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Cavallucci senesi morbidi dentro e friabili fuori

Non belli a vedersi ma irresistibili a mangiarsi, i cavallucci senesi conquistano tutti non solo all'Epifania

I cavallucci senesi sono dei tipici dolcetti morbidi dentro e friabili fuori consumati nella città del Palio e nelle zone limitrofe nel periodo natalizio e in particolare all’Epifania e che vale la pena provare perché sono davvero deliziosi.

Fatti senza uova e senza grassi aggiunti con un impasto arricchito con noci e spezie, hanno origini antiche (già nel 1515 erano conosciuti come “ berriguocoli ”) e devono il loro nome attuale al fatto che venivano mangiati ed offerti ai viaggiatori dagli addetti al cambio dei cavalli durante le soste alle stazioni di posta.

Oltre ad essere perfetti per essere “ pucciati ” nel Vin Santo o nel vin brulé a fine pasto o a merenda, i cavallucci possono costituire un goloso ed economico presente per parenti ed amici.

La loro realizzazione non è affatto difficile, ma, per fare in modo che siano facilmente lavorabili e rimangano morbidi al loro interno bisogna:

  • evitare che lo sciroppo caramellizzi;
  • aggiungerlo caldo agli ingredienti secchi;
  • sfornare i dolcetti prima che dorino.

Dato che il tempo di cottura dei cavallucci può variare da forno a forno, è consigliabile sorvegliarla negli ultimi 10 minuti.

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Canditi di scorze di limone

In mancanza delle scorze di arancia candite, le si può sostituire con quelle di limone.

Pisto napoletano per fare dolci partenopei e da usare per aromatizzare vari condimenti

Volendo variare la ricetta tradizionale, si può pure usare il pisto di spezie al posto della cannella e della noce moscata (non me ne vogliano i senesi, ma ci sta proprio bene).

Preparazione dei cavallucci senesi

Esecuzione della ricetta: facile

Tempo occorrente: 15 minuti +25 minuti di cottura

Costo: basso

Ingredienti per 20 cavallucci:
400 g di farina 00
300 g di zucchero semolato
70 g di miele
70 ml di acqua
90 g di scorze di arancia candite
1,5 g di cannella in polvere
6 g di semi di anice
7 g di bicarbonato
130 g di noci sgusciate
un pizzico di noce moscata
zucchero a velo q.b (facoltativo)

Procedimento

Trita le noci grossolanamente, mettile in una grossa ciotola ed aggiungi le scorze di arancia tagliate a dadini.

Unisci, quindi, la cannella in polvere, il pizzico di noce moscata, i semi di anice, il bicarbonato e, per ultima, la farina setacciata e mescola il tutto per fare ben amalgamare gli ingredienti tra di loro.

Versa il miele, l’acqua e lo zucchero in un pentolino e fallo sciogliere completamente a fuoco basso fino a quando inizierà a filare, mescolando di continuo con il cucchiaio di legno e facendo molta attenzione a non farlo caramellare.

Dopodiché aggiungi lo sciroppo ottenuto al mix degli ingredienti secchi nella ciotola e, sempre con il cucchiaio di legno, rimesta velocemente il composto in modo che il miele non abbia il tempo di indurirsi.

Una volta che l’impasto sarà uniforme ma piuttosto appiccicoso (aggiungi poca acqua calda nel caso fosse eccessivamente compatto), lavoralo brevemente con le dita.

Poi, con le mani infarinate, preleva un pezzetto d’impasto di 45-50 g, appallottolalo, mettilo sul fondo di una teglia foderata al suo interno con carta da forno.

Schiaccialo leggermente per dargli la tipica forma irregolare del cavalluccio (deve avere uno spessore di circa 2,5 cm ed essere largo circa 5 cm al centro).

Procedi in tal modo fino all’esaurimento dell’impasto, distanziando di 5 cm i dolcetti tra di loro man mano che li disponi sulla teglia.

Falli cuocere, quindi, nel forno statico preriscaldato per 20-25 minuti a 160°, controllando che la loro superficie non prenda troppo colore.

Non appena i cavallucci senesi saranno pronti, sfornali, lasciali raffreddare, spolverali, se vuoi, con lo zucchero a velo e, infine, servirli in tavola.

Qualora te ne avanzino, conservali in una scatola di latta chiusa ermeticamente e consumali entro 1 settimana, perché più tempo passa e più tendono a indurire.

 

Altri squisiti dolcetti adatti al Natale ed all’Epifania:

Credito foto intestazione: judywitts per Flickr.com

Credito foto bucce di limone candite: Ali Eminov per Flickr.com

Credito foto pisto di spezie: Madmasrl.it

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