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Giardiniera di verdure sott’aceto

Dato che stamattina non avevo impegni, ho preparato la giardiniera fatta in casa con la ricetta di mia nonna, grazie alla quale riesco ad ottenere un risultato finale davvero eccellente e genuino con l’impiego del minimo di tempo e di lavoro.

Questa classica conserva della tradizione gastronomica italiana non è per niente difficile quando ci si  prende la mano e vi consiglio d’impratichirvi, dato che fare la giardiniera in modo casalingo permette di usare ingredienti di qualità decisamente migliore di quelli impiegati nelle preparazioni industriali, ottenendo un prodotto decisamente superiore per quello che riguarda il gusto e le proprietà nutrizionali.

Inoltre, cosa che certo non guasta, mettere sottaceto le verdure quando gli ortaggi sono saporiti al massimo e si possono acquistare a buon prezzo (la fine dell’estate è il periodo migliore) permette di conseguire un discreto risparmio, specie se si ha una famiglia numerosa e si è soliti consumare e usare spesso in cucina la particolarmente appetitosa, sana e versatile conserva.

A seconda della stagione, si può preparare la giardiniera con verdure diverse, ma in ogni caso è bene sceglierle freschissime, non coltivate in serra e possibilmente biologiche.

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Ingredienti:

800 grammi di peperoni puliti ( rossi, verdi e gialli );
200 grammi di carote,
200 grammi di cipolline;
200 grammi di fagiolini;
200 grammi di cime di cavolfiore bianco;
100 grammi di sedano del tipo bianco;
2 cetrioli;
100 grammi di piselli sgranati;
4 cucchiai di zucchero;
2 litri  di aceto;
1/2 litro di acqua;
4 cucchiai di sale grosso;
3 foglie di alloro;
pepe q.b ( facoltativo ).

Preparazione della giardiniera di verdure di stagione sott’aceto

Pulite, lavate, scolate le verdure e fatele a pezzi (tranne le cipolline che vanno tagliate a metà) e rondelle e sgranate i piselli.

In una pentola di acciaio capiente fate bollire l’aceto e l’acqua con lo zucchero, il sale e le foglie di alloro e , una volta raggiunta l’ebollizione, aggiungete le verdure rispettando la seguente sequenza: tuffate prima le carote, i fagiolini e i piselli e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 4 minuti, poi aggiungete, una alla volta, le altre verdure, tenendo i peperoni per ultimi.

Adottate questo importante accorgimento nel lessare le verdure: attendete che il bollore sia ripreso prima di aggiungere ogni diverso tipo di verdura.

Se non avete pratica e fate la giardiniera in casa per le prime volte, consiglio di cuocere le verdure separatamente, in quanto è importante che siano cotte al punto giusto: tenere ma non molli.

Una volta che gli ortaggi saranno cotti, ma sodi e croccanti al gusto ( di solito la cottura è di 7-8 minuti in tutto), levate la pentola dal fuoco, mescolate bene con l’aiuto di un cucchiaio di legno, scolateli in uno scolapasta, tenendo da parte il liquido di cottura, e lasciate che le verdure lessate si raffreddino del tutto.

Prendete dei vasetti di vetro sterilizzati, sistemateci dentro gli ortaggi, facendo una lieve pressione ( ma non schiacciateli e pigiateli troppo) e lasciando uno spazio vuoto dal bordo di circa 2 centimetri e aggiungete il liquido di cottura filtrato, ricoprendo interamente le verdure e facendo in modo che ne siano immerse di 1 centimetro.

Chiudete ermeticamente con coperchi puliti e nuovi e, infine, procedete alla sterilizzazione, facendo bollire i barattoli, completamente ricoperti di acqua, per 30 minuti in una pentola in cui avrete sistemato dei canovacci per evitare che i vasetti non urtino fra loro.

Lasciate raffreddare completamente nell’acqua di sterilizzazione e poi riponete i vasi contenenti i sottaceti  di verdure miste in un luogo fresco, areato, asciutto e lontano dai raggi del sole e dalla luce diretta.

