HomeCura del verdeOrto e GiardinoCome cambiare colore alle ortensie agendo sul pH del terreno

Come cambiare colore alle ortensie agendo sul pH del terreno

Si può cambiare il colore dei fiori delle ortensie a proprio piacimento o mantenere quello originario e per farlo non occorre usare pigmenti e prodotti chimici nocivi per le persone, il mondo animale e l’ambiente, dato che lo si può modificare agendo in modo sostenibile sul terreno che ospita l’assai decorativa Hydrangea, conosciuta anche come H. hortensis.

Se ti stai chiedendo perché l’ortensia che hai comprato blu è diventata rosa, vuoi mutare il colore dei fiori o desideri ottenere infiorescenze brillanti e non sbiadite ”, leggi questo articolo e poi sarai in grado di modificare l’aspetto cromatico del tuo outdoor anche se sei un neofita del giardinaggio e non hai il pollice verde.

Prima di spiegarti quali sono le ragioni per cui spesso avviene la trasformazione della tinta dei fiori della pianta perenne ornamentale e come modificarne le tonalità secondo le tue preferenze, devo farti una premessa:  non si può trasformare il colore dei fiori bianchi in un altro, ma solo renderlo maggiormente candido.

Perché il colore dei fiori dell’ortensia si altera e cambia

La colorazione delle infiorescenze della pianta acidofila più usata nella decorazione dei giardini, oltre ad essere influenzata dalla presenza di alluminio e di altri minerali presenti nel suolo, è strettamente correlata all’acidità del terreno e più questo è acido più il colore tenderà al tipico ed inimitabile “ blu ortensia ”, mentre virerà al rosa nel caso che quello in cui è piantato l’arbusto sia basico.

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Se il colore originario si altera nel tempo senza un apparente motivo, è per il fatto che l’acidità della terra da cui trae vita e nutrimento ha subito la pianta ha subito delle trasformazioni, come, ad esempio, quando la si   “ corregge ” con  varie sostanze per renderla adatta ai vegetali  che si vogliono coltivare nella stessa o si fanno irrigazioni con acqua calcarea.

Il cambiamento cromatico di una ortensia blu in rosa può essere dovuto al trapianto della pianta da un vaso contenente terriccio acido in un substrato basico e quello di una rosa in blu può essere stato causato dal trapianto da terra alcalina a terra acida.

Nel caso sia mutata la colorazione delle infiorescenze di una ortensia in vaso, la trasformazione, è quasi sempre provocata da rinvasi in terra differente dall’originaria o da annaffiature fatte con acqua del rubinetto dura.

Infatti, se si vuole  che i fiori rimangano del loro colore originario, bisogna usare acqua piovana, privata dei mineralibollita o lasciata decantare per 24 ore in modo da far precipitare il calcare, come si fa con quella che si impiega con le piante da interni.

Come modificare il colore dei fiori d’ortensia nei modi ottimali

Quando le infiorescenze di 3 esemplari di Hydrangea che ho in giardino sono diventate fucsia da cobalto che erano, ho chiesto al mio giardiniere consiglio sul da farsi per farle tornare al precedente colore e lui mi ha spiegato che è  sempre bene tener conto del tipo di terreno in cui vive la pianta, poiché è difficile riuscire a ottenere un blu intenso se il suolo è particolarmente basico.

In questo caso, invece che cambiare colore ai fiori delle ortensie interrate in un substrato  molto alcalino, è preferibile esaltare al massimo il loro rosa, magari facendolo diventare un fucsia vivo o un rosso brillante.

Fiori d'ortensia dai colori blu e fucsia intensi

Quindi, se desideri che le infiorescenze globose abbiano colori accesi come quelle della foto sopra, non cercare di trasformare a tutti i costi il rosa in blu se il terreno di piantumazione è in prevalenza basico (o viceversa se è molto acido), ma limitati ad intensificarne o “ alleggerirne ” la cromaticità di partenza secondo le tue preferenze.

Il professionista del green consiglia di fare questo, perché “ forzare ” la natura ti costringerebbe a trattamenti continui con risultati non sempre all’altezza delle aspettative nel caso tu voglia ottenere colori brillanti e decisi.

Se, invece, preferisci ottenere colorazioni chiare e delicate, puoi benissimo trasformare il rosa in blu o fare il contrario con i sistemi indicati sotto.

