista, che voglio ringraziare per i preziosi suggerimenti che mi ha dato e che ti riporto in questo post.

Poiché, come afferma giustamente Casini, occorre innanzitutto conoscere gli insetti e le loro le abitudini per essere in grado di debellarli nei modi più opportuni, ora ti spiego in breve cosa sono questi ospiti sgraditi di spazi aperti e chiusi, come riconoscerli e per quale motivo e in che modo si rintanano nelle abitazioni.

Cosa sono le cimici fitofaghe e perché entrano in casa

Da non confondere con le cimici del letto, o  “ del viaggiatore ”, che entrano in casa soprattutto tramite i bagagli in cui si nascondono e che si nutrono esclusivamente di sangue, quelle verdi e asiatiche appartenenti alla famiglia delle Pentatomidae si cibano di vegetali, non sono pericolose per l’uomo e per gli animali domestici e si riconoscono piuttosto facilmente.

Cimice verde fitofaga

Le cimici nostrane delle specie Nezara viridula Linnaeus e Palomena prasina, di colore verde brillante o tendente al giallastro, hanno una dimensione di circa 15 mm e il corpo a forma di pentagono.

Cimice asiatica su foglie di pianta

Invece quelle asiatiche della specie Halyomorpha halys, chiamate anche “ cimici cinesi ” e “ cimici marmorate ” , originarie dell’Estremo Oriente e arrivate in Italia nel 2012, pur avendo anch’esse la tipica forma a scudo, sono leggermente più grosse (17 mm circa), hanno il corpo di colorazione bruna tendente al nero, al blu, al rame e al grigio e le zampe prevalentemente marroni con strisce o macchie biancastre.

Sia le cimici verdi sia le asiatiche sono nocive per le colture, ma, se è possibile tenere sotto controllo le prime e limitarne i danni, le seconde, polifaghe e che succhiano la linfa della maggior parte delle piante, costituiscono da qualche anno in Italia un vero e proprio flagello per l’agricoltura, tanto che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha dovuto adottare di recente delle misure di emergenza per contrastarne la diffusione.

Attualmente è stato dato il via in Italia a un progetto di lotta biologica alle cimici asiatiche, introducendo nell’ambiente di un loro antagonista naturale, la  vespa samurai, innocua per persone e animali, ma che punge gran parte delle loro uova per deporvi dentro le proprie, ostacolando efficacemente in tal modo la riproduzione di tali insetti.

Ma, se le cimici dei vegetali si si nutrono di piante, perché sempre più frequentemente ce ne ritroviamo delle vere e proprie colonie in casa?

Al sopraggiungere dei primi freddi, l’istinto di sopravvivenza le induce a cercar riparo in habitat dal clima mite per non soccombere al gelo.

Una volta che alcuni esemplari sono riusciti a penetrare (spesso nascosti nelle foglie morte portate in casa dal vento) in abitazioni, garage, soffitte, cantine, fienili, ripostigli e magazzini dove poter sopravvivere, richiamano “ al sicuro”  i loro simili per mezzo dell’emissione di feromoni aggreganti.

Mentre le cimici verdi possono essere temute sotto controllo, non altrettanto è possibile attualmente fare con le asiatiche, più resistenti e prolifiche, che si stanno diffondendo a livello esponenziale e che sempre più in gran numero infestano le case all’arrivo del freddo dopo aver devastato le colture in primavera e in estate.

Una volta al caldo, questi eterotteri, dei quali il 20% riesce a sopravvivere in inverno, si rintanano in anfratti e in altri posti nascosti per andare in ibernazione in attesa della buona stagione.

Solitamente non li si vede, ma, se si sono infiltrati in un ambiente domestico, basta spostare un divano o un mobile per trovarne delle intere colonie “ dormienti ” sul retro e talvolta il tepore degli ambienti riscaldati e coibentati li induce a “ destarsi ” e a svolazzare nei pressi di lampade e di altre fonti di luce anche nei mesi dal clima più rigido.

Avere tra le mura domestiche questi parassiti invasivi è proprio una seccatura, ma tieni presente che le cimici sono innocue per umani ed animali e che:

  • Non nidificano in casa.
  • La maggior parte di quelle che vi sono penetrate muore in breve tempo.
  • La loro infestazione è un fenomeno passeggero che si esaurisce spontaneamente in primavera.

Non è il caso, quindi, di preoccuparsi eccessivamente e tanto meno di farsi prendere dalla cimefobia (paura incontrollata delle cimici che hanno sempre più persone).