Questa conserva casalinga e genuina è un valido accompagnamento per il bollito, le carni grigliate e la cima, ma costituisce anche nota di colore in mezzo a un piatto di salumi e formaggi, è un ingrediente base per insalate di riso e di altri cereali e costituisce una farcitura indovinata e appetitosa per panini ripieni e stuzzichini vari.

Ricordatevi, però, che la giardiniera deve essere consumata non prima di 30 giorni per darle il tempo d’impregnarsi bene di aceto e d’insaporirsi e, una volta che il vasetto è stato aperto, bisogna tenerlo in frigorifero e consumare gli ortaggi sott’aceto contenuti entro 1 mese (30 giorni è l’indicazione pressoché unanime degli esperti, ma io, personalmente, preferisco non superare i 7 giorni).

Invece i barattoli chiusi e sigillati, sui quali consiglio di apporre sempre l’etichetta con la data di preparazione delle verdure sott’aceto, si possono conservare in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce e da fonti di calore per 1 anno al massimo.

Credit photo: cristina.sanvito for Flickr.com

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15 Commenti

  1. Finalmente una ricetta fattibile…la proverò senz’altro…chiusa quanto tempo si mantiene?
    Ho però paura di una cosa…durante la seconda bollitura…non c’e’ pericolo che il liquido all’interno dei barattoli fermenta e li faccia esplodere?
    Di sicuro una domanda stupida…però meglio farla!!
    Grazie

    • Ciao Alessandra.Ti ringrazio tantissimo del tuo commento, anche perché mi ha permesso di accorgermi di non essere stata abbastanza specifica.Io sono abituata a fare le conserve in casa e può capitarmi di dare per scontate cose che invece non lo sono e ti sono grata di avermi dato la possibilità di rendermene conto e di aggiungere all’articolo i tempi di conservazione: 1 mese in frigorifero il barattolo aperto ( ma io preferisco consumare la giardiniera entro una settimana, perché mi sembra che perda in sapore col passare del tempo) e fino a 12 mesi un vasetto chiuso e sottoposto alla pastorizzazione corretta ( tieni i barattoli sigillati al fresco e al buio).
      Non riempire del tutto i barattoli con le verdure, ma lascia un vuoto dal bordo di 2 centimetri e unisci il liquido, facendo in modo di ricoprire interamente gli ortaggi (aggiungine 1 centimetro in più, per assicurarti che ne siano benimmersi). Grazie ancora e chiedi se hai altri dubbi. 🙂

    • Ciao Francesca.Non mi dire niente che la gola mi ha preso la mano e me ne sono mangiata un barattolo intero 😉

  2. Sai carissima amica tutte queste cose sono molto interessanti, buone e probabilmente anche economiche esane rispetto a quanto si acquista di pronto. Conosco molti che fanno di tutto e di più. Io personalmente non ho mai fatto e non ho nessuna intenzione di fare alcun tipo di conserva, confetture ecc. Primo perchè non hom ai avuto prima tempo ed ora siamo rimasti solo due…a casa, secondo per comunque non le acquisto nemmeno perchè non mi piacciono e dolci non posso.
    Se ho da fare salse quelle si la quantità che mi serve per mangiare subito, verdure tanto ma per maritozzo io non posso e quindi …passo la tua ricetta a figlia lei si che ogni tanto le fa. Buona fine settimana,

    • Ciao Edvige.Ti capisco.A volte manca il tempo e la voglia.Io ho la fortuna di rilassarmi facendo le conserve.E allora le faccio volentieri. 🙂

  3. Mi piace tanto, ma mai ho pensato di farla in casa. Leggendo il tuo post però mi rendo conto chen on è poi così complicato, anche se come tu dici la cottura va curata se no magari le verdure risultano troppo molli.
    Mi segno ogni passaggio, devo tenerlo presente!

    Ti mando un bacione!

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