HomeCasaPulizie DomesticheIl metodo vincente per fare le pulizie di primavera con poca fatica

Il metodo vincente per fare le pulizie di primavera con poca fatica

Il sistema supercollaudato che permette di effettuare al meglio la pulizia a fondo della casa con il minimo d'impegno, rendere quella ordinaria più veloce e semplice ed evitare il rischio di doverle rifare dopo qualche mese.

Dato che è arrivato il periodo in cui si sente il bisogno di “ tirare a lustro ” la casa, penso che ti sia utile sapere come si possono organizzare e fare le pulizie di primavera metodicamente per riuscire a rendere la propria abitazione pulita a fondo ed ordinata senza stressarsi e stancarsi troppo.

Se credi che sia impossibile svolgere questa incombenza periodica al meglio evitando di sprecare energie e tempo e di essere sopraffatti dalla mole di lavoro da fare, ti dico subito che non lo è, poiché è proprio farne la pianificazione intelligente ” il primo segreto che consente di affrontarla con la dovuta calma e di ottenere risultati ottimali.

Il secondo segreto consiste nel fare decluttering e ordine negli ambienti prima di pulirli, sbarazzandosi delle cose inutili che non si adoperano e mettendo al loro posto quelle che si usano e che spesso lasciamo in giro per averle a portata di mano.

Il terzo è svolgere le varie mansioni nella successione corretta per non sporcare dove si ha già pulito e non dover fare due volte lo stesso lavoro.

Il quarto è non fare contemporaneamente alle pulizie primaverili altri lavori impegnativi , come il cambio del guardaroba o il mettere in ordine documenti e carte, che è meglio svolgere in tempi diversi per non costringersi a un tour de force sfinente.

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Se facesse molto caldo e dovessi effettuare per forza il cambio stagionale di vestiario e accessori, interrompi la pulizia degli ambienti e riprendila solo quando avrai finito di occuparti del contenuto degli armadi.

Padre e figlio puliscono un tappeto

In ogni caso, coinvolgi nelle pulizie i tuoi familiari o, se sei single, chiedi a un’amica di aiutarti, dato che non solo bisogna essere in due nello svolgimento di alcune attività, come spostare mobili, smontare e rimontare tapparelle e persiane o arrotolare tappeti di grandi dimensioni, ma anche perché lavorare in compagnia è meno pesante e più piacevole.

Devo premetterti che, non conoscendo la tua casa e le necessità che hai, non sono in grado di indicarti tutti i lavori che dovrai fare, ma ti assicuro che i miei consigli, derivanti da una lunga esperienza nelle faccende domestiche, ti saranno certamente d’aiuto nella organizzazione e nello svolgimento degli stessi.

Quando fare le pulizie di primavera e come organizzarle

Può sembrare strano, ma la pulizia straordinaria della casa, il cui significato è “ rinnovamento ” delle cose e dello spirito e che gli ebrei svolgono nel periodo pasquale con il contributo di tutti i membri della famiglia, non va tassativamente fatta all’inizio delle primavera (come erroneamente crede la maggior parte delle persone).

Perché?

Per la ragione che è preferibile cominciarla solo quando il tempo è stabilmente bello per avere la possibilità di tenere aperte finestre e porte il più a lungo possibile durante il lavoro.

Pertanto, se piove o fa freddo, ti conviene attendere condizioni climatiche più favorevoli, ma, in ogni caso, cerca di finire le pulizie entro i primi 15 giorni di giugno, poiché dedicarcisi con la calura estiva sarebbe assai spossante.

Come fare la to do list con carta e penna

Quando decidi di dedicarti alla pulizia straordinaria del luogo in cui vivi, la prima cosa da fare è programmarla, elencando, servendoti di carta e penna o di apposite app, come Google Keep, tutti le attività da svolgere per evitare di dimenticartene qualcuna, tipo la pulizia dello zerbino, che spesso ci scordiamo di fare.

Fai la to do list con calma, stabilendo la scaletta dei lavori  in base alle tue priorità e tenendo conto della quantità di tempo che avrai a disposizione.

Se, per esempio, prevedi di avere a pranzo ospiti di riguardo nei prossimi giorni e ci tieni a fare bella figura con loro, ti converrà dare la precedenza alla pulizia della sala da pranzo, del salotto e del bagno in cui andranno e posticipare quella di altre stanze più sporche e che in teoria necessiterebbero di essere pulite per prime.

Le pulizie di primavera possono essere fatte in 2 modi: stanza per stanza o una mansione alla volta (tipo oggi mi occupo di tutte le porte e domani di tutte le finestre).