Tuttavia, poiché la loro presenza può creare un disagio non indifferente, è bene fare tutto ciò che è possibile per tenerle alla larga dagli ambienti in cui si vive ed adottare i sistemi migliori per eliminarle tempestivamente se ne hanno già preso possesso.

Come tenere le cimici fitofaghe lontane da casa ed impedire che vi entrino

Per prevenire le cimici in casa, è opportuno non aspettare che arrivi il periodo critico in cui le stesse migrano al chiuso, ed è bene agire in anticipo già agli inizi di settembre, mettendo le zanzariere a finestre e porte-finestre.

Le zanzariere più adatte sono le fisse e quelle a saliscendi a profili regolabili, dotate di guide strette e prive di fessure verso l’esterno e del cassonetto in cui riuscirebbero a infilarsi.

Sebbene le zanzariere costituiscano una protezione efficace, spesso le cimici riescono ad “ aggirarle ”, come hanno fatto quando 2 anni fa sono penetrate nella mia abitazione di campagna.

Pertanto, nel caso che si viva in una zona particolarmente “ a rischio cimici ”,  conviene anche sigillare le finestre con guarnizioni para-spifferi e dotare le porte di guarnizioni sottoporta, che, oltre ad impedire il passaggio pure ad altri insetti, possono contribuire non poco ad evitare la dispersione del calore negli ambienti riscaldati.

Casini, quando a suo tempo l’ho chiamato in mio aiuto, mi ha spiegato che, se si dispone di un terrazzo o di umo spazio all’aperto nelle immediate vicinanze, un ottimo stratagemma per prevenire l’infestazione di cimici in casa sta nel creare  per loro un “ falso rifugio ” fuori, in modo che lo colonizzino e non cerchino riparo tra le mura domestiche.

Basta srotolare e sistemare nei pressi di casa un canniccio ombreggiante per balconi, costituito da canne di bambù tenute insieme da della corda e facilmente reperibile con poca spesa nei negozi di bricolage, presso i garden center e sul web.

Canniccio in canne di bambù srotolabile

Una volta che le cimici si saranno insediate sul graticcio e lo avranno colonizzato in gran numero, occorrerà bruciarlo e non limitarsi a portarlo lontano.

Sarà bene sopprimere questi insetti, perché sono un vero e proprio flagello per i campi coltivati e per le piante in genere (specie se si tratta di Halyomorpha halys).

Devo ammettere che, quando il professionista mi ha consigliato di adottare questo insolito rimedio, ero un po’ perplessa.

Tuttavia, dato che Casini ha sempre risolto brillantemente i miei problemi con gli insetti, gli ho dato retta e sono contentissima di averlo fatto, dato che le cimici non mi sono più entrate in casa da quando “ piazzo ”  il canniccio in giardino ad ogni fine estate.

Per evitare la “ visita ” di questi sgraditi e sgradevoli ospiti è utile anche:

  • Sostituire le lampadine esterne a luce bianca fredda con altre a luce calda o gialla.
  • Spruzzare periodicamente uno spray al sapone di Marsiglia sulle piante in giardino e sul balcone.
  • Chiudere crepe del soffitto e dei muri e sigillare le eventuali fessure presenti in casa.
  • Proteggere le aperture dei camini inutilizzati e le prese d’aria con apposite reti anti-insetti.
  • Controllare il bucato prima di ritirarlo al chiuso.
  • Usare un repellente naturale a base di aglio su stipiti e infissi.

Oltre all’aglio, le cimici odiano l’erba gatta, l’ortica e il tabacco.

Se si vuole impiegare l’erba gatta, se ne devono sminuzzare poche foglie, metterle in una ciotolina e sistemarle sui davanzali e in prossimità della porta.

Nel caso si preferisca utilizzare il tabacco o l’ortica, rimedio naturale a costo zero e usato in agricoltura biologica, occorre fare bollire le foglie in poca acqua, filtrare il decotto ottenuto, versarlo in uno spruzzino e nebulizzarlo nei punti che possono costituire dei varchi per i parassiti.

Anche l’olio di neem (valido pure per combattere gli afidi delle piante) è un ottimo repellente atossico assai utile per evitare che questi sgradevoli visitatori arrivino in casa e per ucciderli (come vedremo in seguito) nel caso l’abbiano già infestata.

A scopo preventivo, bisogna usarlo nel risciacquo del bucato e irrorarlo periodicamente su pavimentazione esterna, porte, finestre, terrazzi, verande e su tutti i possibili accessi per fare in modo che il suo odore, detestato dalle cimici, le tenga lontane.

