Non ho mai ritenuto possibile utilizzare in cucina i fichi d’india senza spellarli, ma mi sono dovuta ricredere quando mia sorella mi ha fatto assaggiare la sua confettura di fichi d’india con la buccia e, poiché è davvero deliziosa e ne ho la ricetta, ora ti spiego come farla.
Se finora hai rinunciato a fare in casa nel modo classico la genuina conserva, perché dover pulire nel modo tradizionale la pungente materia prima è una seccatura, sappi che in questo caso è possibile evitarsi tale fatica se si adottano determinati accorgimenti.
Infatti, sebbene teoricamente le minuscole spine vengano “ polverizzate ” dal calore della cottura, è sempre bene non fidarsi troppo e:
- comprare fichi d’india già privati delle spine;
- metterli in ammollo per 15 minuti in acqua fredda;
- sfregarne, poi, la superficie con carta da cucina.
Ti può sembrare un eccesso di prudenza ed è assai probabile che lo sia, ma ti consiglio anche di rimuovere con un coltellino l’estremità inferiore di ogni frutto, parte leggermente rientrante in cui potrebbero essere rimasti degli invisibili aculei.
Per fare la confettura, da consumare spalmata sul pane a colazione o a merenda, perfetta per accompagnare formaggi e salumi e utilizzabile nella preparazione di dolci vari, usa frutti che non siano né troppo maturi né ancora un po’ acerbi.
Io utilizzo prevalentemente fichi d’india rosso-violetto di varietà Sanguina (particolarmente adatti anche ad essere impiegati nella granita a base del frutto), perché conferiscono una tinta “ natalizia ” al prodotto finito che regalo agli amici per le Feste, ma puoi benissimo usarne del colore e della varietà che preferisci.
Se vuoi preparare la confettura di fichi d’india interi con poco zucchero, puoi ridurne la quantità fino a 200 g, mentre puoi usare quello di canna nel caso tu preferisca darle un gusto maggiormente deciso.
Come fare in casa la confettura di polpa e buccia dei fichi d’india
Esecuzione della ricetta: facile
Tempo occorrente: 15 minuti + 60 minuti di cottura
Costo: basso
Ingredienti per 2 vasetti da 300 g:
1 kg di fichi d’india
420 g di zucchero
1 limone grosso non trattato ( o 2 piccoli)
Procedimento
Lava i frutti già spinati, asciugali, tagliali a pezzi e mettili in una pentola di acciaio capiente e dal fondo spesso.
Sciacqua il limone, spremine il succo, aggiungilo alla pentola assieme alla parte gialla della sua scorza e allo zucchero e mescola il tutto.
Accendi il fuoco e fai cuocere a fiamma media per 10-15 minuti, mescolando spesso con il cucchiaio di legno e aggiungendo 1 bicchiere di acqua se occorre, fino a quando i fichi d’india inizieranno a spappolarsi.
Abbassa, quindi, la fiamma, metti il coperchio e continua a cuocere per altri 15 minuti, eliminando man mano la schiuma che eventualmente affiorerà in superficie.
Trascorso questo tempo, rimuovi la scorza del limone, frulla il composto con il frullatore ad immersione e passalo al passaverdure o al setaccio in modo di eliminare i semini contenuti nella polpa dei fichi d’india.
Poi rimetti sul fuoco la purea liquida ottenuta e falla ancora cuocere dolcemente, sorvegliandola e rimestando di tanto in tanto, per il tempo necessario a trasformarsi in una massa gelatinosa e piuttosto corposa (ci vorranno 25-30 minuti).
Versa la confettura ancora bollente nei vasetti di vetro sterili, chiudili con tappi Twist-off nuovi e puliti, capovolgili su una superficie piana e lasciali a testa in giù fino a quando il loro contenuto si sarà raffreddato completamente.
Infine, raddrizzali, verifica che sia avvenuto il sottovuoto ( il tappo non deve “ fare click-clack ” se ne premi il centro con un dito) e trasferiscili in dispensa o in un luogo fresco, asciutto e buio.
Puoi conservare la confettura di fichi d’india con la buccia fino a 12 mesi se è ben chiusa, ma, una volta aperta, tienila in frigorifero e consumala nel giro di 10-15 giorni.
Se preferisci o temi che il sottovuoto non si sia formato correttamente, puoi congelarla e tenerla nel freezer per oltre 1 anno, avendo però l’accortezza di riempire con la confettura il contenitore a 7/8 prima di chiuderlo per evitare che la stessa, solidificandosi ed espandendosi, possa romperlo.
Altre golose conserve fatte in casa:
Marmellata di uva: come ottenerla deliziosa senza impiegare né zucchero né Fruttapec
Confettura di cachi: 3 ricette facili e collaudate
Crema di zucca e mele al curry: la ricetta indiana di certa riuscita
Credito foto in evidenza: Alan Levine per Flickr.com
Credito foto fichi d’india di colore rosso: Brian Dunnette per Flickr.com
Credito foto cottura della confettura: Alan Levine per Flickr.com