Avendo esperienza di entrambi i sistemi, ti consiglio di seguire il primo e di pulire una camera da cima a fondo per poi passare ad un’altra, poiché il secondo è meno metodico e comporta lo svolgimento di un lavoro monotono, maggiormente dispersivo e dai risultati non sempre all’altezza delle aspettative.

Quando organizzi il piano d’azione, dividi il lavoro che dovrai fare nei singoli ambienti in tanti piccoli compiti, in modo di sapere fin dall’inizio da che parte cominciare, non perdere tempo ed evitare di “ andare nel pallone ” e sbagliare la sequenza delle varie fasi di pulizia.

Stabilisci in quali giorni ed orari svolgerai le varie incombenze a seconda dei tuoi impegni e di quelli dei tuoi eventuali “ aiutanti ”, alternando a priori quelle pesanti con altre più leggere programmando in anticipo anche delle pause di riposo in cui potrai rilassarti.

Cosa usare

Una volta pianificate le pulizie e la loro “ tabella di marcia ” in base alle tue priorità, preferenze e disponibilità di tempo, procurati tutto ciò che ti servirà per farle in modo di non dover poi interromperle per andare a comprare uno o più prodotti necessari al loro svolgimento che non hai in casa.

Per fare le pulizie di primavera, l’occorrente “ base ”  e che non può mancare è costituito da:

  • una buona aspirapolvere munita di diversi accessori;
  • un piumino telescopico;
  • pulitore a vapore;
  • set per il lavaggio dei pavimenti;
  •  bacinelle;
  • un pennello;
  • uno spazzolino da denti vecchio;
  • sapone neutro liquido;
  • detergente universale;
  • detersivo per delicati;
  • bicarbonato;
  • alcool;
  • acido citrico;
  • un olio essenziale a piacere;
  • crema (o olio) per legno;
  • cera (se lucidi i pavimenti);
  • panni in microfibra;
  • carta da cucina;
  • giornali vecchi.

Robot aspirapovere in funzione

Anche se non è strettamente necessario impiegarlo, è bene disporre di un robot per pavimenti di buona qualità e possibilmente dotato della funzione di lavaggio, come il mio Dreame Bot L10 Pro (del quale ho già parlato) da far funzionare ogni giorno che fai le pulizie.

Perché conviene dotarsi di un robot quando al suo posto si può usare l’aspirapolvere?

Per il fatto che la polvere, che cade per terra in gran quantità quando si fanno le pulizie straordinarie, va rimossa prontamente e spesso da pavimenti e tappeti per evitare che si sparga in tutta la casa e che sporchi di nuovo gli ambienti già puliti e farlo con l’aspirapolvere manuale comporta spreco di tempo e di fatica.

Se vuoi usare meno prodotti, puoi fare come me, che adopero prevalentemente il pulitore universale Unipul diluito, a bassa schiumosità e adatto a tutte le superfici dure e a quelle in pietra porosa.

Come fare le pulizie straordinarie metodicamente e facilmente

Io inizio con il pulire a fondo la camera da letto, ma, essendo una scelta personale, puoi benissimo cominciare da un’altra stanza.

L’importante è procedere dall’esterno verso l’interno e dall’alto in basso ed effettuare i diversi lavori nella sequenza appropriata per evitare che la polvere vada a finire sulle cose già pulite.

Sebbene le pulizie di primavera richiedano più o meno lavoro a seconda di ciò che è contenuto nei singoli ambienti, il procedimento e la sequenza non cambiano e, pertanto, falle sistematicamente come indicato sotto per svolgerle al meglio senza sprecare tempo e olio di gomito.

Giovane donna con indosso guanti di gomma

Dopo aver indossato abito e scarpe confortevoli e i guanti di gomma, spolvera l’esterno della porta della stanza, lavalo con panno inumidito in una soluzione ottenuta facendo sciogliere 1 tappo di detergente neutro in 2 litri di acqua tiepida e strizzato.

Sciacqualo e asciugalo bene, puliscine anche la maniglia e poi entra nella camera e smonta le tende.

Se queste sono trattabili ad acqua, lavale a mano o in lavatrice seguendo le istruzioni di lavaggio riportate sulla loro etichetta o mettile in un sacco da portare in lavanderia se devono essere pulite esclusivamente a secco.

Procedi nello stesso modo con fodere di divani, letti e poltrone, copriletti ed altri arredi tessili rimovibili.

Poi chiudi la tapparella, passa un pennello asciutto tra i listelli dell’avvolgibile e su tutta la sua superficie interna prima di pulirla con il vapore, col detergente universale (puoi prepararne facilmente in casa uno eco-friendly) o con uno straccio bagnato di una soluzione fatta con 1/2 cucchiaio di acido citrico per ogni litro di acqua.