Sebbene sia preferibile evitare l’impiego di insetticidi chimici dannosi per la salute, li si può adoperare con parsimonia e cautela nell’eventualità che sia in atto una vera e propria infestazione.

Come eliminare le cimici asiatiche e verdi entrate in casa nei modi più efficaci e veloci

Se rendere difficile l’ingresso in casa a questi insetti (ormai presenti in ogni regione italiana), è relativamente semplice, non è ugualmente facile riuscire a sopprimerli tutti quando ormai vi sono penetrati, perché si nascondono negli anfratti più impensati e bui e solitamente colonizzano gli ambienti chiusi in gran numero.

Non è raro, infatti, che in una abitazione infestata vi siano anche più di 100 cimici a causa dei feromoni aggreganti che emettono quelle entrate in casa per “ chiamare ” dentro quelle che si trovano all’esterno.

Insetticidi

Gli insetticidi a base di piretro, come il Zig Zag Cimici a lento rilascio e ad azione rapida, sono efficaci nell’eliminare cimici asiatiche e verdi.

Bisogna, però, tener conto del fatto che questi insetti invadono le abitazioni per un lungo periodo prima dello svernamento e che non è certo salutare usare di continuo tali disinfestanti negli ambienti domestici.

Se decidi di servirti comunque di un biocida di questo tipo, attieniti scrupolosamente alle istruzioni d’uso, conservalo fuori della portata di bambini e animali ed utilizzalo solo saltuariamente e quando è proprio necessario per trattare stipiti, davanzali e posti dove si  rifugiano le cimici, come intelaiature di porte e finestre, fessure, crepe e retro dei mobili.

Tieni presente che l’azione degli insetticidi può non essere immediata e che questi eterotteri tendono a fuggire da dove sono stati applicati per mettersi in salvo.

Perciò, se li adoperi su parti esterne della casa, chiudi bene porte e finestre subito dopo averlo impiegato per evitare che vi penetrino dentro.

Mentre le trappole ai feromoni sono assai utili contro le farfalline degli alimenti, non lo sono altrettanto per liberarsi delle cimici e, poiché mi hanno dato risultati deludenti quando le ho messe a suo tempo, ti sconsiglio di provare ad usarle.

Zanzariere elettriche

Alcune zanzariere elettriche (come questa) sono piuttosto efficaci, ma non tutte funzionano contro le cimici, hanno l’inconveniente di essere rumorose e luminose e possono anche essere pericolose se le si sistema in luoghi raggiungibili da bambini e animali da compagnia.

Nel caso tu decida di adoperarne una zanzariera ad elettricità, installala a parete o mettila su un mobile alto e azionala a finestre chiuse, perché la luce che emette potrebbe attirare all’interno dell’abitazione gli eterotteri che sono fuori.

Tieni comunque conto del fatto che le cimici possono emanare il loro mefitico odore mentre vengono fulminate, rendendo puzzolente l’intera stanza.

Vapore

Usare i pulitori a vapore è assai utile per uccidere le cimici, dato che il getto caldo ne provoca la morte istantanea, ma bisogna usare un apparecchio potente.

Erogatore di vapore a secco Polti

L’ideale sarebbe l’utilizzo di un dispositivo erogante vapore secco, tipo il Polti Cimex impiegato dai professionisti del Pest Control per debellare gli insetti dei materassi con la massima efficacia, ma l’inconveniente dei prodotti di questa tipologia è il loro prezzo piuttosto sostenuto e non alla portata di tutti.

Qualora si disponga delle risorse economiche per poterne prendere in considerazione l’acquisto, c’è da tener presente che il vapore secco non danneggia la maggior parte delle superfici non trattabili ad acqua e che allo stesso tempo elimina il 99% di virus, funghi e batteri presenti sulle stesse.

Bidone aspiratutto

Mentre bisogna evitare di usare l’aspirapolvere per catturare questi insetti, perché la terribile puzza che emanano per difendersi si propaga nel meccanismo dell’elettrodomestico e vi rimane per settimane (rendendolo inutilizzabile a lungo), ci si può, invece, servire di un bidone aspiratutto per liquidi e solidi, come il mio della Bosch.

Prima di usare tale dispositivo, è fondamentale versarvi dentro una miscela fatta acqua e sapone di Marsiglia.

