Dato che ho appena fatto il finto pandoro senza lievitazione e burro e mi è riuscito perfetto, prima di dimenticarmene voglio proporti la ricetta di questo dolce, che, pur essendo diverso da quello vero, “ fa Natale ” è davvero buono e richiede solo 15 minuti di lavorazione.
Se non hai il tempo, la voglia e la pazienza di cimentarti nel preparare il classico dolce veronese, peraltro complicato a farsi e che richiede una certa pratica in pasticceria, questa fragrante e genuina torta paradiso “ travestita ” da pandoro fa proprio al caso tuo.
Sebbene la ricetta non presenti difficoltà di sorta (al pari di quella estremamente facile e rapida dei muffin fatti col preparato già pronto), ti consiglio di sorvegliare il finto pandoro mentre cuoce nell’ultimo quarto d’ora, poiché non tutti i forni sono uguali e i 40-45 minuti di cottura statica indicati sotto potrebbero essere troppi o insufficienti se ne hai uno diverso dal mio.
Qualora tu non abbia l’estratto di vaniglia in casa, usa al suo posto la vaniglina in polvere o la buccia grattugiata di 1 limone non trattato.
Se vuoi che il sapore del dolce si avvicini al massimo a quello del pandoro vero, aggiungi 3 g o 5 g di aroma di pandoro (a seconda dell’intensità desiderata).
Le dosi indicate sono per uno stampo da pandoro da 500 g, ma puoi benissimo usarne uno da 1 kg, raddoppiando le quantità degli ingredienti e prolungando la cottura del finto pandoro.
In mancanza dell’apposito stampo, puoi usarne uno per ciambelle o una normale tortiera, ma in tal caso decora il dolce con della glassa al cioccolato fondente per dargli un aspetto natalizio e aspetta che la stessa si sia solidificata prima di servire la torta di pandoro finto in tavola.
Puoi utilizzare olio di semi di arachidi o di semi di girasole a tuo piacimento e, se proprio vuoi, puoi anche sostituire l’olio con il burro, ma in tal caso il dessert sarà più pesante e meno facile a digerirsi.
Preparazione senza cottura e burro del finto pandoro
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 40/45 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 1 stampo da 500 g:
5 uova fresche
170 g di zucchero
300 g di farina 00 + q.b per infarinare lo stampo
50 g di fecola di patate
1 bustina di lievito per dolci in polvere
2 cucchiai di estratto di vaniglia
3-5 g di aroma per pandoro (facoltativo)
80 ml di olio di semi
60 ml di latte
1 pizzico di sale
zucchero a velo q.b
Procedimento
Preparazione dell’impasto
30 minuti prima di iniziare a preparare il pandoro tira fuori il latte e le uova dal frigorifero e, quando saranno a temperatura ambiente, sguscia le uova in una bowl e aggiungi lo zucchero e un pizzico di sale.
Lavora il tutto con la frusta elettrica alla massima potenza fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso.
Unisci l’estratto di vaniglia e, se vuoi, l’aroma per pandoro, abbassa la velocità della frusta e, continuando a lavorare il composto, versaci dentro il latte a filo e in più riprese.
Incorpora anche l’olio di semi allo stesso modo, aggiungi 300 g farina setacciata, il lievito per dolci e la fecola di patate e smetti di sbattere il composto solo quando i grumi si saranno sciolti e sarà diventato liscio ed uniforme.
Cottura
Poi imburra e infarina l’interno dello stampo senza lasciare parti scoperte, versaci dentro l’impasto, livellane la superficie e fallo cuocere nel forno preriscaldato in modalità statica, (indicata, peraltro, anche nella cottura del vero pandoro) a 180° per 40-45 minuti.
Se la superficie dell’impasto tendesse a scurirsi eccessivamente, copri lo stampo con un foglio di alluminio.
Per verificare se il dolce è cotto, fai la “ prova stecchino ”: se, dopo averne infilato uno lungo da spiedini al centro dello stesso, viene fuori asciutto, vuol dire che è pronto.
Qualora fosse ancora umido, prosegui la cottura per qualche altro minuto e poi rifai la prova.
Raffreddamento e decorazione
Una volta che il finto pandoro sarà pronto, estrailo dal forno e capovolgilo nel suo stampo su una gratella.
Quando si sarà un po’ intiepidito, sformalo e lascialo raffreddare del tutto prima di cospargerne la superficie con lo zucchero a velo e servirlo in tavola in tutta la sua bontà e fragranza.
Conservazione
Se te ne dovesse avanzare, puoi conservare il finto pandoro fasciato nella pellicola trasparente in un luogo fresco e asciutto per 4 giorni al massimo e non di più, perché, essendo stato fatto senza lievitazione e burro, rinsecchisce in fretta.
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Credito foto intestazione: Nicola per Flickr.com
Credito foto torta decorata: Fugzu per Flickr.com
Credito foto bowl con uova e zucchero:Johnn per Flickr.com
Credito foto cottura del dolce: Nicola per Flickr.com