Come misurare il pH del terreno

La prima cosa da fare è sapere quale è il pH del terreno, ossia la misura numerica della sua acidità determinata dal rapporto tra ioni ossidrili e ioni idrogeno presenti nell’acqua del suolo, per poi poterlo abbassare o alzare a seconda delle tue esigenze.

La misura del pH varia tra 0 e 14: fino a 6 la terra è acida, intorno al 7 è neutra e sopra tale valore è basica ed è importantissimo conoscere tale valore, per provocare il mutamento cromatico dei magnifici e tondeggianti corimbi dell’Hydrangea.

Per capire se un terreno è tendenzialmente acido o basico esistono dei sistemi “ empirici ”, come quello di mettere una manciata di terra in un bicchiere e versarci sopra dell’aceto bianco: se la soluzione frizza, significa che è basico e adatto a fiori rosa, mentre, se non fa le bollicine, vuol dire che è acido e indicato per fiori blu.

Dato che, però, tali metodi sono puramente indicativi e non possono certo fornire dati precisi, è meglio usare un rilevatore da orto o giardino per misurare il pH del terreno di piantumazione se si vogliono ottenere risultati ottimali nel modificare la cromia dei fiori.

Il rilevatore Sonkir è utile nell'orto, in giardino e in casa

Se non vuoi usare un tester di questo tipo (come  il mio 3-in-1, assai pratico e che verifica anche il livello di umidità e la quantità  di luce che riceve la pianta), puoi servirti di una normale cartina di tornasole, facilmente reperibile nelle farmacie.

Si preleva 1 cucchiaio di terra a 10 cm di profondità e lontano dalle concimature, e lo si mette in una ciotola, si aggiunge 1 bicchiere di acqua distillata, si mescola accuratamente, si aspetta una  ventina di minuti e poi s’immerge la cartina di tornasole nella soluzione per il tempo indicato sulla sua confezione:  il valore del pH sarà dato dal colore risultante dal test.

Come  provocare il mutamento del pH del terreno

Nel caso che l’ Hydrangea  sia invasata, basta bagnarla con acqua priva di calcare e utilizzare un terriccio dal giusto pH, che favorisca la colorazione dei fiori che si desidera ottenere, considerando che valori minori di 6 agevolano le tonalità blu, indaco e viola e che valori superiori a 6,5  aiutano quelle rosa, fucsia e rosse.

Se l’ortensia è stata messa a dimora in piena terra, esistono comunque diversi sistemi per aumentare o diminuire il livello di acidità del suolo in cui è piantata a seconda che si vogliano ottenere fiori blu o rosa, ma bisogna comunque utilizzare sostanze idonee a modificarne il pH.

Come ottenere fiori blu

Se vuoi che le tue ortensie siano blu, che nel linguaggio dei fiori significano “ amore profondo per una persona un po’ capricciosa ”, tieni ben presente che il terreno deve avere un pH inferiore a 6 e che più basso sarà questo valore, più intensa sarà la tinta dei sepali.

La cosa più pratica ed efficace che permette di  ottenere tale risultato è l’uso di prodotti cosiddetti “ azzurranti ” a base di chelato di ferro o di solfato di alluminio e di altre sostanze arricchenti del terreno da aggiungere all’acqua delle annaffiature, possibilmente priva di minerali (come quella che si ottiene dallo scioglimento del ghiaccio), rispettandone le istruzioni d’uso.

Io adopero ormai da anni l’ azzurrante della Compo, che previene anche l’ingiallimento del fogliame e con cui mi trovo bene, e ne utilizzo 10 g diluiti in  1 l di acqua ogni 20 giorni da inizio marzo a fine ottobre a distanza di 1 settimana da eventuali concimazioni.

Per ottenere effetti simili ma meno rapidi, puoi aggiungere all’acqua delle innaffiature 150 g di zolfo idrosolubile o aggiungere della torba acida alla terra.

Io, per migliorare ulteriormente i risultati già buoni che ottengo con l’azzurrante , adopero, su consiglio del mio giardiniere, 12 ml di questo concime a base di solfato ferroso in 3 l di acqua ogni 15 giorni dall’inizio della fioritura alla sua fine.

In ogni caso, se si usano azzurranti e prodotti contenenti solfato di ferro per cambiare colore alle infiorescenza di ortensie il cui vaso è sistemato su un manto erboso artificiale, bisogna utilizzare un sottovaso per  evitare la formazione di macchie sull’erba sintetica.

Uso anche interrare una paglietta (o dei chiodi) in prossimità delle radici della pianta, in modo che il ferro, consumandosi,  provochi il mutamento della composizione del  terreno e le raggiunga, aumentando, di conseguenza, l’intensità del blu dei sepali.