Facendo in tal modo, le cimici (che possono vivere nella sola acqua) annegheranno nella soluzione saponata subito dopo essere state aspirate dall’apparecchio.

Olio di neem

Soluzione insetticida a base di olio di Neem e acqua

Oltre ad essere un validissimo repellente,l’olio di neem, uccide le cimici con cui entra in contatto per “ fame ” ed “ estinzione ” (ne inibisce l’istinto a nutrirsi e a riprodursi), ma bisogna sceglierne uno idrosolubile, come questo.

Per riuscire ad ottenere velocemente risultati risolutivi, è necessario spruzzare direttamente sugli insetti una miscela fatta con 10 ml di olio di neem per 1 l di acqua.

Se si usa il prodotto come disinfestante naturale, è consigliabile mettere le cimici morte uccise dalla sua azione fuori dalla porta e sul perimetro esterno della casa e poi schiacciarle.

La puzza emanata dalle stesse costituirà un un segnale di pericolo che farà allontanare gli esemplari vivi presenti nelle vicinanze.

Sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia, il cui odore allontana le cimici dal bucato lavato con lo stesso, può anche essere usato per provocarne la morte anche se non si dispone del bidone aspiratutto.

Si deve adoperare quello puro e diluito in acqua (20 g in 1 l di acqua) e spruzzarlo sul corpo di questi insetti che respirano mediante pori ubicati sotto al loro esoscheletro (corazza).

Se lo spruzzo “ centra ” l’esoscheletro ceroso, lo inaridisce con le conseguenti occlusione dei pori e morte della cimice.

Questo rimedio è assai valido in teoria, ma, secondo la mia personale esperienza, lo è poco nella pratica.

Non è facile, infatti, riuscire a spruzzare la soluzione in abbondanza sugli insetti, che, avvertendo il pericolo, non solo emettono il loro disgustoso odore, ma anche volano in alto per mettersi in salvo.

Ovviamente, si può vincere la repulsione ed eliminare le cimici manualmente, ma in tal caso è necessario non schiacciarle all’interno dell’abitazione e indossare guanti usa e getta.

Ti raccomando caldamente di fare molta attenzione a non schiacciarle o a calpestarle in casa e di proteggerti le mani, poiché la sostanza prodotta dalle loro ghiandole meta-toraciche in situazioni di pericolo ha una puzza davvero nauseante e particolarmente tenace.

Solo l’alcol denaturato è efficace per mandar via l’odore di cimice, ma non tutti i materiali possono essere trattati con tale sostanza e, quindi, è molto meglio prevenire la formazione di tale fetore.

Dato che questi eterotteri sono attratti dai tessuti, uno stratagemma adottato da molte persone consiste nel sistemare un vecchio indumento in un posto “ a rischio ” della casa ed aspettare che le cimici lo colonizzino per poi avvoltolarlo rapidamente, in modo che gli insetti non abbiano il tempo di scappare, ed eliminarlo.

Pare che questa elementare trappola funzioni abbastanza bene, ma non posso assicurartelo, dato che, non avendo più riscontato la presenza degli sgradevoli e sgraditi ospiti nella mia abitazione da quando all’esterno metto il canniccio consigliatomi da Casini, fortunatamente non ho avuto occasione di provarla.

Cimici galleggiantinell'acqua dello scarico del water

In ogni caso, le cimici ancora vive non vanno mai gettate nello scarico del water, poiché galleggiano e possono sopravvivere, ma bisogna bruciarle o farle annegare in acqua saponata.

Come vedi, esistono vari sistemi fai da te per allontanare le cimici delle piante dalla casa e per liberarsene se sono riuscite ad entrarvi senza dover per forza ricorrere a una ditta di disinfestazione.

Tuttavia, se proprio non riesci a tenere alla larga questi insetti e vai in panico solo all’idea di doverli uccidere di persona, penso che in tal caso sia meglio evitare il fai da te e rivolgerti a un professionista serio che possa risolverti il problema e sopprimere le cimici al posto tuo.

 

Come combattere altri insetti efficacemente:

 

Credito foto intestazione:  Mike Lewinski per Flickr.comMike Lewinski per Flickr.com

Credito foto cimice verde: russelstreet per Flickr.com

Credito foto cimice asiatica: Pest2000.it

Credito foto canniccio: Lazappa.com

Credito foto vaporizzatore a secco Polti: Polti.it

Credito foto miscela olio di Neem e acqua nello spruzzino: Laura Blanchard per Flickr.com

Credito foto cimici nel water: David Fulmer per Flickr.com

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