Termina con il risciacquo se hai usato il detergente universale o l’acido citrico (cosa che non è necessario fare se hai adoperato il vapore) e poi ripeti il procedimento sul lato esterno nel caso che la stessa affacci su un balcone.

Se hai le persiane invece delle tapparelle, il procedimento non cambia, ma, se non hai la protezione del balcone, dovrai smontarle e rimontare entrambe con l’aiuto di qualcuno. per poter fare l’operazione in casa in tutta sicurezza.

Aprine l’avvolgibile, passa un pennello tra i listelli, spolverane la superficie interna ed esterna, lava entrambe con un detergente universale o uno adatto al materiale in cui sono fatte e, infine, asciugale con un panno in microfibra pulito.

Fatto ciò, è bene rimuovere polvere ed eventuali ragnatele dal soffitto prima di effettuare la pulizia del lampadario, in modo che la sporcizia non possa poi caderci sopra e vanificare il lavoro fatto per renderlo splendente.

Passa, quindi, alla pulizia dei caloriferi, delle pareti (vedi come fare nell’articolo in proposito), dei quadri e delle eventuali stampe presenti sulle stesse e poi rimuovi la polvere finita per terra.

Lava e asciuga l’interno della porta come hai fatto prima con l’esterno e pulisci i serramenti e gli infissi della finestra con detergenti idonei al legno o con la soluzione di acqua tiepida e detergente neutro se sono in pvc, ma non pulire ancora i vetri.

Togli dai mobili gli oggetti che ci sono sopra e spolverali bene con stracci morbidi e pennello.

Poi lavali e asciugali se sono lavabili ad acqua o passaci sopra una crema o un olio per legno nel caso siano fatti in tale materiale e, dopo aver fatto questo, pulisci divani, poltrone, cuscini e materassi nei modi indicati dai produttori degli stessi.

Spolvera soprammobili, lampade e piantane, lucidane eventuali parti metalliche, puliscine le lampadine con un panno inumidito con alcool denaturato e asciugale accuratamente con uno straccio asciutto e pulito prima di rimontarle.

Rimetti gli oggetti puliti al loro posto e poi pulisci il battiscopa.

Fatto ciò, passa alla pulizia dei vetri, rimuovendo eventuali tracce di calcare lasciate dalla pioggia con aceto bianco prima di lavarli con i prodotti abituali, asciugarli e lucidarli.

Dopo aver effettuato la pulizia degli eventuali tappeti, arrotolali, portali in un’altra stanza, passa nuovamente l’aspirapolvere sul pavimento (o aziona il robot apposito) per rimuovere la polvere che nel frattempo ci sarà finita sopra prima di lavarlo e sciacquarlo.

Fai asciugare il pavimento all’aria senza camminarci sopra fino a quando sarà completamente asciutto.

Nel caso che il materiale in cui è fatto lo consenta, puoi dare la cera sulla sua superficie e lasciare asciugare del tutto anch’essa prima di passarci sopra la lucidatrice.

Uomo e donna montano una tenda ancora umida sul bastone

In ultimo, rimetti al loro posto i tappeti e le tende, montandole quando sono ancora umide per evitare di dover usare il ferro da stiro.

Le pulizie in profondità del bagno e della cucina richiedono più tempo e lavoro rispetto a quella degli altri ambienti della casa, ma il procedimento è sostanzialmente lo stesso, anche se è bene avere alcuni accorgimenti per sveltirle e faticare meno.

Per ciò che concerne quella del bagno, ti conviene svuotarlo di tutti gli oggetti presenti nello stesso (in modo che non ti ostacolino il lavoro) e buttare via i cosmetici e medicinali scaduti prima di iniziarla.

Ti consiglio, inoltre, di pulire i sanitari solo dopo aver pulito il resto ( ma prima di lavare il pavimento) per non rischiare che si sporchino nuovamente.

In cucina è preferibile pulire prima il soffitto e la cappa e lavare le piastrelle dopo aver effettuato la pulizia degli elettrodomestici e quella di pensili e credenze, perché dovresti rifare il lavoro se il loro retro fosse ancora pieno di sudiciume.

Bene, ora che sai come organizzare e fare le pulizie di primavera senza commettere errori che ne comprometterebbero l’efficacia e ti farebbero faticare inutilmente, non ti resta che procurarti tutto l’occorrente, indossare i guanti e delle scarpe comode e….metterti all’opera.

 

Se desideri vivere in un’abitazione accogliente e linda, dai un’occhiata anche a:

Credito foto intestazione: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto padre e figlio: lindsay per Flickr.com
Credito foto to do list: Marco Verch su licenza Creative Commons
Credito foto montaggio delle tende: Rawpixel.com

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