Ti devo avvisare, però, che questo vecchio “ rimedio ”, usato dai giardinieri di un tempo e dalle nonne per cambiare il colore delle ortensie, non permette risultati duraturi se viene impiegato da solo e non in sinergia con prodotti specifici (e lo stesso vale per i fondi di caffè, utilizzati da molti per acidificare il suolo).

Ovviamente, è necessario aggiungere di tanto in tanto del nuovo terriccio per acidofile alla base della pianta, evitando l’uso di quello universale.

Come ottenere fiori rosa

Se, invece, preferisci che le tue ortensie abbiano una pigmentazione rosa, simboleggiante l “ amore unico ”, devi fare in modo che il terreno abbia un pH superiore a 7.

Il sistema più semplice per ottenere tale risultato consiste nell’arricchire la terra con dolomite in polvere (200 g per 1 mq) o con calce spenta diluita in acqua (da 1,5 g a 3 g per 1 l di acqua).

In alternativa si possono sbriciolare i gusci delle uova e unirli al terreno.

È bene, però, essere prudenti , verificare di volta in volta come reagiscono i fiori “ a palla ” e la pianta e non esagerare con i dosaggi, poiché un terreno troppo basico potrebbe provocare la clorosi ferrica con conseguente ingiallimento delle foglie, piegamento del fusto e indebolimento dell’arbusto.

In questo caso, è bene impiegare un concime a basso contenuto di potassio e ad alto contenuto di azoto e fosforo per mantenere l’alcalinità del terreno di piantumazione.

È  utile anche usare cenere di legname non trattato chimicamente (evitando assolutamente l’uso della cenere di carta o di carbone), ma, poiché contiene parecchio calcio e le acidofile non riescono ad assorbire il ferro dai substrati in cui il minerale è presente in quantità elevata, bisogna utilizzarla con parsimonia e somministrarla alla base del terreno in quantità non superiore a 100 g per mq.

Come ottenere infiorescenze candide

Fiore d'ortensia candido

Come scrivevo sopra, non è possibile cambiare colore alle infiorescenze bianche e che nel gergo floreale significano “ amore appena nato ” o “ amore tornato dal passato ”.

È possibile, tuttavia, farle diventare ancora più candide, alzando il pH del terreno mediante concimazioni fatte con fertilizzati a base di azoto e fosforo.

Consigli utili

Anche se il segreto per modificare l’aspetto cromatico dei fiori di queste piante acidofile altamente ornamentali e di semplice manutenzione sta nell’agire sul pH del terreno in cui sono piantate, rendendolo più acido o maggiormente basico a seconda di ciò che si vuole ottenere nei modi visti sopra, bisogna avere degli accorgimenti per conseguire risultati ottimali.

Bisogna, innanzitutto, annaffiare regolarmente le ortensie e bagnare unicamente il terreno quando si aggiungono sostanze all’acqua, perché il contatto diretto delle stesse con fiori e foglie potrebbe causarne il danneggiamento.

Fai in modo che la pianta sia posizionata né in pieno sole né in un luogo troppo ombroso, poiché i raggi solari schiariscono le infiorescenze e la poca luce le fa rimanere verdi.

Tieni presente che i vivaisti seri raccomandano di non limitarsi a concimare le piante appartenenti alle specie dell’Hydrangea all’inizio della primavera e alla fine dell’autunno con letame maturo o humus e consigliano di continuare a fertilizzarle anche da marzo a settembre ogni 15-20 giorni.

Dato che il mutamento cromatico delle ortensie richiede un processo lungo e graduale, muoviti per tempo, non scoraggiarti se il successo tarda ad arrivare e sii perseverante nel monitorare il pH del terreno (correggendolo se è necessario) se vuoi che i fiori cambino colore in modo ottimale e definitivo e non solo temporaneamente.

Avere pazienza, costanza e l’umiltà di seguire i consigli di chi è più esperto permette, del resto, di conseguire nel proprio spazio green risultati tali da suscitare l’invidia dei ai vicini anche a coloro che non sono particolarmente portati al giardinaggio.

Credito foto intestazione: Pressebereich Dehner Garten-Center per Flickr.com

Credito foto ortensia blu e ortensia fucsia: t.kunikuni per Flickr.com

Credito foto  rilevatore Sonkir: Sonkir-mail.com

Credito foto ortensia bianca: Yoko Nekonomania per Flickr.com

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