Pirojki

I pirojki sono dei fagottini ripieni generalmente di uova sode e cavolo, tipici della cucina russa, ma ci sono alcune varianti che si prestano al recupero degli avanzi in cucina.

Oggi voglio proporvi i pirojki alla carne e uova, utilizzando il manzo bollito del Bortsch, la classica minestra della cucina russa e balcanica, che è stato cotto lungamente assieme al cavolo e alle varie verdure per ottenerne il saporitissimo brodo.

Il Bortsch, inoltre, si accompagna molto bene ai pirojki e l’abbinamento delle due preparazioni costituisce un ottimo e nutriente piatto unico, adatto in particolare alle giornate fredde e ai pranzi in montagna.

Ingredienti per 12-14 pirojki:

per la pasta

200 grammi di farina;
200 grammi di burro;
3 tuorli d’uovo;
1 uovo;
1 cucchiaino di zucchero;
1 presa di sale;
3 cucchiai di acqua.

per il ripieno

la carne bollita del Bortsch ( o 1 chilo a crudo di petto di manzo lessato );
3 uova sode;
1 cipolla;
1 cucchiaino di semi secchi di aneto ( o 1 rametto di aneto fresco );
50 grammi di strutto;
sale q.b;
pepe q.b.

Preparazione dei pirojki ripieni

Passate la farina al setaccio, aggiungetevi il burro tagliato a dadi e a temperatura ambiente e sfregate i due ingredienti con le mani in modo da ottenere una consistenza simile a briciole che poi disporrete a fontana sul piano di lavoro.

Mettete nell’incavo ottenuto i tuorli d’uovo, l’acqua a temperatura ambiente, lo zucchero e il sale e lavorate il tutto, impastando in modo veloce fino ad ottenere una pasta omogenea e liscia.

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Copritela poi con un canovaccio di cucina pulito e lasciatela riposare al fresco per 40 minuti.

Mentre la pasta riposa, levate tutto il grasso alla carne del Bortsch e cuocete le uova in acqua bollente sul fuoco fino a quando saranno ben sode.

Passatele sotto l’acqua fredda, sgusciatele, tritatele finemente nel mixer assieme alla carne e aggiustate di sale e di pepe.

Sbucciate la cipolla, lavatela, asciugatela e tritatela assieme all’aneto.

Scaldate lo strutto in una piccola casseruola e aggiungete il trito, facendolo imbiondire.

Quando la cipolla sarà diventata trasparente, unitela alla carne e alle uova tritate in una ciotola capiente, mescolate con cura col cucchiaio di legno e assaggiate per poi regolare di sale e di pepe secondo il vostro gusto personale.

Tirate la pasta sulla spianatoia infarinata col mattarello, dandole uno spessore di pochi millimetri e tagliatela in dischi di circa 8 centimetri di diametro.

Disponete al centro di ogni disco un po’ di ripieno, bagnate i bordi della pasta,  ripiegate i fagottini, premete accuratamente con le dita per sigillarli bene e spennellate le superfici superiori dei pirojki con l‘uovo sbattuto affinché, una volta pronti, prendano colore.

Poi metteteli affiancati, ma lasciando un po’ di spazio tra loro, sulla piastra del forno unta di burro e fateli cuocere per circa 20 minuti nel forno preriscaldato a 200°.

I pirojki saranno pronti quando avranno assunto una colorazione dorata.

Credito foto: Glen MacLarty per Flickr.com

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2 Commenti

  1. Franci, ma è una ricetta ottima! E’ bello che tu spazi in tanti tipi di cucina, italiana e estera, così dai modo di conoscere un sacco di piatti interessanti e invitanti 🙂
    Le uova io le amo particolarmente quindi questo ripieno mi va benissimo!
    Un abbraccio, ciao.

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